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Il Fenerbahce si rialza dopo due sconfitte consecutive e batte lo Zalgiris, alla Ulker Sports Arena finisce 87-79. I lituani hanno lottato fino alla fine ma non è bastato, i gialloblù hanno condotto sostanzialmente per tutti i 40 minuti e hanno meritato di vincere la partita.

Il racconto di Fenerbahce-Zalgiris nei 3 punti di Eurodevotion.

La gara

I primi minuti di partita non sono bellissimi, per usare un eufemismo. Il Fener, con Motley, perde diversi palloni banali, uno dietro l'altro; lo Zalgiris, dall'altra parte, non riesce a trovare la via del canestro. Le idee sono poco chiare sia da una parte che dall'altra e il risultato è uno striminzito 6-6 dopo cinque minuti di gara. Dopo il TV timeout le cose cambiano. Guduric si accende e segna tre triple in poco più di due minuti, i lituani rimangono a contatto grazie ai rimbalzi offensivi. Il primo quarto si chiude sul 22-16.

Ad inizio secondo quarto c'è il primo tentativo di fuga dei padroni di casa che, con l'ingresso di Dorsey, aumentano i giri del motore in attacco. Lo Zalgiris resiste, con i rimbalzi in attacco e con due triple consecutive di Polonara. Prima dell'intervallo, però, la fuga del Fenerbahce si concretizza. I turchi piazzano un parziale di 11-0 che manda le suqadre negli spogliatoi sul 46-35.

Nel terzo quarto il divario tra le due squadre rimane invariato. Il Fener sporca leggermente le sue percentuali al tiro, ma mantiene la doppia cifra di vantaggio. Nell'ultimo periodo i gialloblù toccano anche il +15, ma lo Zalgiris non si arrende. Taylor e Hayes ci provano fino alla fine, l'ex Cantù riporta i suoi a -4 con un gioco da tre punti, ma l'errore di Butkevicius da dietro l'arco spegne le speranze dei lituani.

La qualità dell'attacco del Fenerbahce

Tolti i primi minuti di assestamento, la squadra di Itoudis ha giocato una grande partita nella metà campo offensiva. I numeri del primo tempo sono clamorosi. Nei primi 20 minuti di gara, infatti, il Fenerbahce ha tirato con il 72% dal campo, realizzando ben 8 triple. Nel secondo tempo le percentuali sono calate leggermente, ma la qualità dell'attacco turco è rimasta molto alta. Un dato che lo spiega molto bene è quello delle palle perse: dopo le 5 totalizzate del primo quarto, quasi tutte nei primi minuti, i gialloblù ne hanno perse solamente 2 in tutto il resto della partita.

Quello che però ha permesso veramente al Fener di mantenere alta la qualità del proprio attacco per tutta la partita è stato il contributo positivo da parte di tutti coloro che sono stati utilizzati da coach Itoudis.

Guduric (14 pt) continua ad avere momenti di onnipotenza cestistica nei quali non c'è modo di arginarlo, Jekiri (13 pt) ha fatto vedere una delle sue migliori prestazioni in stagione e indubbiamente la migliore da quando è rientrato dall'infortunio e Dorsey (15 pt) ha giocato la sua miglior partita da quando è tornato in Eurolega, dando l'impressione che, come faceva con le maglie di Oly e Maccabi, quando si accende diventa infermabile. Non è da dimenticare la prestazione di Biberovic (8pt), che si è fatto trovare pronto nei 10 minuti concessigli da coach Itoudis sul parquet.

Come sottolineato in precedenza, nel secondo tempo i tiri dalla lunga distanza non entravano con la stessa facilità dei primi 20 minuti, quindi i turchi hanno optato per conclusioni ad alta percentuale dentro l'area con Motley (13 pt) e Hayes-Davis che hanno creato diversi problemi ai lunghi avversari.

Proprio l'ex Zalgiris è stato l'MVP della sfida con 19 punti (di cui 15 nel secondo tempo), 6 rimbalzi e 7 falli subiti. La sua versatilità gli permette di essere pericoloso sia dalla lunga distanza che nel pitturato e lo rende un giocatore molto difficile da marcare per gli avversari. Non è un caso che sia il più utilizzato del Fener in Eurolega.

fenerbahce

Lo Zalgiris è ancora vivo

Lo Zalgiris ha giocato nel complesso una discreta partita, se consideriamo la differenza abbastanza netta tra i due roster e le incredibili percentuali al tiro dei turchi, i lituani hanno poco da rimproverarsi. Come sottolineato da coach Maksvytis, si poteva fare qualcosa di meglio nella metà campo difensiva, ma, per alcuni tratti di gara, il Fenerbahce ha dato veramente l'impressione di non poter sbagliare nemmeno un tiro.

I lituani si sono battuti sotto canestro e grazie ai rimbalzi offensivi, 12 a fine gara, hanno trovato extra possessi e canestri importanti. Come detto, le percentuali del Fener sono state ottime, ma quelle dello Zalgiris non sono state da meno. I lituani hanno tirato con il 50% da 2 e il 47% da 3, inoltre i 21 assist di squadra rappresentano una delle migliori prestazioni stagionali.

Lo Zalgiris, dunque, è ancora vivo. La prestazione di questa sera lascia ben sperare per le ultime partite, nelle quali la squadra di Maksvytis dovrà dare il tutto per tutto per provare a raggiungere i playoff. Il calendario sorride ai lituani che dovranno giocare tre delle ultime quattro partite alla Zalgirio Arena, che, come al solito, darà il massimo sostegno ai propri giocatori.

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