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Successo importante per Badalona che punisce chirurgicamente una Reyer pur volenterosa e decisa a lottare contro le difficoltà e le assenze (Spissu rimasto a casa, Simms infortunato in partita). Nel giorno dell'annuncio di Kabengele gli oro-granata perdono una partita cruciale per il proprio cammino europeo, staccandosi quasi definitivamente dalle squadre in gioco per la sesta piazza. In terra Catalana la formazione nero-verde si impone 89-81 dopo 40' comandati, resistendo ai vari e diversi tentativi di rientro da parte dei lagunari.

89-81 il finale per Badalona, che manda 6 giocatori in doppia cifra: 17 di Kraag, 15 con 8 assist di Feliz 14 di Andrews, 12 a testa per Ribas e Ruzic, 10 di Tomic. La formazione di Spahija ne porta 4 oltre i 10: 21 di Tucker, 16 di Parks, 14 di Wiltjer e 12 con 10 rimbalzi per Tessitori. Da segnalare l'assenza di Spissu e l'infortunio di Aamir Simms per un riacutizzarsi del problema al piede.

SUCCESSO FONDAMENTALE PER BADALONA

La partita

Primo quarto di grande equilibrio con Badalona guidata dalle giocate del solito Andrews, apparso decisamente in palla e concentrato, mentre la Reyer pur senza canestri da lontano ha in Tessitori il miglior interprete visti i suoi 4 punti già messi a segno. Dal 16-16 però esce Pau Ribas, che con due bombe (una incredibilmente fortunata da tentato alley-oop) scava il primo solco sul 22-16 del 10'.

Nel secondo quarto attacchi meglio delle difese con Venezia che prova a ricucire il gap rientrando sul -3 grazie ai liberi di Parks. Kraag e Feliz puniscono spesso in back-door riportando i catalani sul +6 al 16'. Continua la difficoltà degli oro-granata in entrambe le metà campo, con Ribas e Feliz a colpire per il +9. De Nicolao e Tessitori fanno -7 prima del +10 firmato Cook, cui risponde un gran momento di Tucker, che fa 7 punti in fila e mette i suoi sul 45-38, a -7.

Nel terzo quarto parte meglio la formazione di coach Spahija, che ritrova le triple (2 di Wiltjer ed una di Tucker dall'angolo) e finisce per ricucire il disavanzo sino al -1 del 25'. Da quel momento in poi break di 15-6 in favore dei catalani, che scappano definitivamente sul 70-58 prima del -10 firmato dal solito ottimo Tessitori.

Nell'ultimo periodo i nero-verdi catalani di coach Duran tengono il vantaggio in doppia cifra con semplicità, spinti dalle giocate di Feliz e Kraag e dai punti dell'ottimo giovane Ruzic, nuovamente in doppia cifra (12). Tucker, Parks e Wiltjer provano a caricarsi gli oro-granata sulle spalle, ma un ricciolo di Ribas chiude i giochi. Finisce 89-81.

FELIZ AL TIRO CONTRO TUCKER

Badalona in fiducia: solidità, qualità, talento

Squadra decisamente differente rispetto a quella vista al Taliercio, la Badalona di coach Duran è squadra più coesa, solida, in fiducia e compatta rispetto ad ottobre, non soltanto per il recupero di Feliz, perno fondamentale della squadra catalana. Tra la prova disastrosa del Taliercio e quella del Palau Olimpic ci sono 25 punti di differenza in fase offensiva, un'enormità.

Talento e qualità che per i nero-verdi portano non un solo nome ma diversi: Ante Tomic è il solito "vecchio" fenomeno che sotto i ferri sa il fatto suo ed è ancora in grado di danzare sul piede perno, Andrew Andrews è realizzatore e lo ha fatto vedere con dei momenti di fuoco dove davvero è stato immarcabile. A loro si aggiunge un giocatore come Andres Feliz, assente all'andata, che ha segnato 15 punti con 6 rimbalzi ed 8 assist.

L'esperienza di Ribas e la grande solidità di un giocatore giovanissimo ma potenzialmente fortissimo come Kraag fanno il resto, con la chiara dimostrazione che la cantera catalana è decisamente di categoria superiore. Se ci aggiungiamo pure Ruzic allora il confronto diventa impietoso non solo con Venezia, ma con il basket italiano.

Nelle chiavi del match, bravissima Badalona a punire la Reyer con le triple e con i tagli in back-door di giocatori intelligenti e fortissimi fisicamente come Kraag: certamente c'è demerito difensivo da parte degli oro-granata, ma tanta qualità ed un pulizia tecnica invidiabile da parte catalana.

FELIZ A CANESTRO, MVP PER BADALONA

Scarso impatto della panchina e triple, la Reyer perde in qualità

Con questo ko a Badalona la Reyer ha un piede e mezzo fuori dall'Eurocup e non basterà vincere tutte e 5 le partite rimanenti, perché bisogna sperare nelle sconfitte contemporanee delle avversarie dirette ad un sesto posto che oggi appare più una chimera che altro. In terra catalana - però - non si può dire che la squadra di Spahija non abbia lottato e sia stata travolta da quella di Duran.

Se gli oro-granata hanno avuto la forza e la qualità per rialzare la testa è merito delle giocate potenti di un Tucker dominante e dell'energia di De Nicolao e Tessitori, che hanno portato fosforo e solidità. A costar caro però è soprattutto la mediocre percentuale dall'arco: il 15% di oggi è la peggior prova da lontano in stagione. A ciò ci va logicamente unita una difesa non sempre settata e spesso in difficoltà negli 1vs1 di Feliz ed Andrews.

Nelle due metà campo in generale non hanno convinto alcune scelte di gioco, a volte pasticcione ed altre troppo a ritmi bassi, trovando conclusioni forzate o affrettate che hanno messo fuori ritmo le due metà campo. I back-door presi con troppa facilità da giocatori come Kraag hanno pesato tantissimo nell'economia del match.

Altro fattore cruciale è lo scarso apporto di una panchina oggi decisamente non all'altezza: agli oro-granata non bastano i 14 di un Wiltjer certamente sufficiente, mentre l'apporto dei 2 esterni Casarin e O'Connell è stato nullo con 0 punti in 2. Se ci si aggiunge l'infortunio di Simms ed un Brown in difficoltà, è complicato reggere l'urto di una corazzata come Badalona.

AMEDEO TESSITORI IN POST, GRANDE PROVA DELL'AZZURRO

Foto credit Reyer e Badalona

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