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Nel finale il Barça conquista la semifinale e Tenerife chiude la sua stagione

La battaglia è ancora una volta entusiasmante e, in modo simile a Gara 1, il Barça riesce a trovare le giuste chiavi nel finale per avere la meglio su un encomiabile Tenerife. La squadra di Grimau ha trionfato per 97-92.

Barça

Come in Gara 1

Alcuni pattern sono simili, almeno a grandi linee. E proprio come nella prima sfida il Barça si invola subito in vantaggio e prende anche abbastanza facilmente le distanze, con un +7 piuttosto rapido (20-13).

Nonostante Kyle Guy venga tenuto a bada con cambi sistematici pugnaci, Tenerife emerge ben presto. Con la capacità di dare la sua forte impronta sulla gara proprio tra la chiusura del primo quarto e la gran parte del secondo.

Il motore sono ancora una volta gli esterni, tra l'altro pronti a portarsi blocchi tra loro per facilitarsi l'opera, secondo le direttive di Vidorreta. Fitipaldo e Salin emergono con grande piglio e autorità e sono tra i principali fautori di un 23-8 che è vero e proprio break nel cuore del primo tempo.

Tenerife, dopo aver ottenuto il vantaggio sullo scadere del primo quarto, lo coltiva nel secondo e lo mantiene nel terzo. Lo fa anche servendo i lunghi nel pitturato, prima Diop, poi Abromaitis, infine Cook e Guerra, in uno schema d'assalto che vede molto sfruttato il tiro da due.

Fitipaldo e Salin continuano a guidare le operazioni anche nella terza frazione, finché un 7-0 catalano, chiuso da Da Silva in transizione, non riporta con grande forza in carreggiata il Barça. Dopo 30', Tenerife resta sopra, ma è sotto assedio.

L'ultimo quarto

10' per dare un senso a una stagione da un lato, 10' per raggiungere la rapida gloria dall'altro.

L'ultima frazione inizia con Marcelinho Huertas in grande spolvero - 5 punti e 2 assist per le prime 4 realizzazioni isolane -, dall'altro un Barça che prova a battere il ferro sul suo Jan Vesely.

Salin e Fitipaldo portano Tenerife al +5 a poco più di 3', la squadra di casa sembra poter strappare al Barça una gara in più.

I catalani sanno il fatto loro, però, e si prendono sulle spalle la volata finale. Laprovittola e Parker collezionano due cinici and-one al ferro. Alla tripla di Sastre risponde la tripla di Satoranksy, in serata di grazia al tiro da fuori (5/6). Il Barça ha in mano la gara e ancora non lo sa.

Huertas tira corto, ma un fallo in attacco catalano regala un'altra occasione ai padroni di casa. Sbaglia anche Fitipaldo e Fran Guerra fa l'errore decisivo: un antisportivo su Vesely a 40'' che sa tanto di sconfitta. Il Barça di lì a poco conduce in porto la nave.

I protagonisti

Tenerife è costretta a salutare la Liga 23/24, dopo due partite di basket temerario e avendo forse avuto un incrocio al primo turno fin troppo severo per il proprio livello (la squadra di Vidorreta, che ha chiuso sesta, aveva lo stesso record della quarta).

Ha venduto cara la pelle grazie ai 20+7 di Bruno Fitipaldo e ai 18 punti di Sasu Salin (4/7 dall'arco). Il contributo diffuso di Abromaitis, Cook, Guerra, Huertas e Sastre ha coperto un po' i soli 2 punti di Kyle Guy (0/4 dal campo), che invece aveva dato spettacolo nel primo episodio della serie.

Tenerife ha impensierito il Barça andando con coraggio sotto canestro, firmando un 67% da due.

https://twitter.com/FCBbasket/status/1793746453782827164

Il Barça ha condotto in porto due prove con maturità e saldezza di nervi nei momenti decisivi e si prepara a incontrare il Real Madrid in semifinale, attualmente impegnato nelle Final Four.

Satoransky ha guidato i suoi con un ventello - 24 punti e tanta iniziativa -, coadiuvato da un Jabari Parker sempre più riferimento dell'attacco catalano. Laprovittola, Vesely e Jokubaitis hanno completato con contributi puntali e decisivi in vari momenti della gara.

I catalani hanno confermato l'ottima vena al tiro da tre (40%) e l'hanno spuntata anche perdendo il duello a rimbalzo (31-25 per gli isolani).

Photo credit: ACB Facebook, Barça Basket X

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