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Luca Banchi applaude i suoi giocatori
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Dopo la vittoria di settimana scorsa con il Maccabi, per la Virtus è già tempo di doppio turno. E che doppio turno: prima in trasferta e poi in casa ci sono le finaliste della passata edizione di Eurolega, Real Madrid e Panathinaikos. 

Prima c'è la sfida allo WiZink Center contro un Real tutt'altro che brillante, a sua volta in cerca di vittorie in terra europea per allontanare la crisi e sistemare la classifica. I blancos vengono dalla bruttissima sconfitta contro l'Olimpia Milano e dalla sofferta vittoria, ieri, in Liga contro Gran Canaria, arrivata grazie a una prova superlativa di Facundo Campazzo.

La Virtus potrebbe vincere a Madrid?

Non sono tempi facili a Valdebebas: tanti infortuni, mancanze strutturali e prestazioni altalenanti. La Virtus potrebbe quindi tentare il colpo a Madrid? Perché no. Ci sono forse proprio le condizioni migliori per provarci.

Per ironia della sorte questa partita arriva proprio quando nel weekend è ribollita la questione Isaia Cordinier. Il Real Madrid ha messo gli occhi su di lui, il giocatore ovviamente ha gradito l'apprezzamento, ma la Virtus, attraverso le parole al Resto del Carlino dell'AD Luca Baraldi, ha ribadito la volontà di rifiutare ogni offerta per il giocatore. Inutile dire che questa sarà una storia nella storia della partita.

Le parole di Luca Banchi prima di Real Madrid-Virtus

Ecco le parole di coach Luca Banchi alla vigilia della sfida.

La gara contro il Real Madrid ha sempre un fascino particolare, dovendo affrontare una squadra capace, negli ultimi tre anni, di centrare altrettante finali di Eurolega. Nonostante le iniziali difficoltà, frutto principalmente di infortuni, hanno un rendimento casalingo di altissimo livello che li rende tuttora imbattuti e che ci obbligherà ad una gara di grande spessore per riuscire a competere contro un avversario di tale blasone. Cercheremo di prepararci con cura per riuscire ad arginare le loro fonti principali di gioco e sfruttare al meglio gioco in transizione e circolazione di palla.

Alessandro Pajola esulta dopo una tripla
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