Minors d'Europa #9: Kuban batte Kazan, Cska Zenit a voi. Niente Bnxt per Allen. Torna a casa Timma?
Alla vigilia di una emozionante settimana da doppio turno in Eurolega, non ci dimentichiamo del recap delle minors in giro per il vecchio continente.
VTB League: Fuga Cska, Lokomotiv rimonta l'Unics
Il Cska prosegue la sua corsa solitaria, giocando una partita vicina alla perfezione, espugnando Astana. La squadra kazaka, ricava almeno la buona notizia di non dover più incontrare la squadra dell'esercito. Il Cska produce numeri spaventosi. Deficit più ampio (+34, battuto il +30 dell'andata) season high per assist (32), rimbalzi (36) e un irreale 100% nel pitturato (13/13) nel primo tempo. 4 vittorie consecutive tutte in trasferta. Giro lontano da casa che si chiuderà sulle sponde dell'Enisey per poi tornare domenica alla Megasport Arena, per il big match contro lo Zenit.
Zenit che conquista la seconda posizione dopo una soffertissima vittoria in casa Uralmash, 59-61, grazie ai liberi di Kuric e Hunter. Ora sono 6 le vittorie consecutive, nonostante la perdurante assenza di Huertel.
Match della settimana, giocato a Krasnodar, in uno dei tanti derby tra ex di Eurolega, tra Lokomotiv e Unics. Kazan parte fortissimo e domina il primo tempo, tocca il +23 e sembra interrompere la striscia di 5 successi di Kuban. Rimonta furiosa dei padroni di casa, coronata dalle giocate nel finale di Barford (16+7 rimbalzi e la tripla del vantaggio decisivo) e del Mvp di Novembre Akoon-Purcell (19, e record di 8-1 dal suo rientro).
BNXT League: Sfuma Allen, Anosike a Liegi, Bolton 29
E' durata lo spazio di una settimana l'eccitazione per vedere il talento di Teddy Allen in Bnxt. Risolto il contratto per motivi amministrativi, e cambiamenti che non son finiti a Leuven, dove ancora attendono il visto di Tate (si spera in finale diverso), si saluta Bailey Jr, e si cercano altre aggiunte, anche dopo l'infortunio a Cody Riley, che aveva iniziato benissimo la sua avventura belga. Firma ufficiale per un altro ex Cebl, EJ Anosike, ala proveniente da Roanne, che si aggiunge a Liegi.
Restando in Belgio, Oostende supera agilmente Charleroi, con il solito ventello di Jefferson. Anversa resta appaiata asfaltando Aalst, con 29 di Rasir Bolton, tirando 11/13 dal campo. Limburg guidata dalla stagione di continua crescita di Myles Cale (al secondo anno in squadra), vince ancora e resta aggrappata alle prime due.
In Olanda, la sfida storica tra Donar Groningen e ZZ Leiden, si rigioca subito dopo la scontro dell'ultimo turno. Non cambia il risultato, ma stavolta si decide nel finale, con la rimonta del Donar che si spegna sulle due triple mancate da Babusis e Meeks. Regge il passo dei bicampioni, Den Bosch, che travolge 80-55 Bal Limburg, grazie alla doppia doppia dell'ala del Sud Sudan, Emmanuel Akot (1999, 14+10 rimbalzi).
PAF League: Kalev/Cramo fotocopia, Prometey futuro in patria?
Affacciandoci alle rive del Baltico, riprende la corsa del Kalev/Cramo, che gioca due match, contro le due maggiori compagini di Riga, VEF e Rigas Zelli, e li vince entrambi 73-66 e 73-65. Una delusione per una mancata simmetria, sicuramente ignorata a favore del balzo in vetta e della firma del finlandese Kaukiainen, dal Levice in Slovacchia. Dopo lo stentato avvio di Jackson, un'altra point guard per provare a sostituire Kovliar.
Superato il Prometey per numero di vittorie e partite giocate. Gli ucraini, si sbarazzano del Tartu, con il nuovo debutto di Clavell. Un nuovo debutto, potrebbe esser quello che attende anche il Prometey nella prossima stagione. Dopo che la federazione ucraina ha concesso al Prometey di partecipare alla seconda lega, la squadra ora di stanza a Riga, ha costituito una squdra B che sta dominando il campionato. Proiettati verso un'agevole promozione, saranno da capire i piani per la prossima stagione della compagine bianco rossa, che già in estate aveva avuto contatti per rientrare nel campionato locale, che si sta giocando in varie bolle in diverse città "lontane" dalla guerra.
Il già citato VEF, ha rimesso in mostra, magari già per il prossimo preolimpico di Riga, il talento di Roberts Blums. Il classe 2005, ha vissuto una buona settimana, segnando 18 punti nell'agile vittoria contro Valmiera. Sicuramente, un nome sul taccuino di coach Banchi. Altro nome potrebbe esser quello di Janis Timma, rilasciato dal Darussafaka e accostato al VEF, magari proprio per aver quel minutaggio per convincere il coach della Virtus e della nazionale lettone.
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