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Il Valencia dopo il successo ottenuto mercoledì alla Fonteta nel dodicesimo round di Turkish Airlines EuroLeague contro la Stella Rossa, conquista un'altra vittoria e lo fa in trasferta alla LDLC Arena di Lione contro i francesi dell'ASVEL. Per i Taronja arriva il settimo referto rosa in Eurolega, mentre per i bianconeri (ieri sera con una canotta speciale) si tratta dell'undicesima sconfitta, la quinta in fila.

55-78 il finale di ASVEL-Valencia

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Il secondo tempo del Valencia

Dopo i primi 20' caratterizzati dal grande equilibrio (33-35) in favore degli spagnoli, nel secondo tempo non c'è stata proprio partita con gli uomini di coach Alex Mumbru che si sono imposti in lungo e in largo, sia in attacco che in difesa. Infatti, dopo aver concesso solo ed esclusivamente 10 punti nella seconda frazione, al rientro dagli spogliatoi Semi Ojeleye e compagni hanno alzato ulteriormente l'intensità difensiva subendo solamente 23 punti complessivi nel terzo e quarto periodo.

Il Valencia dopo le prime 13 giornate ha un bilancio di 7 W e 6 L. Ovviamente la stagione è ancora molto lunga e la classifica cambia ogni settimana, ma i Taronja hanno dimostrato nel secondo tempo di Lione di essere una squadra davvero molto solida. Ad inizio anno in pochi avrebbero scommesso su questa squadra che ha saputo andare oltre alcuni importanti importanti infortuni. La compagine spagnola ha propiziato un parziale di 23-43 che è stata la chiave dell'esito finale della gara vinta in Francia.

Valencia

Il tiro da 3 dei francesi e le numerose palle perse

In ASVEL-Valencia ci sono due dati statistici che non sono stati sicuramente brillanti: percentuale al tiro da 3 punti dei padroni di casa e le palle perse delle due squadre. I ragazzi guidati da coach Gianmarco Pozzecco tirano molto male dalla lunga distanza (4/25 - 16%) su tutti sorprende l'1/4 di Nando De Colo, l'1/4 di Timothe Luwawu-Cabarrot e lo 0/5 di Paris Lee.

Invece, nel numero di palle perse le due compagini si sono equilibrate. La squadra francese ha chiuso con 18, mentre i Taronja con 15. Insomma, visto che la matematica non è un'opinione, ASVEL e Valencia hanno prodotto in totale ben 33 turnovers e questo non ha sicuramente reso la partita spettacolare.

Un doppio turno diverso per le due squadre

L'ASVEL Villeurbanne chiude questo doppio turno con due sconfitte. Dopo essere stato beffato in volata contro il Maccabi Tel Aviv, nella sfida di ieri sera con il Valencia non si può dire la stessa cosa. Dopo aver giocato un discreto primo tempo, nel secondo non c'è stata partita con i Taronja che ne hanno approfittato per condannare i francesi ad una pesante sconfitta. I soli 55 punti segnati fanno capire molto chiaramente che è stata una serata davvero molto difficile dal punto di vista offensivo. Infatti, nelle ultime tre partite (Bayern Monaco, Barcellona e Maccabi) la banda di Pozzecco aveva segnato oltre i 90 punti.

Discorso completamente opposto per il Valencia che dopo la vittoria ottenuta in casa contro i serbi della Stella Rossa fa il bis, battendo anche l'ASVEL con un super secondo tempo trascinata dai 16 punti di Ojeleye e i 14 di Jones.

Nel prossimo turno i transalpini ospiteranno il Panathinaikos di coach Ergin Ataman, mentre gli spagnoli voleranno alla volta di Atene per la sfida contro l'Olympiacos.

Foto: Twitter ASVEL e Valencia

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