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Giocati i primi turni delle coppe nazionali, e ora il comun denominatore è la parola semifinali. Chi le ha già giocate, che le ha conquistate, non senza qualche sorpresa.

Serbia e Turchia: Tutto secondo i piani

In Serbia e Turchia, venerdì significa semifinale. Dai Balcani, un verdetto scontato, ma quanto mai stuzzicante per la giornata di sabato. La finale sarà il derby di Belgrado, da giocare sul "neutro" di Nis. La Stella Rossa, piega agevolmente il Cacak e il Partizan fa altrettanto con il Vojvodina. Alle ore 21, quindi, finale, derby e trofeo da assegnare tra le due rivali belgradesi.

Anche in Turchia siamo già al capitolo finale, che però andrà in scena domenica. Sull'esempio serbo, anche a Konya ci sarà un derby cittadino e tra squadre di Eurolega. Non che sia una sorpresa incredibile, ma Efes e Fener arrivano alla finale con due prestazioni diverse.

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Nostalgicamente anche dalla Turchia celebrano MVP della finale di coppa 2019, Gigi Datome

L'Efes ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per aver la meglio dei padroni di casa del Pinar. Larkin fa 23 e Pleiss una doppia doppia da 16+10 rimbalzi nel 81-77 finale. Il McCollum maggiore fa 20 e Carey ancora una notevole, quanto vana, doppia doppia da 18+11 rimbalzi. Il Fener distrugge il Besiktas 99-68, travolgendo i bianconeri sin dalla sirena. Motley 23 e una semifinale pressochè cicloturistica.

Grecia: All'Aris il derby, avanzano Oly e Pana

La prima semifinale sara Panathinaikos-Aris. I greens regolano l'AEK in uno dei due derby della parte sinistra del bracket. 22+9 di Mitoglou e la doppia doppia di Lessort (16+10) risolvono la pratica giallonera. Altri gialloneri per la semi. Infatti l'Aris fa suo il secondo derby in meno di una settimana, dopo quello di campionato, coronando una rimonta dal -13 di inizio quarto quarto, dopo una partita intera passata a rincorrere il PAOK (anche sul -16). Eroe di giornata per la parte felice di Salonicco, Toliopoulos, 24 punti e il canestro decisivo del primo e decisivo vantaggio a pochi secondi dalla sirena.

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Toliopoulos e la sua teoria su come decidere un derby

Molto meno pathos nei secondi quarti di finale. Olympiacos gestisce fatiche e partita, senza cadere in sentimentalismi e vince agevolmente contro il Peristeri di Spanoulis. Mezzanotte anche per la Cenerentola Panionios. Il Promitheas vince 88-48 e sarà l'avversario dell'Oly verso la finale di domenica.

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Basketball is family...letteralmente

Francia, Leaders Cup: Fuori l'Asvel, James parla del futuro

Per i nostalgici del Manic Monday di Wimbledon (il lunedì in cui si giocavano tutti gli ottavi di finale), la Leaders Cup regala un venerdì simile con quattro partite di fila, dal matinee fino al prime time serale. Bourg si conferma squadra di alto livello e travolge Nancy con un +30 (Salash 23). Non solo a Torino si vedono sorprese, Nanterre regala un altro upset per una squadra di EL, anche se forse non la più brillante, dopo la sconfitta Virtus di Banchi. Ibrahima Fall-Faye vince il derby senegalese tra omonimi con il Fall dell'Asvel, e con i suoi 24, guida la squadra della periferia parigina alle semifinali, finale 82-78 contro la squadra di Tony Parker.

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L'altra semifinale, come da pronostico, sarà Monaco-Parigi. Una sfida che vedrà contro due tra le point guard più eccitanti del panorama europeo, Mike James e Tj Shorts. Monaco supera agevolemente Le Mans, gestendo minutaggi e forze. A far parlare sempre MJ, che ha rilasciato interessanti riflessioni anche sul suo prossimo contratto. Parigi vince in volata contro Saint Quentin, che mostra gli interessanti Campbell (18 punti per la guardia classe 2000 ex UCLA) e Ajinca (11 per l'ala classe 2003). 15 per Ward e 13+6 assist per Shorts. Pronti per il duello?

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Shorts la chiude così.

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