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I got three in my veins - Kendrick Nunn
Kendrick Nunn

Round 17 anche per Bayern Monaco e Panathinaikos Atene, che si affrontano in una sfida da piani alti d’Eurolega. Fuori Lessort, come sappiamo, il solito Lucic purtroppo in casa Bayern. La partita nei punti Eurodevotion. 

 

 

La tranquillita' paga (fino al 35')

Il 9-0 iniziale Bayern viene ribaltato dal 30-11 greens, con Nunn (guarda un po’) protagonista a tutto tondo: triple, eurostep soave, ricerca di Wenyen Gabriel in movimento.

Partita a livelli altissimi, tanta intensita’: la palla gira che e’ un piacere per i bavaresi, per trovare la ricezione di Obst (per il tipo di movimenti che fa, sembra veramente di rivedere Steph Curry), il Booker in fiducia (gioca con una tranquillita’ che fa sembrare tutto semplice), il tiro da tre con chilometri di spazio di Voigtmann – di nuovo, la tranquillita’ paga. 

 

 

Qui pero’, al 35', il Bayern si ferma, il finale e’ tutto Pana con un 14-2 che chiude la partita. Maturita' Pana. 

 

Bucano la serata Weiler-Babb e Napier, 0/9 in due : difficile portare a casa la partita quando due giocatori cosi importanti per la squadra di casa non  vanno a segno – anche se, come detto, la partita e' stata in equilibrio fino al 35', come detto, nonostante le “assenze” dei due - il primo si fa quantomeno perdonare a livello di assist e rubate.

 

Effetto Nunn: terza di fila per il Pana

18/40 da tre nelle ultime tre gare: quando e' cosi, e' quasi impossibile per gli avversari stoppare l'ex Miami Heat, in controllo totale del flow della gara. Il lato difensivo del numero 25 non e' commentabile, spesso cercato, attaccato e da dove nascono tante fortune bavaresi nella serata. Non si puo' avere tutto. 

 

 

Mitouglu a proprio agio – 15 e 9 per lui, 20 di valutazione – che spesso si fa trovare a rimorchio dell’azione, importante anche nei minuti finali - dove e' ugualmente importante Jerian Grant che da fine terzo quarto entra in partita, anche a livello offensivo, punendo spesso e volentieri il marcatore diretto (forse Giffey un po' troppo a lungo su di lui). 

Maturita' Pana, scrivevo poco sopra: e' quella dimostrata dagli uomini di Ataman, che si hanno un roster lunghissimo (non manca solo Lessort, ci sarebbe anche un tale Lorenzo Brown fuori dopo pochi minuti) e quindi gli uomini per far fronte alle assenze, ma la dimostrazione che nel momento del bisogno ( 1 vinta/4 perse tra meta' Novembre e Dicembre) la squadra sia con Ataman - capace come sempre di tirare fuori il meglio dal suo gruppo core, i titolarissimi per intenderci, e supporto qui e la dalle seconde linee..

 

Calendario non cosi duro per il Pana: Virtus, Barcellona e Baskonia nelle prossime quattro. Si puo' fare per dare continuita' a questa ottima fase finale di 2024. 

Real, Oly e Monaco: non sara' invece un inizio di 2025 semplice per il Bayern, chiamato a dimostrare sul campo il fin qui meritatissimo quinto posto in classifica.  

 

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