Il Paris Basketball è la rivelazione di quest'avvio di stagione in Eurolega
Guidata da TJ Shorts la squadra di Parigi sta sorprendendo tutti all'esordio assoluto in Eurolega
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Ne parlano tutti e non potrebbe essere altrimenti. Il Paris Basketball è la sorpresa assoluta di questo avvio di stagione in Eurolega e merita tutte le attenzioni del caso. La squadra della capitale francese, all’esordio assoluto nella massima competizione europea, ha, dopo 10 partite, un sorprendente record di 7 vittorie e 3 sconfitte al pari di Olympiacos, Panathinaikos e Barcellona. Squadre che per obiettivi e roster non sono paragonabili a Parigi, ma che al momento si trovano ad occupare la stessa posizione in classifica della squadra di Tiago Splitter.
Proprio i catalani sono stati l’ultima vittima della squadra parigina, che ha sbancato il Palau segnando 103 punti. Quella in terra spagnola è stata la sesta vittoria consecutiva dei francesi; un ruolino di marcia impressionante per una squadra al debutto in Eurolega.
TJ Shorts è il leader
Nel successo del Palau, il protagonista è stato ancora una volta TJ Shorts, il cui impatto sulla competizione è, senza mezzi termini, uno dei più impressionanti di sempre. I suoi numeri sono da MVP: Shorts è terzo in Eurolega per punti segnati (17.7), secondo per assist (7.5), primo per falli subiti (7.1) e secondo per valutazione (21.7).
La sua carriera parla chiaro: nel 2022, appena arrivato a Bonn, ha vinto la Basketball Champions League, aggiudicandosi il premio di MVP; l’anno successivo, è approdato a Parigi e ha vinto l’Eurocup, conquistando nuovamente il titolo di MVP. Si sa che l’Eurolega è un discorso a parte, ma il passato di Shorts lo descrive come un vincente e come un giocatore che ha un impatto devastante ovunque giochi. Finora, nemmeno la massima competizione europea ha fatto eccezione.
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La pallacanestro di Tiago Splitter
Il cambio di allenatore (Iisalo ha lasciato Parigi per accasarsi ai Memphis Grizzlies come assistente), e l’arrivo di un coach all’esordio assoluto nel basket europeo come Tiago Splitter avevano accentuato i dubbi già esistenti sulla possibilità di Parigi di essere una squadra competitiva in Eurolega.
Il coach brasiliano (che non era neanche mai stato head coach), invece, è arrivato con le idee chiare e ha saputo proporre efficacemente il proprio modello di pallacanestro, seguendo in parte quella che era la filosofia di Iisalo. La squadra ha dunque potuto conservare la propria identità e questo le ha permesso di affrontare l’Eurolega con una maggiore consapevolezza e una fiducia crescente nei propri mezzi.
Il basket proposto da Splitter, fatto di attacchi brevi, tiri presi nei primi secondi dell’azione (Paris è la squadra con il maggior numero di tiri tentati a partita, 66.8) e un alto numero di triple (Parigi ha stabilito il record di 52 tiri da tre tentati in una partita di Eurolega) si avvicina molto a quello NBA e, secondo il coach brasiliano, è quello più efficace per la propria squadra: “Per come la vedo io, è così che si giocherà il basket moderno. In molti posti si gioca già così e l'NBA è uno di questi. L'Europa è ancora restia al cambiamento. Molti hanno detto che non avrebbe funzionato o che avrebbe funzionato solo a volte, ma io ho giocatori che si adattano a questo tipo di gioco. Se giocassimo lentamente, passandoci la palla, faremmo più fatica”.
Parigi, pur senza giocatori di talento assoluto come quelli che militano in NBA, riesce a interpretare alla perfezione la pallacanestro “moderna” di Splitter, e lo fa imponendo il proprio ritmo agli avversari. In campo sono i francesi che dettano i tempi di gioco, obbligando le altre squadre a seguirli. Penarroya ha sottolineato proprio questo aspetto dopo la sconfitta contro i parigini: “Alla fine abbiamo giocato più al ritmo del Paris che al nostro e ovviamente chi controlla il ritmo è quello che di solito vince". Ed è proprio questa capacità di dettare il ritmo la chiave dei risultati ottenuti finora da Parigi.
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Un inaspettato dato difensivo
L’attacco spettacolare di Parigi è senza dubbio l’aspetto che colpisce di più, ma la solidità difensiva non è da meno. I francesi, infatti, hanno il terzo defensive rating di tutta l'Eurolega (111.2). Meglio di loro fanno solamente il Fenerbahce (106.0) e lo Zalgiris (105.5).