Eurolega sempre più vicina al via ed è quindi tempo di provare ad elencare quelle che sono le 10 domande potenzialmente più interessanti riguardo le 18 squadre.

18 squadre, 6 posti Playoff, 4 per i Play-In che qualificheranno le ultime due partecipanti alle gare che contano: l'Eurolega 2023/24 ha sostanziali novità.

Ma quali sono le domande, i dubbi, potenzialmente più interessanti a pochi giorni dal via. Ne abbiamo scelte 10, potrebbero essere ben più del doppio.

1 - Non si può non partire dal Panathinaikos. 11 nuovi arrivi, rivoluzione totale. I "green" in versione Dream Team troveranno da subito la quadra sotto la guida di Ergin Ataman, il Coach più enfatico, ammaliante e focoso del torneo? Ed i rapporti con Dimitris Giannakopoulos, nei momenti difficili, come saranno?

2 - Roger Grimau non è solo esordiente in Eurolega, lo è in assoluto a livello di squadre senior (esclusa la quarta lega spagnola). Visto il recente destino di chi si affacciava per la prima volta sul palcoscenico del massimo trofeo continentale, quale futuro si può prevedere per il Coach catalano? Sarà in grado di far valere il suo passato vincente da giocatore proprio coi blaugrana?

3 - Edy Tavares è la forza più dominate in Eurolega ormai da anni. Si può pensare ad un pari ruolo (Milutinov?) realmente in grado di metterlo in difficoltà e non permettergli di condizionare le scelte avversarie in maniera decisiva come ha sempre fatto in queste ultime stagioni?

4 - Mai due squadre serbe sono parse così attrezzate per arrivare lontano. Quali equilibri e che reali possibilità di provarci fino a Berlino per Partizan e Stella Rossa?

5 - L'Olympiacos ha perso Vezenkov e Sloukas, l'MVP ed una delle PG più forti della lega. Gli arrivi di Milutinov, Sikma, Bradzeikis e Williams-Goss, oltre a quello ancora possibilissimo di Kendrick Nunn saranno sufficienti a mantenere altissimo il livello tecnico dei greci, se non a miglioralo addirittura?

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6 - Tralasciando dabbenaggini del tipo "ci vogliono 3-4 palloni", il Monaco, se dovesse avere un Kemba Walker almeno al 70%, troverà gli equilibri necessari a far rendere al meglio una batteria di guardie che non ha eguali come quella composta dallo stesso Kemba, da Mike James, da Jordan Loyd e da Okobo?

7 - Quale sarà il frontcourt più forte? Il Real Di Tavares, Poirier, Yabusele, Deck e compagnia, l'Olimpia di Melli, Hines, Voigtmann, Kamagate, Poythress e Mirotic oppure il Fenerbahçe di Sanli, Motley e Papagiannis, oltre alla batteria di 4?

8 - L'Efes di cui si parla molto poco assorbirà la partenza di Micic ed Ataman, con Erdem Can al timone al quale sarà richiesto di replicare l'ottima pallacanestro allenata lo scorso anno ad Ankara?

9 - Il Maccabi riconfermato quasi pienamente nella sua struttura farà il salto di qualità ulteriore, venendo da due Playoff consecutivi, attraverso 4 sole addizioni, ma mirate, come Blatt, Cleveland, Webb e Rivero?

10 - Pablo Laso allenerà la prima stagione della carriera in Eurolega su un pino differente da quello madrileno. Il suo rinnovatissimo Bayern troverà la consistenza necessaria per assorbire i dettami tecnici di uno dei migliori Coach di sempre ed essere competitivo sin da questa stagione?

Come detto ce ne potrebbero esser altrettante, se non di più, di domande interessanti, ma queste ci piano la classica carne al fuoco più succosa. Non ci resta che provare ad esprimerci a riguardo (lo faremo) ed attendere la prima alla a due godendoci lo spettacolo.

Perchè per tanti anni si è detto, anche a sproposito, che si trattava della "stagione più competitiva di sempre" in Eurolega, ma questa volta ci pare definizione assai azzeccata e non saremmo stupiti nel ritrovarci ad inizio aprila a raccogliere i cocci di uno dei progetti che oggi paiono più attrezzati, celebrando invece la grande impresa di qualche "underdog".

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