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Real Madrid ancora vincente: questa volta in casa contro Badalona, ma sempre in una gara punto a punto, sempre col canestro decisivo di Gabi Deck.

I madrileni, in vista dei playoff, stanno chiaramente cercando di abbassare l'intensità, di ruotare quanti più uomini possibili e di arrivare al meglio per la fase calda della stagione. Tuttavia, non inciampa, e in un modo o nell'altro, continua a vincere, anche contro una Joventut che ha giocato una delle gare migliori delle ultime settimane.

La partita

Subito 11-5, subito Real che parte fortissimo in attacco, subito Hezonja. Badalona, non certo brillante, sembra aggrappata al giovane Yannick Kraag: tre triple consecutive per lui. Entrano le prime verdinegre e la Joventut trova ritmo in attacco, mentre i madrileni lo smarriscono. La gara torna equilibrata: 22-20 dopo 10'.

La palla non entra più per i blancos, nonostante gli ottimi tiri presi e allora addirittura c'è il primo vantaggio ospite. La partita cambia volto: i ritmi si alzano, vengono presi tiri nei primi secondi del possesso e si gioca sulle transizioni rapide. Questo andamento frenetico e imprevedibile ovviamente piace a Badalona che prova a creare scompiglio nella difesa di casa. Ci riesce: 37-45 all'intervallo con l'attacco catalano che ha trovato le soluzioni giuste.

Madrid riparte con le idee chiare e, dopo nemmeno tre minuti, è già 48-46 e testa della gara ripresa con le scorribande di Musa. Ma Badalona reagisce bene, aumenta la fisicità, torna ad attaccare con metodo e allora la partita fa su e giù dalla linea dell'equilibrio. Hezonja mette una tripla celestiale delle sue dal logo e porta i suoi sul 68-65 prima dell'ultimo e decisivo quarto.

Llull si alza da tre, butta la palla in aria mentre è quasi già per terra, nessun fischio, ma la palla entra ed è un canestro pazzesco! E' il momento di Sergi e Chacho, ma la Joventut non ci sta per niente a mollare e Tomic segna a ripetizione col suo gancetto. Llull è scatenato e regala dei veri e propri gioielli ai suoi compagni: altro parziale madrileno. Ma Badalona torna ancora sotto e si merita il finale punto a punto. Andrews fa 92 pari, ma nel possesso finale Llull penetra, scarica per Deck e l'argentino bissa la tripla. Ancora, come a Kaunas, fa vincere il Real!

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Le chiavi

19 v 17 canestri da due, 44% v 47% dall'arco, 38-34 a rimbalzo, 20/8 e 21/9 di rapporto assist/palle perse. I dati parlano chiaro: una gara di estremo equilibrio, in cui Badalona è riuscita a correre ai ritmi del Real (cosa mai banale) e a sostenerli a lungo termine, trovando ritmo in attacco grazie proprio a quella rapidità di palla.

A fare la differenza, quindi, sono stati esclusivamente i dettagli, quelle piccole crepe che sembrano insignificanti ma che messe una sopra l'altro spostano qualcosa. Poi, a giochi fatti, la gara stava naturalmente andando verso i supplementari e solo la magata di Deck, la seconda in una settimana, ha terminato prima la contesa.

Tomic e Kraag sono stati i due migliori degli ospiti; male invece Shannon Evans, sempre fuori partita e un Feliz non particolarmente brillante. Il Real, invece, dimostra ancora una volta come non sappia perdere, anche quando non spinge in fondo sull'acceleratore e quando rimane a riposo uno come Facundo Campazzo.

Rotazioni ampissime per coach Mateo che non vuole stancare oltremodo nessuno. Tutti i minutaggi compresi intorno ai 20 minuti con anche Abalde (20 minuti) e Alocen (15 minuti) che rimangono a lungo sul parquet.

MVP

Sempre lui, Mario Hezonja. Che stagione superlativa la sua: il giocatore croato offre momenti di estasi cestistica con dei canestri emblemi di una pulizia tecnica raffinatissima sia da lontano che nei pressi del ferro. Stasera sono 20+6 e 25 di valutazione in 25 minuti e in grande scioltezza. Sta dominando.

Da sottolineare, poi, il grandissimo secondo tempo di Llull, fatto di grandi giocate e ad altissima intensità, fungendo da dinamo per tutti i suoi compagni, serviti con assist deliziosi. Si sta preparando anche lui per il finale di stagione...

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