Liga Endesa in campo per la Jornada 23. Aito è leggendario ma ci sono diversi altri traguardi che rappresentano la storia. Baskonia in vetta con Real e Barça.

OBRADOIRO v TENERIFE 58-78

Dominio totale "tinerfeno" al ritmo di Salin (18) e Cook (17). Qualità troppo differente, chiaramente dimostrata dal dato assist/perse: 23/11 Tenerife, 13/12 Obradoiro. 35 punti nei primi tre quarti sono un bottino con il quale non si vince contro nessuno, ancor più contro gli uomini di Vidorreta.

Tra i locali ci prova solo K.Roberston ed il treno Playoff si allontana.

MANRESA v BETIS 91-84

Scontro salvezza di drammatica importanza che vede prevalere Manresa di 7 punti. Visto l'87-83 andaluso dell'andata, il confronto diretto parla catalano ed è un dato importantissimo.

Straordinario Harding: 41 con 6/8 da due, 6/11 da tre ed 11/11 in lunetta per la quinta prestazione a livello di punti nel secolo corrente di Liga. Meglio di lui solo Sylven Landesberg (48), Marlon Garnett e Vincenzo Esposito (46) oltre a Jacob Pullen (42).

Il Betis ha provato a rientrare con un buon terzo quarto, è arrivato un paio di volte a meno 2 negli ultimi 10', ma alla fine soccombe. Perez , Gray e Montero in doppia cifra tra gli andalusi. Propio Montero, 19enne guardia dominicana, conferma il suo impatto notevole in Liga, ad oltre 14 di media.

Non ha potuto celebrare lo storico traguardo, ma Luis Casimiro, nella domenica leggendaria di Sito, diventa il terzo di sempre per gare dirette dalla panchina in Liga, a quota 746. Più in alto di lui solo Pedro Martinez (970), sfidato proprio sabato, e quell'Aito (1100) di cui vi parliamo tra poco.

JOVENTUT v FUENLABRADA 103-86

Dominio totale "verdinegro" con Birgander grande protagonista da 23+15 e 5 stoppate. Lo svedese diventa così il secondo giocatore del secolo di Liga a realizzare almeno 20 punti, raccogliere almeno 15 rimbalzi e dare 5 stoppate dopo che Venson Hamilton lo fece nel 2005, sempre con la maglia della Penya. Nel millennio precedente Arvydas Sabonis piazzò un 32+27+5.

Gara chiusa dopo poco più di un quarto. Bene anche Ellenson e non è certo la prima volta.

Su Fuenlabrada ormai c'è ben poco da dire: 16ma sconfitta di fila, non si vedono speranze.

GRAN CANARIA v MURCIA 107-89

30-10 nel secondo quarto, cinque uomini in doppia cifra, il 48% da tre e "Granca" gestisce con personalità la non facile pratica degli "universitari".

Molto bene Balcerowski tra gli isolani, 23 di James Anderson tra gli ospiti.

BREOGAN v ZARAGOZA 71-87

Un'ottima Zaragoza passa autorevolmente a Lugo con una prestazione equilibrata nei 40', allontanando i locali dalla zona Playoff.

Non basta un Ethan Happ da 23+12 agli uomini di Mrsic, mentre è decisivo Stefan Jovic (18+6) nella squadra di Fisac, che si pone in una zona di classifica maggiormente tranquilla e più consona ai propri valori.

BILBAO v GIRONA 84-77

Aito tocca quota 1100 partite in Liga Endesa, primo della storia: le prime 100 le completò il 22 marzo 1986 quando il suo Barça superò il Breogan 97-78, dopo che il debutto arrivò nel 1983 coi colori della Joventut Messana, una W contro quello che poi sarà il suo club, proprio il Barça. Ma già prima d'allora vantava 10 anni di panchine nell'estinta Liga Nacional, tutte con il Cotonificio.

Barça (568 gare), Joventut (272), Unicaja (94), Gran Canaria (72), Cajasol (71) e Girona (22) le squadre allenate sino al traguardo storico di ieri. 9 titoli di Liga, 5 Copa del Rey ed un incredibile 67,9% di vittorie. Tutti in piedi!

Nel giorno delle meritate celebrazioni della leggenda catalana, non c'è spazio per ulteriori concessioni e Bilbao la vince con 5 uomini in doppia cifra guidati da un ottimo F.Alonso.

Marc Gasol è il migliore per Girona ma i suoi 18 non bastano.

Analisi particolareggiata per MALAGA v BARCELONA, uno dei due grandi duelli della "Jornada", terminato col successo catalano che vendica la clamorosa eliminazione nei quarti di Copa del Rey.

VALENCIA v GRANADA 80-72

In una Fonteta deserta (3471 presenze) arriva un successo locale importante che mette una distanza di due gare sul nono posto di Breogan ed Obradoiro.

Granada lotta ed è in partita a lungo ma alla fine emerge la maggior qualità "taronja", tutto sommato sempre in controllo.

Bene Webb (13+7) tra i vincitori, altrettanto il gigante Ndoye (19 con 7/9) tra gli sconfitti.

REAL v BASKONIA è stata sfida di altissimo livello dal sapore iberico come continentale. Si partiva dal 3/0 basco sinora in stagione. Al Wizink Center, dove giovedì è caduta Milano, arriva un'altra convincente W per la squadra di Coach Penarroya che completa il poker. Qui la nostra analisi.

E nella giornata dei record storici, Rudy diventa il terzo di sempre per triple realizzate in Liga. A quota 902 supera Alex Mumbrù, oggi Coach di Valencia, e si colloca dietro a Navarro (1179) ed Herreros (1233), francamente irraggiungibili.

A seguito del colpo baskonista a Madrid e della W Blaugrana a Malaga c'è ora un terzetto in vetta formato proprio da Real, Barça e Baskonia, con Tenerife, Joventut, Gran Canaria, Unicaja e Valencia saldamente nelle zone Playoff ad occupare le posizioni tra la quarta e l'ottava.

In coda è disperata Fuenlabrada, mentre (3/20), mentre a quota 5W lottano Manresa e Betis, coi catalani ora avvantaggiati dallo scontro diretto.

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