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Eurolega con diverse squadre già alle prese con troppi infortuni. Siamo alla vigilia del Round 2 ed i problemi si moltiplicano.

11 ottobre, domani si scende in campo per la prima serata del Round 2 di Eurolega ed i protagonisti che mancheranno nella due giorni europea sono già tanti, troppi verrebbe da dire.

«Injuries are part of the business» sostengono molti Coach, e siamo d'accordo, ma balza immediatamente all'occhio come tante situazioni siano già fin troppo problematiche quando si è giocata solo una gara della massima competizione continentale.

Si gioca troppo? Tutto vero. I campionati nazionali, le estati mondiali, europee od olimpiche si aggiungono ad un calendario da 34 gare di stagione regolare: come sempre chi andrà fino in fondo ai rispettivi impegni totalizzerà un numero di gare intorno alle 90. Ok, si gioca troppo, ripetiamo che è vero, ma la realtà dei fatti dice che tanti protagonisti che lo denunciano poi non sarebbero così pronti a rinunciare a percentuali importanti dei propri emolumenti a favore di una riduzione del numero di partite. O no?

E quindi è proprio quel "part of the business" che conta di più. Business, appunto.

Non ci resta, di conseguenza, che fare un breve viaggio nei problemi delle 18 squadre di Eurolega, che vi riproporremo poi puntualmente, nel giorno di gara, con i nostri "injury report".

MONACO deve attendere ancora qualche settimana per ritrovare Jordan Loyd (spalla), mentre non ci sono troppe notizie su Kemba Walker. Coach Obradovic si è limitato ad un generico «Ha partecipato ad un allenamento con la squadra» dopo la gara persa a Valencia.

L'ASVEL resta senza David Lighty, mentre potrebbe essere assente anche Charles Kahudi.

BARCELLONA tutto sommato in buona salute, con qualche dubbio solo sulla condizione di Joel Parra.

Il BAYERN continua fare a meno di Vladimir Lucic, vittima di tantissimi problemi nelle ultime stagioni.

ALBA BERLINO certamente senza Marcus Eriksson, rifirmato ma lungodegente ed inattivo da più di un anno, cui si aggiunge il nome del giovane Elias Rapieque (problema alla mano). Si valutano le condizioni di Christ Koumadje e di Tim Schneider (ginocchio ed occhio rispettivamente).

Dalla STELLA ROSSA, senza apparenti problemi, arriva la notizia del possibile ritiro di Nemanja Bjelica, mai ripresosi dai problemi al polpaccio che ne hanno cancellata pressochè interamente la stagione scorsa al Fener.

MILANO farà certamente a meno di Billy Baron, che deve essere nuovamente operato al gomito, per un periodo abbastanza lungo, mentre dovrebbe trattarsi di questione di qualche settimana per capire quando Maodo Lo recupererà dal problema agli adduttori.

All'EFES la stagione di Dogus Ozdemiroglu non è mai iniziata ed è possibile che l'assenza si protragga per tanti mesi dopo l'infortunio con la nazionale nel torneo di Trento contro gli azzurri.

Stessa situazione al FENERBAHCE per quanto riguarda Raul Neto, vittima di un gravissimo infortunio al tendine rotuleo durante i mondiali. Problemi minori per Birsen e Mestoglu.

MACCABI senza grosse assenze: la schiena a di Wade Baldwin pare in miglioramento dopo aver saltato l'esordio europeo.

L'OLYMPIACOS affronta invece una situazione di serie defezioni. Se Moustapha Fall sembra faccenda meno grave, vicino al concetto di "game time decision", per Nigel Williams-Goss servirà più tempo, ancora da capire quanto, a causa del problema muscolare accusato di recente. Luke Sikma sarà fuori per almeno un paio di settimane (polpaccio) mentre Shaq McKissic si rivedrà all'incirca tra un mese per via di un ginocchio malandato. Probabile vi sia l'esordio dell'ultimo arrivato Ignas Brazdeikis.

I rivali ateniesi del PANATHINAIKOS stanno sostanzialmente bene, con Mitoglou e Papapetrou alle prese con acciacchi risolvibili nel breve.

Nel REAL MADRID non si hanno notizie da tempo su Carlos Alocen, visto l'ultima volta su un parquet europeo l'11 febbraio 2022 in un "clàsico" perso malamente (68-86) . Si attendono aggiornamenti sullo stato del suo ginocchio. Gaby Deck avrà bisogno ancora di qualche tempo per riprendersi dal problema muscolare accusato a metà settembre in Supercopa. Sulla via del ritorno Edy Tavares, risolti i problemi respiratori delle ultime settimane, come già visto nel gala di ieri contro i Mavs.

VALENCIA prosegue una traduzione clamorosamente negativa per i propri esterni, come nelle ultime stagioni. Martin Hermansson è stato operato al ginocchio e rientrerà non prima di dicembre/fine anno, mentre non è stato chiarito dal club nel comunicato del 9 ottobre quanto ci vorrà per la risoluzione del problema alla spalla che ha colpito Jared Harper. Quel "le harà perderse los proximos partidos" non fa pensare a nulla di buono. Così come non hanno dato adito a troppo ottimismo le parole di Luis Arbalejo, GM del club, quando ha descritto la situazione del problema al piede di Lopez-Arostegui come assenza che «non sappiamo quanto lunga, potrebbe essere di qualche settimana o di tutto l'anno» per la maledetta fascite plantare.

La VIRTUS, infine, presenta il solo problema che riguarda Achille Polonara, il cui intervento odierno è perfettamente riuscito secondo quanto comunicato dalla società. In attesa di capire quanto tempo ci vorrà per rivedere l'azzurro sul parquet.

ZALGIRIS, PARTIZAN e BASKONIA, alla vigilia del Round 2, sono le uniche squadre che non paiono avere problemi al capitolo infortuni.

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