E' dolce la Liga Endesa per le squadre di Eurolega
Liga Endesa che ha visto quattro successi per le squadre iberiche impegnate in Eurolega, alla vigilia di un importantissimo doppio turno.
Weekend di Liga assai positivo per le 4 squadre spagnole impegnate in Eurolega. 4 successi che lanciano verso un doppio turno importantissimo.
Nessun problema per il Real che, reduce dalla caduta interna nella partitissima con il Monaco, ritrova subito il successo e con quello anche la testa della Liga in seguito alla sconfitta di Tenerife sul campo di Badalona.
Apre i giochi Musa con due triple ed i "blancos" non si voltano più indietro.
6 i giocatori in doppia cifra con un Causeur da 20 principale protagonista. Il francese, nel terzo quarto, è entrato in una sorta di "trance" agonistica realizzando 4 triple consecutive in 70 secondi.
Vantaggio progressivo dei padroni di casa che hanno definitivamente chiuso la partita proprio nel terzo quarto da 34-26 che ha voluto dire +19.
Troppe le 18 perse degli uomini di Pedro Martinez che restano ultimi in classifica e dovranno crescere molto se vorranno lottare per la salvezza. 4/5 da tre per Waczynski, 26 di valutazione sia per Musa che per Poirier.
Facile successo dei "taronja" che è diventato asfaltata totale ai danni dei catalani dopo il terzo quarto da 34-9.
Non basta certo a Girona la prova da 20 di Kameron Taylor di fronte ad un collettivo valenciano che ha ritrovato Chris Jones a buoni livelli (9+8) ed ha avuto prove interessanti da Puerto (17) e Rivero (20).
La squadra di Mumbrù alla ricerca di una certa pace con il popolo della Fonteta, ha schiacciato sull'acceleratore dello scarto anche perchè ben conscia del fatto che, vista la classifica attuale, la qualificazione per la Copa potrebbe essere anche questione di differenza canestri. La strada resta comunque lunga anche se la sconfitta di Bilbao aumenta le probabilità.
Primo tempo molto combattuto al Pazo de los Deportes con i catalani avanti di 3 punti sul 40-43. La buona notizia per Jasi è la prova di Nnaji, già a quota 10 e ben coinvolto offensivamente.
Due triple di Lapro ed una di Mirotic obbligano Mrsic al "tiempo muerto" quando il Barça prova la fuga sul 44-52. La reazione galiziana è firmata Ethan Happ, i raddoppi su Mirotic funzionano, il parziale si allunga a 15-6 grazie ad un imperiale Justus Hollatz.
61-61 dopo 30', ultimo quarto tutto da vivere.
Quando una giocata eccezionale di Jokubaitis sembra dare tutto l'inerzia ai blaugrana, ecco che arriva l'ennesima reazione locale che porta al "timeout" di Saras sul 67-64 e 6'54" da giocare.
10-1 catalano e la gara è definitivamente indirizzata. C'è da soffrire sino alla fine per un Barça che, indipendentemente dal successo, conferma un momento non brillantissimo, come squadra e come individualità.
Breogan senza rimpianti, la stagione resta sino ampiamente positiva.
Impressionante prima parte di gara del Baskonia che domina sulle note della sinfonia Henry-Howard. Quest'ultimo ci regala uno show al tiro con pochi possibili eguali in Europa: 6/8 da tre, alcune triple veramente clamorose, una fluidità di movimento che si potrebbe definire senza dubbio "larkineggiante", perfino più musicale a volte.
24-53 dopo 20' e Granca è tramortita da una squadra che gioca a a ritmi NBA: 11/20 da due e 9/14 da tre, pazzesco. Ed in tutto questo la difesa basca è di ottima fattura contro una squadra vera: 9 perse e solo 4 assist isolane parlano chiaro nei primi 20'.
46-78 a fine terzo quarto, ormai le uniche curiosità riguardano eventuali record a livello di triple. Howard è a quota 28 in 17'21" con 7/10, ne mancherebbero 5 per riscrivere la storia della Liga.
Ed il record, almeno a livello di club, arriva. Nei 34 punti di Howard ci sono 9 triple in soli 22'35".
Il tabellone dice 68-96: terza di fila e 7 delle ultime 8 per Coach Penarroya. Granca deve ripartire, dopo un passaggio a vuoto nelle ultime settimane tra Liga ed Eurocup.