Minors d'Europa#8: Storie di Minors che più Minors non si può
VTB, BNXT e LatEst ci propongono il solito misto tra aneddoti curiosi e profili da appuntare per il futuro. La lettura ideale per una pausa pranzo o da intervallo di doppio turno di Eurolega
In una settimana senza respiro, con un intenso doppio turno di Euroleague, fun facts e recap offerti dalle nostre Minors europee. Antipasto, dessert o ammazzacaffè, a seconda dei gusti, delle emozioni della double week di EL.
VTB League: trentelli e saluti? la situazione
Dopo la sosta delle nazionali anche la VTB League riprende a pieno ritmo. A pochi giorni dallo scontro diretto tra Zenit e Cska (se avete fatto l'albero o in sottofondo, il 7/12, visibile gratuitamente sul sito della lega), le due squadre ammiraglie del campionato sono reduci da due vittorie agevoli contro Nizhny Novgorod e Perm.
E dunque a convogliare l'attenzione ci hanno pensato Unics e Lokomotiv, protagoniste del match di cartello. Importante vittoria esterna della squadra di Krasnodar, che dopo le difficoltà offensive ad inizio ripresa (16-0 di parziale subito e -7) ha saputo ribaltare e vincere la partita. Cleveland, 20 (e la spettacolare giocata della settimana) ed il 2 e 10 classe 2002 Elatontsev, 15 punti, i migliori per gli ospiti. 21 per Knight per Kazan.
Ma è stata anche una settimana di performance oltre le righe. Nel senso più positivo del termine. Protagonista, Jeremiah Martin, ex partner in crime di Rathan-Mayes in maglia Enisey, ora all'Uralmash. Non che abbia mai avuto problemi a segnare in carriera, ma una settimana caldissima per lui. Due partite e due trentelli, con un 36 nella sconfitta contro Perm, season high dell'intera lega e, caso curioso, unico trentello stagionale non realizzato contro l'Enisey (dei 5 totali stagionali). Cuore da ex.
Anche il mercato sembra ancora in evoluzione, con qualche voce interessante e un'ufficialità. Il rumors più intrigante, a firma Matteo Andreani, è sicuramente quello che riguarda Jalen Reynolds, con lo Zalgiris di coach Trinchieri che sembra averlo messo nel mirino. Un sodalizio, tra il classe 1992 l'allenatore milanese, molto proficuo già ai tempi del Bayern (2020-21), la miglior stagione in Euroleague del lungo ex Reggio (Oltre 13 di media). Trattativa non semplice, ma staremo a vedere.
Intanto aria di diaspora in quel di Samara, dove i tre americani paiono vicini a salutare. Già tutto fatto, per il leader Brendan Adams, classe 2000, accasatorsi ad Holon. La point guard ex VEF Riga, sta vivendo un'annata di alto livello, ad oltre 14 di media. In Israele dovrebbe accasarsi, anzi ritornare (2 anni proprio ad Holon) l'ala forte, Hayden Dalton, lungo tiratore accostato all'Hapoel Jerusalem. Infine il 2.13 Nysier Brooks, anche lui con un passato al VEF, dovrebbe firmare in Grecia.
BNXT League: storie di protagonisti nascosti
Se il campo rimane particolarmente altalenante, esclusa Ostenda, la BNXT non difetta sicuramente di storie curiose e che giustificano a pieno titolo il naming della nostra rubrica.
Feyenoord e Den Helder, di certo non due delle powerhouse olandesi (concetto forse non adattissimo in ogni caso), stan tuttavia disputando una prima parte di stagione positiva, se non oltre le aspettative, visti gli esigui budget.
I biancorossi sono alla quarta vittoria consecutiva, inguaiando ancora di più il Donar Groningen (88-80) sul fondo della classifica, mentre i Suns di Den Helder, fanno percorso netto post pausa, sperando che l'accoppiata di vittorie non sia seguita da un poker di sconfitte come già accaduto due volte in stagione. Ma oltre gli onesti risultati, catturano la nostra attenzione, le storie di diversi protagonisti dei due roster.
Partiamo dalle due “stelle” nonchè top scorer dell'intera BNXT League. A Rotterdam si sta mettendo in luce, Brian Cameron, classe 1997, che viaggia da oltre 23.6 punti di media. Secondo dietro Cameron, a 23 di media di un anno più “vecchio” è Trevion Crews. Due point guard che si stanno mettendo in luce e che non hanno avuto paura di iniziare davvero dal sommerso e salire gradino dopo gradino.
Cameron, è un prodotto di Wesley College (ora inattivo), Division III, dove viaggiava a 29 di media. Dopo 4 partite con 3 squadre in G-League, il balzo oltre oceano. Seconda serie finlandese, bottom-half della lega bulgara con lo Shumen e ora il Feyenoord. La costante? Sempre oltre i 20 punti e 5 assist di media e mai sotto i 38 minuti per la point guard.
Crews, da Bethel University, NAIA (associazione parallela alla Ncaa), a quasi 25 di media, un try-out pre draft 2021 con i Pacers e diverse stagioni nella seconda serie tedesca. Ora leader per minuti in BNXT.
Storie di due squadre che si prestano ad un usage degli Imported Players molto alto. Non sorprende dunque che in entrambe le compagini ci siano profili dalle statistiche altisonanti. Segnaliamo in tal senso, Isaiah Powell del Feyenoord, classe 1999, ala piccola da quasi 20 di media e oltre 7 rimbalzi tirando il 49% da 3 su 6 tentativi. Mentre in casa Den Helder, il lungo tascabile JD Muila (doppia doppia di media) e Tobi Ewuosho, oltre 18 di media, e un grande atletismo come ha mostrato nell'ultima giornata nella vittoriosa trasferta a Leiden.
LatEst League: recap settimanale con vista Ncaa
E' ripartita anche la Optibet LatEst League. La capolista VEF procede senza intoppi e anzi arriva alla 12 W consecutiva contro LU. Aleggia il fantasma del mercato sui bianconeri della capitale lettone. Salutati Gage Davis e Andronikashvili, è stato firmato Sydorov, terzo ucraino in squadra, ex Prometey che è partito molto bene, avvicinandosi alla tripla doppia nel secondo match (13 punti, 11 rimbalzi e 7 assist). Nonostante questo, sarà da monitorare la situazione di Sanon, migliore dei suoi finora, che come riportato da Luca D'Alessandro, potrebbe esser nei radar del Partizan.
Si è giocato anche uno scontro al vertice, tra Rigas Zelli e Kalev/Cramo, con la giovane squadra lettone che ha giocato uno statement game, superando i campioni d'Estonia 84-70, ma conducendo anche oltre i 20 punti durante il match. Ancora una volta il migliore è Justin McKoy. Il classe 2001 si conferma tra i prospetti più interessanti della lega.
Non un gran periodo per gli estoni che perdono ancora Toom per un infortunio al ginocchio, e sarebbe il terzo grave nella carriera del classe 2002, anche se pare scongiurata la rottura del crociato. E come nel caso di Blums lo scorso anno, anche a Tallinn arrivano le sirene Ncaa per uno dei talenti più interessanti. Vaaks infatti sembra destinato ad approdare a UCF nella prossima stagione. E una delle ragioni pare risiedere nell'ottima offerta economica che il college della Florida ha fatto recapitare al tiratore estone. Insomma il rischio che un altro prospetto saluti l'Europa precocemente, senza incrociare le massime competizioni continentali è dietro l'angolo.
photocredit: vtbleague.com