Euroleague Weekly: il 2023 si apre nel segno di un equilibrio mai visto

Euroleague Weekly, i nostri 10 flash sulla settimana di Eurolega al primo appuntamento del 2023 relativo alle gare del Round 17.

• Il Partizan piazza la quarta di fila dopo una serie di 5 L. Tra le vittime della serie vincente ci sono Efes, Fener e Monaco, tutte squadre tra le prime 6. Li allena il più grande di tutti, non va dimenticato...

• Milano al Pireo commette 18 falli contro i 19 avversari e va in lunetta 10 volte contro le 8 “reds”. La Virtus al Palau commette 24 falli contro i 15 blaugrana, andando in lunetta 14 volte contro le 24 avversarie, il tutto in una gara da 30 tiri da due per entrambe le squadre. Ecco gli arbitri contano e sono importanti, non tutte le decisioni hanno lo stesso peso, ma la qualità della pallacanestro lo è di più.

• Alba: 3 vittorie, 12 sconfitte ed ora altre 2 W. Una delle tante situazioni di questa Eurolega che si fatica parecchio a comprendere.

• Il Pireo è dura realtà per l'Olimpia. Messina ha ragione quando dice che togliendo Sloukas e Walkup per mesi all'Oly forse vedremmo cose diverse, ma ad oggi Milano ha vinto una sola gara contro squadre tra le prime 8 e non è stata mai realmente in partita con nessuna di queste.

• Fenerbahçe inguardabile a Kaunas. Il momento no è troppo esteso e francamente va ben oltre i problemi di infortuni vissuti nelle ultime settimane. E' cosa che riguarda più o meno tutti, è necessario saper andare oltre e gli uomini di Itoudis oggi non lo stanno facendo.

• Stella Rossa da 8/2 nelle ultime 10 e la perla della Fonteta vale anche di più vista l'assenza di Vildoza. In questa serie da 80% di vittorie Nemanja Nedovic sta tirando 12/66 dall'arco pur rimanendo fondamentale per il sistema di Dusko Ivanovic.

• La Virtus del Palau è uno spettacolo. 8/9 dopo 17 gare è record perfettamente in linea con le attese. Gli uomini di Scariolo quando sono "squadra vera" possono battere chiunque con una qualità di gioco eccellente, quando non lo sono possono andare sotto altrettanto contro chiunque non avendo solisti in grado di vincerla da soli. Ojeleye, in tutto ciò, è l'uomo che detta il ritmo dell'intensità bianconera su entrambi i lati del campo.

• L'infortunio di Keenan Evans è di una crudeltà terribile per un giocatore che ad oggi merita il titolo di "most improved". Lo Zalgiris firmando Isaiah Taylor, fa un buon colpo anche perchè se ad inizio anno si fosse chiesto a 10 addetti ai lavori chi fosse meglio dei due è probabile che le preferenze andassero all'ex Murcia e Longhorn di Texas. Per lui 14,9 punti con 3,4 assist in Liga 2021/22 con un viaggio alla Copa del Rey in cui arrivò perfino il miracolo contro Valencia nei quarti prima di arrendersi con grande onore al Barça in semifinale.

• Facundo Campazzo si lamenta per il fatto di non poter giocare in Eurolega. Con tutto il bene che possiamo volere ad un campione come il Facu, ed è tantissimo per le mille magie che ci ha regalato, che la situazione non fosse troppo tranquilla lo sapevano tutti quindi piangere oggi non ha molto senso. La domanda è ora semplice: non essendo registrato in Eurolega oggi è giocatore che potrebbe firmare per un altro club della competizione oltre il termine di lunedì 9 gennaio oppure no? Altra questione che potrebbe generare equivoci e polemiche non da poco.

• Alessandro Pajola da +20 di plus minus in 19'16" sul campo. Incredibile in un gara equilibratissima. Il dato migliore dopo il suo è il +6 di Shengelia e Lundberg. Le statistiche danno 0 recuperi ma in realtà c'è il suo zampino in almeno la metà delle 12 rubate Virtus. Il tutto segnando 5 punti. Cerchiamo spiegazioni, non le troviamo.

PS 17 squadre in 5 partite, 6 vittorie tra la prima e l'ultima. L'equilibrio è appassionate e non ci sono dubbi, ma insistiamo sul fatto che la qualità non vada di pari passo con questo equilibrio. Al momento le voci che richiedono cambiamento sono tante ma di reale non si vede ancora nulla all'orizzonte. Attendiamo, moderatamente fiduciosi.