Volate in tutte le salse per le leghe minors d'Europa. Chi alla settimana decisiva di regular season, chi alle semifinali, in mezzo a numeri e record.

VTB League: Zenit per la RS, Rathan-Mayes per il record

Il minor divario tecnico o la nuova formula, ai posteri l'ardua sentenza, ma il finale di regular season di VTB (almeno nel gruppo elite) sta regalando grande incertezza e un notevole spettacolo. Lo Zenit supera l'Unics, regalando la 100ima vittoria in VTB per Pascual, in uno scontro diretto che rimescola completamente la classifica. Dimitrijevic ne mette 19 nel primo tempo (24 finali), Reynolds 20 e un poster alla Space Jam su Karasev, ma il finale è griffato dal gioco da 4 punti di Kuric (15 per lui) e dalle giocate decisive (tripla e jumper) di Huertel (23). Ora lo Zenit è 24-10 e due partite da giocare (@Loko 9/4 e vs Perm 14/4) e con due vittorie è la favorita per il seed#1, forte di un 7-1 nel secondo stage.

https://twitter.com/LucasJcb/status/1776332787600994645
Reynolds e la sua citazione a MJ

A 25-10 e con una partita rimasta, sono appaiate Unics e Cska e nell'ultima giornata è in programma lo scontro diretto decisivo. Come per l'Unics, anche il Cska ci arriva dopo una sconfitta, l'ennesima di questa seconda fase (3-6 il record). La squadra di Vatutin cade a Krasnoyarsk contro l'Enisey, dominata da Rathan-Mayes, che in questa stagione di grande prestazioni, si regala anche il record di punti in una stagione in VTB (869) battendo l'ex Olimpia e Unics, Keith Langford (851 nel 2015/16). 27 (6/9 da 3) +13 rimbalzi anche per l'ex reggiano, l'americano di Ungheria, Michael Hopkins.

https://www.youtube.com/watch?v=WUrcN1ct3Gk&t=145s
In particolare, il canestro finale con ankle-breaker di Rathan-Mayes

Piccola digressione per il gruppo B, che ha definito le partecipanti ai play-in con top seed, l'Uralmash Ekaterinburg, trascinata dalla superba stagione di un altro lungo ex LBA. Stiamo parlando dell'ex Treviso, Octavius Ellis, 25+12 rimbalzi anche nell'ultima giornata contro Astana. Stagione da 17,6 punti+ 8 rimbalzi di media.

Ellis, Uralmash - photocredit: vtb-league.com

BNXT League: Di lunghi e lunghe serie vittoriose

A metà del guado, per la seconda fase, anche la BNXT. Intorno alla lega transnazionale nel Benelux, rimangono vive le voci e le incognite riguardanti il futuro.

Il cambio di format ancora non convince, la disparità del livello medio differente tra le due nazioni (con Belgio che sembra stia monopolizzando la regular season), il piccolo "Malice at the Palace" dell'ultimo turno tra Leiden e Liegi, e la stabilità delle franchigie, non sempre solidissima, sono temi sul tavolo.

Esempio l'ultimo caso dello Yoast United a referto con soli 7 giocatori. Gli olandesi han comunque dato filo da torcere al lanciatissimo Leuven, portando la partita ai supplementari (con non pochi rimpianti) ma finendo per giocare l'ultimo minuto in quattro. Non un grande spot in generale per la lega.

https://twitter.com/MaartenWeynants/status/1775568010930958750
La rissa, con incursioni dagli spalti, tra Leiden e Liegi, dello scorso turno

Il parquet, come detto, racconta di compagini belghe davvero in gas. Ostenda sembra di un altro livello, altro ventello rifilato ai Landstede Hammers, con Jefferson (19) e Ahmad gestiti (13) e alcuni giovani che stan guadagnando esperienza, come l'ala Pintelon, 2003, con 16+9 rimbalzi in 15 minuti. E anche a Van Rossom riescono prodezze balistiche come visibile dal link.

https://www.facebook.com/reel/723700679925364

Nella Elite Gold, bilancio di 4-1 per il Belgio, con Anversa (Bolton 25) che regola Leiden, Limburg vince sulla sirena contro il Donar Groningen, con una tripla decisiva del solito Myles Cale. Anche Charleroi vince in volata con la Limburg olandese (BAL) con una prestazione clamorosa del centro classe 2000, Nathan Kuta, 30+13 rimbalzi e 46 di valutazione. Inutili i 19+ 6 rimbalzi+5 assist di Milhan Charles (classe 2004). Unica affermazione olandese, a Liegi, dove Den Bosch segna 17 triple (su 30) e asfalta i padroni di casa. Molto bene l'ex Brescia, Lee Moore, 19+9 rimbalzi+7 assist e gli infortuni che sembrano alle spalle.

https://www.youtube.com/shorts/ECotSxe5UNA
Myles Cale, Hubo Limburg United, called game vs Donar Groningen. Tra i profili più appetibili della lega

Chiudiamo con il Leuven, in Elite Silver, che sta facendo la parte dell'Ostenda e che potrebbe esser una mina vagante nei playoff sia nazionali che di BNXT. Guidato dal duo americano Tyreke Key (23 e top scorer a oltre 19 di media) Cody Riley 19+19 rimbalzi, i Leuven Bears, come detto, superano Yoast all'overtime e guidano imbattuti il secondo raggruppamento, per il secondo anno di fila. Nelle ultime due edizioni, non hanno ancora perso una partita di Elite silver (15-0).

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Nathan Kuta, Spirou Charleroi

PAF League: Di semifinali e questionari

Già entro settimana prossima, la PAF League ci darà le sue finaliste. Si giocheranno infatti le due semifinali. Il Prometey si prepara allo scontro con il VEF, un derby di Riga nelle ultime due stagioni. Kalev/Cramo trova il Ventspils, nelle ultime 4 per la prima volta dopo il 2019. I gialloblu superano agevolmente nell'elimination game, il Tartu, con 35 punti dell'esperto Linards Jaunzems.

https://twitter.com/bkventspils/status/1776324025460908036

Proprio l'ala del Ventspils è stato votato come MVP tra le compagini lettoni, in un questionario annuale tra i giornalisti, una pratica sempre molto interessante e sempre più diffusa in varie leghe. Un trend ben radicato oltreoceano felicemente importato anche a queste latitudini.


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