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Starting 5, il nostro quintetto ideale di Eurolega, al penultimo appuntamento stagionale, quello del Round 33.

FACUNDO CAMPAZZO (Stella Rossa)

La Zvezda non molla nemmeno da eliminata. Una delle ragioni è il vero "Facu".

20+8 con 5 recuperi e tre soli errori dal campo.

Non ci fosse stato quel maledetto "ban" oggi forse parleremmo del Pionir come di un incubo in ottica Playoff.

ALEKSA AVRAMOVIC (Partizan)

In una rarissima serata negativa di Exum produce il "career high" per punti e valutazione.

Aggressivo ed ordinato allo stesso tempo, fa quello di cui la squadra ha bisogno nella gara più importante.

E' cresciuto tantissimo, ora è un punto fermo nelle rotazioni di Obradovic.

MARIO HEZONJA (Real Madrid)

Altro ventello "in ciabatte", alla sua maniera.

Si sta scaldando per la fase chiave della stagione ed ha tutte le caratteristiche per poter diventare uno dei profili decisivi.

17 di media con 20/37 dall'arco nelle ultime 5 partite (4/1 il record "blanco").

NIGEL HAYES-DAVIS (Fenerbahçe)

40' in campo che dicono 26 punti con 6/9 da due e 3/4 da tre. Ci aggiunge 5/6 dalla lunetta, 4 rimbalzi, 4 assist e 6 falli subiti. 32 di valutazione ed un plus/minus facile da calcolare, basta guardare il punteggio finale del derby...

Ma soprattutto, in quel minutaggio da anni '80-'90, non c'è un solo possesso nel quale faccia mancare intensità totale, giocando da 3, da 4 e perfino da 5!

Se parliamo di MOST IMPROVED PLAYER direi che il suo nome sta molto in alto nella conversazione.

ZYLAN ANTHONY CHEATAM (Bayern)

Materiale da leccarsi le dita! Qui siamo di fronte a qualcosa che potrebbe diventare grandissimo e non stupirebbe l'apertura dell'asta sul giocatore.

Alla quinta gara di Eurolega piazza un 20+8 che è anche poco rispetto a quello che potrà, se lo vorrà, essere. E non lo ha fatto contro gente "leggera"...

Sta comunque viaggiando, da esordiente entrato in gioco in corsa, a 12,4 con 5,2 rimbalzi e 14,2 di valutazione in 21'25". Non è che tra i lunghi della competizione si trovino numeri tanto migliori.

MENZIONI SPECIALI

DARIUS THOMPSON (Baskonia)), 23+12 da abituale dominatore, JOHN HOLLAND (Stella Rossa), finalmente il "cagnaccio", SASHA VEZENKOV (Olympiacos), 16+8, il suo modo di interpretare una partita deludente, LUKE SIKMA (Alba), enciclopedia del basket, e ZACH LEDAY (Partizan), glaciale nel blindare i Playoff serbi.

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