Il Baskonia rimonta Gran Canaria: è aggancio in Liga
Primo tempo di marca isolana, secondo tutto a tinte basche.

Nell'ennesima stagione senza Copa del Rey, con un'Eurolega ormai quasi certamente senza postseason e con una classifica di Liga che non può soddisfare assolutamente, la sfida della Buesa contro Gran Canaria era occasione d'oro basca per un aggancio dopo la Jornada 22 a quota 50% di vittorie che oggi vale l'ultima piazza per i Playoff.
Il Baskonia soffre molto inizialmente ma poi non si fa sfuggire l'occasione mentre Granca si butta via con un secondo tempo abbastanza inguardabile.

La gara tra Baskonia e Gran Canaria
Primo tempo con dominio più che netto degli isolani, che tirano un clamoroso 10/12 da due ed un solido 6/15 da tre. Nonostante soli 6 assist e 7 perse, gli uomini di Lakovic partono male (0-7), agganciano a quota 9 pari e sorpassano proprio sul 9-12 per non voltarsi più. Toccano il +17 sul 24-41 e chiudono 32-44 i primi 20'.
Cambia tutto dopo l'intervallo: 5/14 ospite e 10/14 locale per il 59-60. Benvenuto Markus Howard: 8 punti in 5'23", è un altro Baskonia se lui è questo.
Nell'ultimo periodo prosegue il crivellamento della retina dalla distanza da parte degli uomini di Laso mentre Granca si perde definitivamente: 6 assist e 7 perse sono testimonianza della scarsa qualità isolana nei secondi 20', tutto ribaltato rispetto ad un primo tempo molto interessante.
L'84-80 finale arriva dopo un errore volontario di Luwawu-Cabarrot dalla lunetta per provare a conquistare il rimbalzo e ribaltare il 92-86 dell'andata. Nulla di fatto ma all'aggancio è cosa fatta.

Le sensazioni dopo il successo basco
La squadra di Laso, come spesso accaduto in stagione, mostra due facce assai differenti, la seconda delle quali, la migliore, vede Howard protagonista e la squadra che segna da tre.
Fuori da quelle condizioni è difficilissimo essere competitivi, anche perchè il roster, a costo di essere ripetitivi, è cortissimo per l'impegnò richiesto da EL e Liga.
Anche Granca ha come spesso accade due volti, ma nel caso isolano è più una questione di “essere allacciati o meno”, il vero problema di una squadra che sa essere favolosa come inquietante. In quest'ultima versione i blackout sono tremendi ed i parziali subiti impattano assai negativamente.

Ora l'obiettivo, per entrambe, è provare a fare la corsa sulla Penya e su Manresa, poiché le altre che precedono difficilmente saranno negoziabili. Sempre con un occhio dietro verso Murcia, che non la darà su troppo facilmente.