Big match della dodicesima giornata di Liga Endesa che vedeva scontrarsi le prime due squadre in classifica, Lenovo Tenerife e Real Madrid, al Santiago Martin di Tenerife.

Il risultato finale dice 67-80 per gli uomini di Chus Mateo al termine di una gara equilibrata e combattuta che ha visto esplodere il talento delle merengues nell'ultimo quarto in cui hanno preso il largo.

Tenerife-Real Madrid: la gara

Nel primo tempo nessuna squadra riesce a incidere sulla partita e a piazzare un break che possa dare una spallata all'incontro: entrambe le compagini paiono molto contratte in attacco e le difese, seppur non perfette, sono i veri protagonisti della partita. Anche se, prima di rientrare negli spogliatoi, gli ospiti tentano una mini fuga sul 31-38.

Nel terzo periodo Tenerife prontamente ricuce; il Real tenta un altro strappo (38-47), ma niente da fare. E' gara da decidersi nel quarto periodo dopo un terzo quarto molto falloso e ricco di errori.

Quarto periodo che cambia completamente lo spartito della sfida: i ritmi si alzano decisamente, i tiri entrano con molta più continuità, con i due protagonisti che rispondono al nome di Mario Hezonja da una parte e Tim Abromaitis dall'altra. Dopo i soli 12 punti segnati nel terzo quarto, il Real da sfoggio di tutto il suo talento offensivo segnando la bellezza di 30 punti solo negli ultimi 10 minuti.

Hezonja mette due triple senza senso consecutive portando i suoi sul 58-67; Tenerife comunque prova a resistere con le triple di Abromaitis e le scorrazzate di Fitipaldo. L'antisportivo di Fran Guerra su Musa, però, sa molto di pietra tombale: 65-74 e cronometro che ormai è troppo risicato. Il Real Madrid chiude così sul 80-67, impartendo ai padroni di casa anche un punteggio fin troppo severo.

I numeri e le valutazioni

Non una partita di eccelsa qualità: abbiamo visto di meglio in questi primi mesi di Liga Endesa. E ci aspettavamo anche qualcosa di meglio da questo scontro al vertice.

Tenerife inizia a mostrare qualche segno di stanchezza dopo l'avvio incredibile di campionato: lo si vede da qualche errore di troppo, come le diverse triple aperte sbagliate in cui si nota la mancanza di freschezza nelle gambe.

Real, d'altro canto, un po' imballato dal dispendioso doppio turno di Eurolega (dove c'è stata anche l'inopinata caduta di Kaunas), ma è anche normale che sia così. Tuttavia, la qualità del roster è talmente elevata che basta qualche fiammata per decidere la partita.

A proposito di fiammate, Hezonja ha ancora una volta confermato lo straordinario giocatore che è: 15 punti e 6 rimbalzi in 20 minuti. Nota positiva in casa Real la prestazione di Williams-Goss che ha dato solidità in cabina di regia, facendo vedere buone cose anche pensando all'utilizzo in Eurolega. In generale il Real vince banalmente perché ha raccolto più rimbalzi (39-32), ha tirato meglio ed è andato più spesso in lunetta (17 volte contro le 4 avversarie).

Per i tinerfeni a brillare è la coppia Abromaitis (15 punti con 5/8 dall'arco ) e Fitipaldo (14 punti e 7 rimbalzi), vero motore della squadra insieme all'immortale Marcelinho (stasera più falloso del solito al tiro).

Real Madrid che ora si staglia in solitaria in vetta alla classifica e Tenerife che rimane al secondo posto nel gruppo delle squadre con tre sconfitte in attesa dei risultati di giornata.

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