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Domenica amarissima per Bologna e Milano entrambe sconfitte in trasferta in questa giornata di LBA.

Due rovesci che lasciano il segno e fanno perdere l'opportunità alla Virtus di tornare in vetta alla classifica sfruttando la sconfitta di Brescia a Sassari.

L'EA7 continua invece a palesare enormi difficoltà soprattutto in trasferta e se il campionato finisse ora sarebbe al quarto posto della classifica.

Le scorie di Eurolega si sono fatte sentire in attesa dell'ultimo doppio turno della principale manifestazione continentale.

UMANA REYER VENEZIA - EA7 MILANO 78-72

Settimana nera per l'Olimpia Milano che colleziona la terza sconfitta in altrettante trasferte in sette giorni. La battuta d'arresto del Talierco è la ventisettesima da inizio stagione, troppe per una squadra partita con ben altre ambizioni ed ancora a bocca asciutta a livello di trofei ed a forte rischio di eliminazione in Eurolega. Primi due periodi di gioco ad alto punteggio, pochissime palle perse (soltanto cinque complessive nei primi quindici minuti), ben 24 assist combinati nonostante la grande intensità di entrambe le contendenti. Melli, Hines e Mirotic commettono due falli già nel primo quarto spalancando le porte a Caruso che non demerita nei suoi quattordici minuti di impiego chiusi con 2 punti e 4 rimbalzi. Il rientro dagli spogliatoi è drammatico per gli uomini di Messina, nessun canestro dal campo per nove minuti, una notevole involuzione difensiva e solco scavato sul -17 (62-45). La reazione nel quarto periodo è stoppata, in tutti i sensi, da Jeff Brooks. L'ex di turno disputa una delle sue migliori partite stagionali, una prestazione che sa di ulteriore beffa per gli ospiti. "Noi abbiamo bisogno che tutti portino il loro mattone e se questo non accade siamo una squadra con dei grossi problemi. Abbiamo delle serie difficoltà su cui dovremo riflettere per il futuro". Un breve estratto delle parole di un preoccupato Ettore Messina al termine della gara che colloca ora Milano al quarto posto in classifica di LBA.

Domenica amarissima

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 87-86

Virtus Bologna sconfitta a Pesaro al termine di una partita ricca di emozioni. Decisivo è il libero a pochi decimi dalla sirena di Andrea Cinciarini, abile a conquistare fallo da Pajola sul rimbalzo d'attacco dell'ultima azione dell'overtime. Una sconfitta beffarda che non permette alla Segafredo di tornare al primo posto in classifica. Brescia, poco prima, era caduta ai supplementari a Sassari fornendo al team di Banchi la ghiotta occasione di un ritorno al vertice. Equilibrio che è stata la costante di tutta la sfida con il massimo divario di otto punti nel secondo periodo per la Virtus (20-28). I bolognesi sono stati quasi sempre avanti ma incapaci di chiudere la contesa ed un break di 5-0 nel minuto finale ha portato la sfida ai supplementari (72-72). La maggiore freschezza della Carpegna ha avuto la meglio nei minuti addizionali e soltanto una ingenuità di Wright-Foreman, capitalizzata da un 3/3 in lunetta di Belinelli, ha portato la sfida all'ultimo possesso (86-86). La Segafredo ha mostrato segni di stanchezza ed i minutaggi importanti di Shengelia, Belinelli e Mickey non sono il miglior biglietto da visita in attesa di un delicato doppio turno di Turkish Airlines Euroleague.

Domenica amarissima
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