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Trento vince sul parquet della compagine polacca per la prima volta nella sua storia ed ottiene così il terzo successo in fila in BKT EuroCup. La squadra allenata da coach Paolo Galbiati non disputa una delle sue partite migliori, ma riesce comunque a portare a casa il referto rosa e questo è ciò che conta. Dopo un primo quarto chiuso avanti solo di tre lunghezze (16-19), in avvio di secondo periodo l'Aquila allunga sul +8 (16-24), chiudendo però il primo tempo sotto sul punteggio di (39-36). Sul finire della terza frazione rimette le testa avanti e da quel momento rimarrà sempre in vantaggio, conquistando altri due punti importanti in classifica.

Il finale è 75-84 in favore di Trento

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In casa Trento ci sono protagonisti diversi

Nella vittoria ottenuta dall'Aquila Trento in Polonia ci sono stati quattro giocatori che hanno fatto indubbiamente la differenza.

Partiamo da Andrejs Grazulis che ha disputato una buona partita. Il giocatore lettone ha avuto un impatto importante sulla sfida, segnando ben 7 punti nella prima frazione in un momento dove Trento stava litigando e non poco con il canestro. Chiuderà il match con 13 punti (6/8 da 2) e 9 rimbalzi, sfiondando così la doppia doppia.

Davide Alviti conferma di essere una pedina importantissima all'interno del puzzle di coach Galbiati e nei 26' in cui calca il parquet produce 15 punti con percentuali molto positive (100% da 2, 50% da 3, 75% TL) e 25 di valutazione. Lo avevamo già sottolineato qualche settimana fa di come l'ex Olimpia Milano stesse avendo un impatto importante in questa sua nuova avventura ed ecco che anche ieri sera ne abbiamo avuto la riconferma. Su sei partite dispute in EuroCup, ha chiuso ben quattro volte in doppia cifra e viaggia ad una media di 9.2 punti a partita. Un inizio di stagione sicuramente incoraggiante per un giocatore che era reduce da stagioni a Milano dove aveva trovato poco spazio.

Trento

E poi arriviamo ai due artefici che si sono resi gli assoluti protagonisti nell'esito finale della gara: Prentiss Hubb e Kamar Baldwin.

Il numero 3 di Trento sale in cattedra con 8 punti segnati nel parziale di 0-11 propiziato dalla sua squadra in chiusura di terzo quarto per poi essere decisivo con il canestro della serata, quello del 75-82 che manda l'Aquila in paradiso e lo Slask Wroclaw "all' inferno", costringendo così i polacchi alla sesta sconfitta consecutiva nella manifestazione.

Il classe 1999 è un altro giocatore davvero molto prezioso per la compagine trentina ed infatti la sua assenza si è fatta sentire. Dopo i 28 punti segnati contro il Turk Telekom Ankara, è il miglior marcatore anche contro la squadra polacca. 17 punti nonostante non sia una serata al tiro brillante (6/17 dal campo), ma quando c'è bisogno di trovare punti, lui con un paio di canestri a gioco rotto non si fa trovare impreparato.

Miletic e McCullum provano a fermare Trento ma non ci riescono

A mettere i cosiddetti bastoni fra le ruote all'Aquila ci hanno provato Dusan Miletic e Kendale McCullum.

Il serbo fa valere la sua fisicità sotto le plance e non fa certo vivere una serata tranquilla a Paul Biligha. 19 punti e 10 rimbalzi con (8/9 da 2) e 34 di valutazione. E' la quarta partita consecutiva che chiude in doppia cifra, ma il suo apporto non basta comunque ad evitare un altro k.o. Siamo solo alla sesta giornata di EuroCup, ma Miletic sta viaggiando a 14.8 punti di media a partita e potrebbe essere un giocatore da tenere sotto la lente di ingrandimento per la massima manifestazione europea.

Arrivato da poco in Polonia, McCullum prova subito a prendersi la scena. Dopo aver chiuso con 15 punti all'esordio in campionato, ne segna 19 alla sua prima gara in EuroCup con la maglia dello Slask Wroclaw. La guardia americana conosce molto bene la manifestazione visto che ci ha già giocato con la canotta dell'Hamburg Towers. Il giocatore ha avuto un impatto importante sulla squadra che ora anche con il cambio di allenatore ha bisogno di trovare una propria identità e soprattutto di invertire la marcia, visto che al momento sono solo arrivate sconfitte.

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"Vincere aiuta a vincere"

Si dice sempre che "vincere aiuta a vincere" ed è la verità. Infatti, per Trento si tratta della sesta vittoria consecutiva tra campionato e Coppa.

In LBA, la Dolomiti Energia Trento è reduce dai successi contro l'Openjobmetis Varese, Germani Brescia ed UNAHOTELS Reggio Emilia. Invece, in EuroCup ha vinto ai del Lietkabelis, del Turk Telekom Ankara ed appunto dello Slask Wroclaw. Di queste sei vittorie, quattro sono arrivate lontano dalle mura amiche e questo è indubbiamente per l'Aquila un grande traguardo perchè vincere in trasferta ha sempre un valore in più.

I ragazzi di coach Paolo Galbiati prima di queste sei partite vinte erano reduci da tre sconfitte in fila (JL Bourg, Virtus Bologna e Gran Canaria). Trento sta dimostrando di essere una squadra diversa dagli anni passati, specialmente in Europa dove vuole provare a giocarsela fino alla fine. Non sarà semplice, ma se i bianconeri sapranno superare i momenti di difficoltà come hanno fatto ieri, allora ci sono buone possibilità di togliersi delle soddisfazioni.

Foto: Dolomiti Energia Trento

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