Chus Mateo, allenatore del Real Madrid, ai nostri microfoni nelle ore che precedono il "clàsico" di Eurolega che qualificherà alla finale di domenica.

Il Coach del Real Madrid Chus Mateo ha risposto ad alcune nostre domande a poche ore dal "clàsico" di Eurolega.

La rissa, la "remuntada", gli infortuni: che Real arriva a Kaunas?

«Una squadra in crescita, che ha saputo ribaltare uno 0-2 nei Playoff ricavandone grande fiducia, ma sappiamo quanto è difficile contro un Barça che francamente gioca bene ed ha meccanismi consolidati sui quali lavorano insieme da anni. Noi abbiamo cuore, dobbiamo giocare bene a livello di pallacanestro, ma è questo cuore può portarci in finale con possibilità di vittoria».

Ti chiedo di Mirotic: senza Gabi (Deck) e Yabusele, cosa fai in difesa su di lui? Zona 2-3 come a Belgrado? Lo so che non me lo dirai..

«(Risata)... Svelare le cose qui... (altra risata), preferisco che comprendano tutto i miei giocatori (terza risata). Scherzi a parte, tutti sanno cosa ci manca nel gioco interiore, soprattutto nel ruolo di 4. Cercheremo di supplire a queste mancanze e di giocatori dovranno raddoppiare lo sforzo e diventare più grandi, come taglia, di quanto avremo a disposizione in campo».

Ultima, Coach... Satoransky e quel post che vi ha fatto tanto male, ma ora c'è Hanga...

«Dobbiamo mettere in atto aggiustamenti per non concedere troppo vantaggio nel post basso, ma è un giocatore che ha moltissime armi: penetra bene, soprattutto a destra, ed ha migliorato notevolmente il tiro. In generale però il Barça ha tante soluzioni che possono farci male, non solo Satoransky. Sanli si apre per le triple, Abrines sta tirando molto bene, Lapro non può essere lasciato solo, Mirotic e Kalinic possono farci danni in post basso: è necessario fare attenzione a tutto ciò».

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