Trento batte lo Slask Wroclaw nel segno di Baldwin e Grazulis
Trento conquista una vittoria importantissima contro i polacchi dello Slask Wroclaw. Nel 15esimo turno di BKT EuroCup, l'Aquila guidata dalla coppia formata da Kamar Baldwin e Andrejs Grazulis conquista due punti molto preziosi per rimanere in corsa per un posto nei playoff. I ragazzi di coach Paolo Galbiati, vincono con il punteggio di 85-79.
Il racconto dalla gara
Nella prima frazione di gioco, la sfida tra Trento e lo Slask Wroclaw è caratterizzata dal grande equilibrio con i padroni di casa che toccano il +5 (15-10) con un canestro dalla lunga distanza di Kamar Baldwin, ma dopo i primi 10', il punteggio è perfetta parità sul 20-20.
Nel secondo quarto, la trama del match non cambia con le due compagini che continuano a rispondersi canestro su canestro, ma sono gli ospiti a concludere in vantaggio il primo tempo sul 38-43 dopo due punti messi a segno da Hassani Gravett.
Nel terzo periodo arriva la reazione della Dolomiti Energia Trento. Infatti, i padroni di casa si affidano ai canestri di Baldwin e Grazulis per propiziare un parziale di 27-16 che vale al 30' le sei lunghezze di vantaggio sul 65-59.
Sulle ali dell'entusiasmo, Trento vola sul +13 (76-63) complice una conclusione di Mattia Udom dai 6.75, ma ecco che nel momento in cui la partita sembra essere ben in controllo dell'Aquila, lo Slask Wroclaw ritorna a contatto. I ragazzi di coach Jack Winnicki, producono un break di 2-13 con Kendale McCullum protagonista e si portano sul -2 (78-76). La compagine trentina rimane lucida e con una tripla di Baldwin torna a due possessi pieni di vantaggio (83-76). A mettere la parola fine ci pensano i liberi di Quin Ellis e Paul Biligha.
I due grandi protagonisti in casa Trento
Lo avevamo detto settimana scorsa che Trento per rimanere aggrappata al treno dei playoff avrebbe avuto di Kamar Baldwin e Andrejs Grazulis. Nella sfida persa nel precedente round contro il Turk Telekom Ankara, i due non avevano certo brillato. Ed ecco che a sette giorni di distanza si riscattano con due buonissime prestazioni.
La guardia classe 1997 è il top scorer della gara con 26 punti (8/10 da 2 e 4/5 TL), 11 rimbalzi e 34 di valutazione in 31'. Comincia la sfida nel miglior modo possibile e solo dopo i primi è già in doppia cifra con 4/4 dal campo e due assist. Il numero 44 di Trento sarà un fattore per tutto il match e sarà decisivo in modo particolare in due momenti: nella terza frazione e nel finale con il canestro da tre punti che vale il +7.
Aveva bisogno di una prestazione importante anche Andrejs Grazulis. Il lettone non ha deluso le attese, chiudendo con 15 punti (5/5 da 2 e 2/2 dalla lunetta). Insieme a Baldwin si è preso la squadra sulle spalle e l'ha guidata al successo.
Per i due giocatori non è stata una grande serata al tiro da tre (3/11) in totale, ma poco in porta perchè alla fine ciò che conta veramente è che Trento ha conquistato i due punti in classifica.
Bene a rimbalzo, male con troppe palle perse
Oltre alle prestazioni di Baldwin e Grazulis, la nota più dolce di serata è quella legata al numero dei rimbalzi conquistati dall'Aquila. La banda guidata da coach Paolo Galbiati ha concluso catturando ben 43 rimbalzi (28 D e 15 O), mentre lo Slak Wroclaw ne ha presi dieci in meno (33 - 19 in difesa e 14 in attacco).
Invece, tra le note "stonate" di una serata positiva vista la vittoria c'è il dato legato al numero di palle perse. In una sfida di tale importanza, sono i dettagli che fanno la differenza e non è possibile perdere così tanti palloni. Infatti, Trento ha propiziato ben 19 palle perse.
Nel post partita l'allenatore dell'Aquila oltre a fare giustamente i complimenti ai suoi ragazzi si è voluto soffermare su questo particolare: "Abbiamo giocato con grande desiderio, con grande voglia di reagire a un momento di difficoltà della nostra stagione. La squadra sta accusando un po’ di stanchezza, non è brillante, ma oggi è andata oltre a tutti i problemi e lo dimostrano i 43 rimbalzi presi di squadra e la determinazione con cui siamo andati oltre alle 19 palle perse, alcune assolutamente non forzate e figlie di errori banali. Siamo rimasti uniti e ci siamo presi un successo importante".
Foto: Trento