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Grande notte di EL quella che si preannuncia ad Oaka fra i padroni di casa del Panathinaikos e i primi della classe del Real Madrid. Doppio turno che vede la squadra di Ataman tornare fra le mura amiche dopo la sconfitta ad Istanbul mentre Chus Mateo al secondo appuntamento della campagnia di Grecia dopo la vittoria contro l'Olympiakos cerca di allungare sulle inseguitrici dopo la sconfitta del Barcellona.

Palla a due

Atmosfera incredibile quella che si respira ad Oaka in una serata che si preannuncia di grande pallacanestro con due fra le squadra con più talento in EL a contendersi la vittoria finale.

Mateo sceglie Ndiaye nei primi 5 ed è proprio il classe 2004 ad aprire le marcature a cui risponde Nunn. Gli ospiti cercano subito di mettere le cose in chiaro e dopo 3 minuti sono sul 7 a 2.

Ataman preferisce la coppia Vildoza-Nunn alle sue combinazioni ed è propio lo statunitense il miglior marcatore dei greens nei primi 10' con 10 punti. Nell'abbondanza di talento dei blancos è Gabi Deck il miglior realizzatore dei suoi con un bottino di 8 punti. Fisicità e ritmi alti con Mitoglu e Lessort a battagliare contro la stazza di Tavares e Poirier. Alla sirena è 23 - 24.

Secondo Quarto.

Eterno, immortale, poetico, abbacinante, leyenda...

Non ci sono più aggettivi per descrivere le gesta di Llull su un campo da basket, il nativo di Mahon apre il quarto con due triple consecutive lanciando il parziale di 11 a 3 che costringe Ataman al time out e fa sudare freddo al popolo di Atene.

Il Panathinaikos non è in campo per fare la comparsa ma per prendersi le luci della ribalta e risponde con un parziale di 14 a 0. Guidati dalle giocate di atletismo di Lessort che schiaccia di prepotenza su Poirier e su tutta la compagine merengue e dalla qualità di Nunn che con 7 punti consecutivi (20 punti dopo i primi 20') si prende la folla ed Oaka è ai suoi piedi.

Panathinaikos - Real Madrid

Mateo è costretto a chiamare 2 time out per cercare di arginare l'emorragia e il post basso di Hezonja porta i primi due punti e un po' di ossigeno alla manovra madrilena. La tripla del Croato, ex di turno, con 28 secondi sulla sirena del quarto riporta a - 1 lo svantaggio del Real e il long two di Campazzo manda la partita al riposo con il punteggio di 45 - 46.

Terzo Quarto

Il Pana collassa in aerea sui pick n roll per arginare la taglia di Tavares e incrina gli ingranaggi di Campazzo e soci mentre dall'altro lato Nunn è un incubo per la difesa mentre Lessort continua nel suo personalissimo progetto di schiacciare con cattiveria tutto quello che tocca.

I padroni di casa sembrano in controllo ma due attacchi a vuoto permettono al Real e a Musa di aumentare i giri del motore e piazzare un altro 10 a 0 che gli porta sul 58 - 51. Il Time Out di Ataman non porta il medesimo risultato del quarto precedente. Tavares giganteggia, la squadra va al ritmo loro congeniale e la partita sembra aver preso la strada della capitale spagnola.

I 5 punti in fila di Causer portano a 15 punti il vantaggio ospite, il Panathinaikos è alle corde e non trova ossigeno, il Real continua a colpire senza sosta e chiude il quarto con la stoppata di Tavares avanti di 17 e con un parziale complessivo nei 10 minuti da 26 a 10. 55 - 72 alla sirena.

Panathinaikos - Real Madrid

Quarto Quarto

8 a 0 di parziale e svantaggio nuovamente sotto la doppia cifra interrotto solo dall'ennesima tripla di Sergio Llull. La partita rallenta con il Real con le mani saldamente sul volante e il Panathinaikos sembra non avere le energie sufficienti per rimontare. La tripla di Rudy Fernandez è Game Set and Match. 78 - 90 il finale da Oaka.

Panathinaikos, doppio turno da incubo

Seconda sconfitta nel doppio turno per Ataman e la sua squadra. Il Pana risponde colpo sul colpo ad un grande Real Madrid pareggiandone talento e fisicità ma subisce un terzo quarto devastante che segna il risultato finale. Nunn è già leader Maximo della squadra con 24 punti, Lessort è un gladiatore che accetta la sfida fisica contro i centri madridisiti con giocate pazzesche.

Una partita che il Pana può dire di aver giocato fino alla fine e della quale può recriminare solo le prestazioni opache di Sloukas e Vildoza ma si conferma una squadra che è una reale contender per la corsa alle Final Four di Berlino.

Real Madrid, 2/2 in Grecia

Il Real Madrid è più forte. Il riassunto della partita e di questa prima parte di stagione è riassumibile cosi. Nel momento in cui sembravano sotto una tempesta non si sono scomposti la hanno accolta e lasciato che passasse per mettere nuovamente la testa avanti. Una squadra cinica che alla prima disattenzione avversaria e al calo di concentrazione alza i ritmi di gioco piazzando dei parziali terribili per chiudere la partita.

5 giocatori in doppia cifra, una quantità di talento abbacinante, primo posto sempre più solitario e la domanda sempre più presente: Chi può fermare questo Real?

Stat: Eurolegue

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