Tripla cifra e 36 di Howard, Baskonia riaggancia il treno playoff
Una sfida ad altissimo punteggio vede il Baskonia espugnare la casa di Palencia
È per distacco l'ultima squadra di questa ACB, ma Palencia non è certo stata tenera per il Baskonia. I baschi, dopo le prevedibili ossa rotte con il Real Madrid in EL, si giocavano tanto della loro corsa playoff in Liga.
La squadra di Ivanovic ha strappato il suo successo per 101-94 nel secondo tempo, i padroni di casa hanno dovuto così ingoiare l'amaro boccone della retrocessione a tre giornate dalla fine della Liga.
La corsa della vita
Palencia parte fortissimo e gioca per la sua sopravvivenza, a mille. Transizione e ritmo la portano a un istantaneo 9-0.
Il Baskonia in tutta risposta si aggrappa a un Howard subito guizzante e prova a entrare in partita affidandosi alla sua stella. Nel mentre i padroni di casa servono metodicamente Pasečņiks, che calamita falli e attenzioni nel pitturato.
Palencia è in grado di esprimere un miglior attacco e una migliore difesa degli avversari e, se non fosse per i 16 punti in 8' di Howard, i padroni di casa starebbero surclassando gli avversari nel punteggio.
Nel primo quarto sono 10 assist contro i 4 degli ospiti, una difesa matchup che riesce a frenare una balbettante manovra basca e una continuità offensiva invidiabile. Palencia gioca un basket veloce e spensierato, trafiggendo con successo l'insipienza difensiva della squadra allenata da Ivanovic.
Il crescendo e il dominio del pitturato
L'aggressività palentina è un crescendo invidiabile. Il fanalino di coda dell'ACB infila 45 punti nei primi 13', in particolare costruendo attacco sotto canestro, dove arriva con facilità e finalizza con i banchetti di Kampa e Pasečņiks.
La squadra di casa duetta in modo clamoroso, si fa beffe della difesa del Baskonia, grazie a tagli, condivisione e fulmineità di esecuzione. Palencia chiuderà il primo tempo con un sorprendente 17/22 da due.
Ma non solo, anche Benite è on fire da fuori - imbuca 16 punti nel primo tempo -, mentre il Baskonia sembra perdersi sempre di più nel cuore del secondo quarto, in particolare nel momento della gestione per nulla brillante di Chiozza da play.
I baschi sembrano completamente preda dell'inerzia della gara, fino a che un parziale di carattere, grinta e superiorità tecnica di 8-0 attutisce il panorama di sconfitta e riserva fiducia per il secondo tempo. Con il senno di poi, per Palencia sarà una disattenzione che avrà vanificato molto dei mirabili sforzi del primo tempo.
La risalita, il tiro da tre, Markus Howard
Dall'intervallo qualcosa è subito chiaro: il Baskonia è più concreto offensivamente, più diretto e un filo più serio difensivamente. Palencia invece inizia a patire un calo di brillantezza e di onnipotenza offensiva rispetto al primo tempo.
Marinkovic e un sopraffino Sedekerskis cercano di guidare i loro con determinazione, la partita gradualmente si avvicina ai baschi e lo fa talmente tanto che, quando mancano due minuti alla fine del terzo quarto, una tripla d'autore di di Howard porta per la prima volta in vantaggio i rossoblù.
Costello poco dopo è icona di quel momento: prima cancella il lungo di Palencia ben servito e involato a due mani verso il ferro - finalmente i baschi non consentono tutto così facile agli avversari - e dall'altro lato scocca una tonante tripla in transizione.
La truppa di Ivanovic è sempre più produttiva da tre, il suo gioco fluisce sempre meglio, mentre ha messo un bavaglio al ritmo palentino. Il 9/19 dall'arco del secondo tempo favorisce il 53% complessivo della serata.
A quasi a 5' dalla fine, la gara sembra archiviata, ma Palencia prova a raccogliere le ultime speranze, a calamitare i possessi nel pitturato e vede il Baskonia caricarsi di falli.
C'è spazio per un 10-0 domestico cui lascia spazio l'ennesima prodezza di Howard, che marchia con il fuoco del suo 36esimo punto la retrocessione degli avversari e l'ottavo posto momentaneo dei suoi.
Photo credit: ACB Facebook, Baskonia X