Starting 5, ovvero il miglior quintetto del Round 12 di Eurolega.

MIKE JAMES (Monaco)

Partita superlativa per un giocatore superlativo.

Fa impazzire tutta la difesa del Real senza mai forzare e perfettamente sotto controllo emozionalmente.

Pochi sarebbero rientrati in gara alla grande dopo quello 0/3 ai liberi, di cui due addirittura storti di mezzo metro.

Scarta il regalo di Tavares con una magia senza precedenti. Sarà "maledetto", sarà ingestibile, ma da anni non c'è nulla di eccitante come le giocate di MJ.

NANDO DE COLO (Asvel)

Tripla, due liberi e "game winner": chapeau, "Monsieur Nando".

La classe, quella pura, quella vincente. Il colpaccio dei lionesi al Palau ha un delle firme più prestigiose della storia di questa lega.

Il tempo passa, le gambe rallentano, ma il talento cristallino è eterno.

Grazie a Dio ci sono questi campionissimi.

DWAYNE BACON (Pana)

Che giocatore! Che giocatore! Che giocatore!

In un mondo in cui se non colpisci da tre ripetutamente non ti considerano come un campione, lui domina tra penetrazioni e "mid range".

Fa a pezzi la difesa di Milano che, va detto, gli concede tanti minuti sul parquet con 4 falli senza attaccarlo. I campioni sanno anche sfruttare le debolezze altrui.

SASHA VEZENKOV (Olympiacos)

La Virtus non oppone alcuna resistenza, così al fenomenale bulgaro bastano 15'51" per metterne 19 con due soli errori al tiro.

Se mai fosse servita un'ulteriore conferma che ad oggi è MVP di questa lega, eccola prontamente arrivata. Con buona pace di Clyburn, Micic, James e Bacon, che non sono d'accordo ma che sinora si devono adeguare.

YOUSSOUPHA FALL (Asvel)

Dominante al Palau, i lunghi del Barça nemmeno gli pigliano la targa.

14 e 18 rimbalzi, che sono il triplo della somma di quelli presi da Vesely, Sanli e Nnaji.

MENZIONE D'ONORE

DZANAN MUSA, minaccia costante per il Monaco, CARSEN EDWARDS, 13 con 8 assist che sono fiducia, PIERRIA HENRY, da 14+10, NEMANJA NEDOVIC, tripla storica, e MOUSTAPHA FALL, nemmeno visto dai pari ruolo virtussini.

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