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È una grande partita quella che va in scena al Wizik Center di Madrid. Real e Baskonia si danno battaglia per 40 minuti, durante i quali nessuna delle due squadre riesce a prendere il controllo della gara che rimane in bilico fino alla fine. La vincono i baschi con una tripla sulla sirena di Costello, che segna subendo anche il fallo di Rudy, 81-85 il risultato finale.

La squadra di Mateo non perdeva in casa dal 6 dicembre, mentre quella di Penarroya non vinceva in trasferta dal 16 dicembre. Per il Baskonia, tornare a farlo sul campo del Real, in questo modo e in una partita così importante in ottica playoff ha un valore enorme. Dall'altra parte, i Blancos interrompono una striscia di vittorie che durava da 5 partite, ma rimangono saldamente al secondo posto in classifica.

Il racconto di Real Madrid-Baskonia nei 3 punti di Eurodevotion.

Il Baskonia vince una partita importantissima

In una partita nella quale l'equilibrio ha regnato per lunghi tratti, ci sono stati due momenti decisivi, più di tutti gli altri, che hanno portato la sfida ad essere in assoluta parità fino alla prodezza finale di Costello.

Poco dopo la metà del terzo quarto, il Baskonia, con tre canestri consecutivi, si porta sul +9 e tocca il massimo vantaggio della serata. Quello dei baschi può sembrare un tentativo di fuga, ma il Real non mostra alcun segno di cedimento, continua a giocare come se nulla fosse e trova 10 punti consecutivi con Musa e Fernandez, che ristabiliscono l'equilibrio. Come è già successo tante altre volte, nei momenti più complessi il Real si compatta ancora di più e si affida ai suoi campioni per uscire da queste situazioni.

Nel quarto quarto, invece, è la squadra di Penarroya a trovarsi in difficoltà. I baschi non segnano per più di 3 minuti e il Real si porta sul +7. Il Baskonia però non si arrende, Costello segna da due e da dietro l'arco, poi tenta un'altra tripla che finisce sul primo ferro, con un po' di fortuna la palla va nella mani di Howard che tutto solo pareggia la partita dai 6,75 metri. Deck segna il +2 Blancos, ma ancora una volta Costello risponde, 81 pari.

Le ultime due azioni sono incredibili, Tavares viene stoppato da Hommes e dall'altra parte Costello si inventa un buzzer beater in faccia a Rudy, che commette anche fallo.

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La classe di Darius Thompson

La giocata che decide la partita non basta a Costello per essere il migliore dei suoi. Il vero protagonista del Baskonia, infatti, è ancora una volta lui, Darius Thompson, alla sua seconda doppia doppia consecutiva. Con lui in campo, il Baskonia gira che è una meraviglia e inoltre se deve prendersi dei tiri tende a fare canestro. Chiude la partita con 18 punti, 14 assist, il 50% dal campo, una sola palla persa e 32 di valutazione. I baschi a fine gara avevano 16 assist di squadra e 14 sono usciti dalle mani dell'ex Brindisi, un dato che spiega ulteriormente l'impatto che ha su questa squadra, nel caso in cui non fosse ancora del tutto chiaro.

Quello che sorprende ancora di più è il fatto che Thompson sia al suo primo anno di Eurolega, anche se a vederlo giocare non sembra proprio. Ha la capacità di gestire la palla con la tranquillità di un veterano, di colui che sa sempre compiere la scelta giusta anche nelle situazioni più complesse e nei momenti più decisivi. Sarà una casualità, ma è lui che passa la palla a Costello nell'ultima azione...

baskonia

Troppe palle perse per il Real

Come sottolineato anche da coach Mateo al termine della gara, nella sconfitta del Real pesa tanto il dato delle palle perse. Sono ben 17 quelle commesse dai Blancos contro le 6 del Baskonia. I baschi hanno recuperato 9 palloni e hanno segnato ben 25 punti dalle palle perse degli avversari.

La sconfitta del Real, però, passa anche da altri dettagli. Nel primo quarto i Blancos, in particolare con Poirier in campo, non sono riusciti a difendere il pick and roll giocato da Thompson e Kotsar, con il centro estone che si è ritrovato diverse volte libero di concludere.

Un altro aspetto di cui coach Mateo ha parlato sono i rimbalzi offensivi concessi al Baskonia. Sono stati 10 nel corso della partita, di cui ben 7 nel secondo tempo. Troppi, considerando il grande divario fisico e di centimetri tra le due squadre, senza dimenticare che il Real è la miglior squadra della competizione nella voce rimbalzi difensivi.

Tanti piccoli dettagli che in una partita punto a punto pesano molto e fanno la differenza.

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