Eurodevotion Starting 5: l'ultimo quintetto ideale di stagione regolare
Starting 5, il nostro quintetto ideale, all'appuntamento con l'ultima edizione stagionale, dopo la chiusura del Round 34.
LUKAS LEKAVICIUS (Zalgiris)
E' l'uomo della storia, è l'uomo dell'impresa impossibile, è la bandiera lituana che sventola alta e forte sul basket europeo.
Quando il gioco si fa duro ed il suo Zalgiris sembra subire i colpi di un Bayern che non molla mai, lui prende in mano la squadra e la porta nel paradiso dei Playoff.
20 che valgono 40, 100, 1000...
MARKUS HOWARD (Baskonia)
E' l'ultimo baluardo basco con quella fluidità e quell'aggressività che fanno sognare.
Non arrivano i Playoff ma resta un valore clamoroso. Proseguendo l'adattamento al basket europeo è in grado di diventare un'arma letale. Se poi già non lo è...
KOSTAS PAPANIKOLAOU (Olympiacos)
Il coronamento di una stagione sin qui perfetta.
Leader, pezzo insostituibile dell'ingranaggio "red", sentenza dall'arco e fondamentale sui due lati del campo.
Il 4/5 del Round 34 lo fa chiudere con il 48% dall'arco su 100 tentativi.
SASHA VEZENKOV (Olympiacos)
Chiude da dominatore assoluto, ruolo che ha ricoperto per tutta la stagione.
MVP senza il minimo dubbio, anche contro il Baskonia regala una serata in cui non ti accorgi ma alla fine dice 23+10. Alla sua maniera, unica.
JOSH NEBO (Maccabi)
Altro giro, altro escursione in doppia-doppia. 15+11 da fattore assoluto e con questa siamo a 79 punti e 61 rimbalzi nelle ultime 7 (media 11,3 + 8,7) con 30/41 (73,2%) da due punti e E sono arrivate 6 vittorie chiave in questo periodo di tempo.
MENZIONE D'ONORE
GUERSCHON YABUSELE (Real), nella sua versione migliore c'è anche un "gioco da 6 punti", FACUNDO CAMPAZZO (Stella Rossa), fenomenale nella notte serba del "what if", NIGEL HAYES-DAVIS (Fenerbahçe), completa una stagione clamorosa da candidato MIP, JOHNATHAN MOTLEY (Fenerbahçe), se non arriva il quinto posto c'è da rivolgersi altrove, non certo a lui, e LORENZO BROWN (Maccabi), da Eurobasket ad Eurolega cambia poco, lui domina.
PS Ci perdoneranno i vari HACKETT, BELINELLI, PLEISS, ABRINES, VOIGTMANN, BACON e DOBRIC ma in una giornata dal coefficiente di dramma altissimo abbiamo dato la preferenza a chi si giocava qualcosa di grande rispetto alle prestazioni in gare senza con scarso o nullo significato.