Liga Endesa J7 | Riecco Malaga. Tonfo Barca. Caldissimo Howard: febbre a 38.
Jornada 7 di Liga Endesa, che ritrova una solida Malaga e un'altra improvvida caduta del Barcellona.
Nella giornata della complessa ma fondamentale vittoria madridista alla vigilia del doppio turno di Eurolega, cade ancora il Barcellona. Al vertice solitaria Malaga, che attende i recuperi di Valencia (tra cui lo scontro diretto con Tenerife) per capire se avrà compagnia al primo posto in Liga Endesa.
Manresa-Granada 93-86
Altra importante vittoria per Manresa, altra ottima prova di Derrick Alston Jr, che continua a perorare la propria, e anche nostra causa, di testarlo al “piano di sopra”. Se il ventello dell'ex Rostock non fa più notizia, cruciali i contributi dell'ex Tortona Cameron Hunt (19) e soprattutto i 13 del 2006 in prestito da Malaga, Mario Saint-Supery.
Granada, continua la sua stagione tribolata, e dopo un buon inizio di match, scivola in doppia cifra di vantaggio, schiacciata da una sofferenza a rimbalzo insostenibile (45-31 il deficit). Unico raggio, Amine Noua (19) anche lui con una fugace apparizione tortonese lo scorso anno.
Andorra-Murcia 71-83
Continua il periodo complesso per la squadra del principato pirenaico. La messe di infortuni, specialmente nello spot di play (Luz, Bassas e Evans, l'ultimo almeno a referto, ma Lammers si aggiunge a questa lista), ha registrato l'esordio dell'ex Trento, Radicevic (contratto bimestrale).
Murcia, non ha avuto troppa pietà, e nella ripresa ha piazzato il parziale vincente arrivando anche a flirtare con i 20 punti di vantaggio, aiutato dal grande nervosismo locale (2 tecnici, 1 antisportivo, Kuric “espulso”). Ennis, gioca una grande partita da ex, 25 punti e vince il duello contro l'altro grande scorer, Jarrick Harding, fermo a quota 21.
Badalona-Malaga 75-79
La truppa di Navarro preferisce la costa catalana all'entroterra. Gli andalusi, dopo la rumorosa caduta a Manresa, sbancano Badalona. Gli ospiti partono molto forte, scappano ma vengono raggiunti da la Penya, guidata in particolare dalla “vecchia guardia”, Tomic-Hanga e Robertson. Un trio che ha vissuto molti palcoscenici di alto livello.
L'Unicaja torna la splendida squadra solida e piena di risorse, che si è guadagnata rispetto e vertice della classifica. Nel finale un parziale firmato da due triple di Tillie, è la spallata vincente. Proprio l'ex Gonzaga, è forse la nota più lieta di giornata. Non tanto i numeri, ma inserire un giocatore molto eclettico e dall'alto QI, dopo quasi due anni di inattività, potrebbe esser un ottimo upgrade per Ibon Navarro.
Girona-Bilbao 100-94 (dopo OT)
Devono aver avuto un grande effetto le parole del deus ex machina di Girona, Marc Gasol e la sua creatura, ottiene una vittoria complicatissima contro Bilbao, per tre anni casa dell'attuale coach catalano, Kotsikaris.
Bilbao si conferma squadra durissima, conducendo per tutta la partita, ma questa volta mancando il colpo di grazia. Nel finale Susinskas regalo il vantaggio locale, poi il lunghissimo islandese Hlinasson (24 punti, senza errori) segna il canestro a rimbalzo per conquistare l'OT. Prolungamento che inizia con il decisivo parziale di 8-0 di Girona. Vittoria scacciacrisi? Vedremo, sicuro un'ottima prova di carattere. Bene Sibande, 22+7 rimbalzi e Nnaji, 15+10 rimbalzi per il prestito dal Barca.
Baskonia-Lleida 100-99
Il probabile match of the day. Baskonia respira in chiave qualificazione Copa del Rey e batte a fatica la neo promossa Lleida sulle ali di Markus Howard. 38 punti e career high per il prodotto di Marquette, nell'annata finora peggiore per statistiche complessive. 30 già nel primo tempo,ma non per questo un buon primo tempo per gli uomini di Laso. Abulici e sempre ad inseguire (anche sotto di 14).
La ripresa è diversa, e ancora una volta arriva il grande contributo di Forrest (17) a supportare Howard. Il terzo quarto di rimonta del Baskonia però non è bastato a scongiurare lo spavento finale. Muric (24 con 7/11 da 3) ha riavvicinato gli ospiti e solo un libero sbagliato da Bozic (10/11 dalla lunetta e un beffardo errore) ha consentito ai baschi di portare a casa la vittoria.
Coruña-Tenerife 62-87
Dura un tempo, e forse anche troppo la resistenza galiziana, prima che Fitipaldo (21 e 29 di valutazione) e Huertas (19) prendano le redini della partita, traghettandola agilmente in direzione isolana.
La neopromossa incappa in una giornata nera nel tiro dall'arco (14%, 3/22, era la prima per % dell'intera ACB) e quando Tenerife, migliora le sue di percentuali e prende il controllo dei tabelloni (43-22) semplicemente non esiste più competizione.
Breogan-Barcelona 77-70
Terza sconfitta nelle ultime quattro di Liga Endesa per il Barca, che cade inopinatamente a Lugo, concedendo ai padroni di casa la seconda vittoria stagionale. Ben inteso, grandi meriti per Breogan, capace di assecondare la vena di Hillard (18) e di gestire al meglio un finale punto a punto.
Eroe di giornata, l'ex Pistoia Charlie Moore (già noto per scalpi importanti nel nostro campionato), 22+8 assist e cori “MVP, MVP” dedicati, in una di quelle giornate che possono esser fondamentali per risollevare le sorti di una stagione.
Il Barca da canto suo, riesce a perdere ancora una volta una partita dove a vedere il referto, non va sotto in quasi nessuna voce statistica. Decisive però le palle perse, 19, un'enormità e il vero problema del match. Figlie di un attacco insolitamente statico e troppo legato ad iniziative personali, che non hanno pagato.
photocredit: Baskonia X