Playoff Nazionali: L'Oly firma l'1-0, l'ASVEL saluta i playoff
Playoff Nazionali: Mentre comincia a smuoversi qualcosa sul mercato, che comunque va molto a rilento rispetto agli anni passati, i playoff nazionali non si fermano mai. Tra le mura domestiche, l'ASVEL si arrende al Boulogne-Levallois e dice addio ai playoff, mentre l'Olympiacos conquista gara 1 ai danni dei rivali del Panathinakos rischiando e non poco.
Playoff Nazionali: ASVEL Lyon-Villeurbanne vs Boulogne Levallois 69-71
All'Astroballe è un inizio davvero molto bilanciato. Infatti, dopo i primi 5' il punteggio è piuttosto basso con i padroni di casa che conducono sul 14-11 dopo un canestro di Youssoupha Fall. Gli ospiti con un mini break di 0-7 firmato da Barry Brown e Bilal Coulibaly firmano il sorpasso sul 14-18, ma il primo quarto si conclude con i bianconeri avanti sul +3 (23-20) con Amine Noua che punisce i propri avversari a fil di sirena.
In apertura del secondo periodo, l'ASVEL grazie ad Alex Tyus tocca le otto lunghezze di vantaggio (30-22), ma il Boulogne-Levallois riesce prima a ridurre il gap sul 34-30, per poi impattare con Victor Wembanyama sul 34 pari ed andare all'intervallo lungo avanti sul 37-39 grazie alla conclusione dalla lunga distanza di Barry Brown.
Al rientro dagli spogliatoi, l'inerzia della gara rimane nella mani della squadra parigina che con uno scatenato Barry Brown dai 6.75 allunga sul 43-55, ma gli uomini di coach TJ Parker rimangono lucidi ed accorciano a due possessi di distanza (54-60) al 30'.
Il Lyon-Villeurbanne con un parziale di 11-2 rimette la testa avanti sul 63-62, però la truppa guidata da coach Vincent Collet non si fa intimidire e ritorna subito in vantaggio. I padroni di casa provano a beffare i propri avversari con una tripla di Antoine Diot, ma il suo tentativo non va a buon fine. Il finale è 69-71 in favore del Boulogne-Levallois che si aggiudica la serie per 3-1 e raggiunge il Monaco in finale. All'ASVEL non bastano i 17 di Retin Obasohan e i 13 di Antoine Diot. Tra le fila degli ospiti, troviamo i 18 di Barry Brown, i 16 di Bilal Coulibaly e e i 15 di Victor Wembanyama.
Playoff Nazionali: Olympiacos vs Panathinaikos 73-70
I Reds partono a razzo e pronti via con la coppia Vezenkov-Loutzis propiziano un parziale di 10-0. Il giocatore bulgaro decide di prendersi la squadra sulle spalle e punisce la difesa del Pana da ogni posizione. Dopo i primi 10', l'Olympiacos conduce sul 26-14 con il numero 14 dei biancorossi autore già di 16 punti (6/8 dal campo).
Nella prima parte della seconda frazione, si segna davvero poco con il tabellone del Pireo che dice 33-22, in favore dell'Oly. Ad 1' dalla fine del primo tempo, con una giocata da tre punti di Papaggianis, i Greens accorciano sul -5 (36-31). Dopo i primi 20', gli uomini di coach Georgios Bartzokas chiudono in vantaggio sul +8 (41-33) grazie a Kostas Sloukas.
Il Pana rientra dagli spogliatoi con fiducia e produce un break di 0-7 con Gudaitis e Lee che permette ai biancoverdi di accorciare sul -1 (41-40). I biancorossi non perdono la bussola e con un paio di giocate di Vezenkov e Walkup si portano sul +7 (51-44). L'Olympiacos ritrova la diritta via e chiude avanti di tredici lunghezze la terza frazione (61-48).
Quando ormai l'inerzia della sfida sembra piuttosto indirizzata verso la compagine di casa, ecco che arriva la reazione degli uomini di coach Serelis producono un break di 4-18 e firmano il sorpasso sul (65-66). I Reds però con lucidità si affidano all'esperienza della coppia Sloukas-Walkup, alla fisicità di Fall e rimandano al mittente il tentativo di rimonta. Grigonis fa 2/2 dalla lunetta per il -1 (71-70), ma il numero 11 dei biancorossi risponde con la stessa moneta, il Panathinakos ci prova dalla lunga distanza con Paris Lee, ma il tiro non va a bersaglio. Il finale è 73-70 per l'Oly che si porta avanti sull'1-0.