Euroleague #23: il Maccabi ne fa 34 nel terzo quarto e passa a Valencia
Gran bel successo esterno nel round 23 di Euroleague per il Maccabi, che batte in un finale thriller Valencia a La Fonteta e vola a quota 12 vittorie, superando dunque il 50% esatto di w nelle 23 partite. Raggiunti e superati i taronja in classifica, che scendono così al nono posto provvisorio.
Una partita condizionata dalle tante assenze da ambo le parti, con gli spagnoli che si sono presentati senza Dubljevic, Van Rossom, Hermannsson e Jimenez, mentre gli israeliani rinunciano ancora una volta a Brown, Poythress e Hollins, che ha chiuso la stagione. Nonostante le assenze le due squadre hanno dato vita ad una partita davvero tiratissima, piena di qualità e con ritmi davvero altissimi. I taronja hanno perso dopo 5 successi consecutivi, i giallo-blu hanno perso le ultime due in trasferta con Oly e Barca.
Tira meno e meglio dal campo il Maccabi, nonostante un vantaggio netto a rimbalzo, fattore che alla lunga piega Valencia. La squadra di Mumbru ha 5 uomini in doppia cifra, con Harper a quota 20 (pesantissimo però il 2/6 in lunetta), Prepelic a 15, Pradilla e Jones a 13 e Radebaugh a 11, mentre per quella di Kattash ce ne sono 19 di Baldwin, 17 per Di Bartolomeo e Colson e 10 di Martin. 93-94 il finale per gli israeliani.
La partita
Match dai due se non tre volti quello de La Fonteta, con il Maccabi che parte fortissimo portandosi avanti sul 5-12 grazie agli 8 combinati del duo Colson-Nebo trovando ottimi canestri in area prima di essere ripreso e superato da Valencia, che dopo un avvio contratto ha trovato soluzioni più continuative e lucide con Puerto ed un Pradilla da 6 punti.
Nel secondo periodo i taronja strappano dalla metà, con gli israeliani che barcollano pesantemente sotto i colpi di Prepelic (8 punti in 2' per lo sloveno) e Radebaugh, che ne segna 7 compreso un gioco da 4. I ragazzi di Kattash non attaccano neanche male nel primo tempo, ma hanno un'oggettiva difficoltà a realizzare da oltre l'arco (21%) che li penalizza oltre a 3 palle perse. La squadra di Mumbru capitalizza da due e dall'arco andando sul 55-45 al 20'.
Nel terzo quarto partono fortissimo i ragazzi giallo-blu, trascinati dai 12 di un infuocato Di Bartolomeo, dai 9 di Baldwin e da un Bonzie Colson assoluto dominatore nel pitturato con già 13 punti e 7 rimbalzi catturati: i taronja prendono un mortifero 10-27 in 7' dando segnali davvero pessimi tra palle perse (5) ed un attacco che senza tiro da lontano fatica davvero troppo. Negli ultimi 2'05" però i padroni di casa producono un 11-2 che riapre tutto: 5 di Prepelic, 3 di Harper e 3 di Evans riscrivono -1.
Ultimo quarto con tanti errori da ambo le parti, Kattash si affida ad un Colson da 4 punti e 5 rimbalzi oltre al solito Baldwin che ne scrive 6 pur perdendo un paio di palloni sanguinosi. Harper dopo aver fatto pentole e coperchi per tutta l'ultima frazione trema dalla lunetta nel momento cruciale: 1/2 e 93-94, che resterà tale dopo la palla persa da Baldwin e l'errore da tre di Jones, con la palla che scheggia appena il primo ferro.
Maccabi alla riscossa in Euroleague con super Colson
In una serata di Euroleague vissuta a strappi il Maccabi ha trovato in Bonzie Colson la sua più grande ed unica vera costante: il lungo con la #50 ha realizzato 8 punti nei primi due quarti, raddoppiando - di fatto -il fatturato nei 40' portandolo a quota 17. Per il giocatore di Kattash una prova dominante da 17 punti, 12 rimbalzi, 3 assist, 1 recupero, 6 falli subiti, 7/10 dal campo e 3/4 a cronometro fermo, per 32 di valutazione. Se i giallo-blu hanno vinto a La Fonteta buona parte del merito è suo.
Nella difficoltà - però - non è emerso solo Colson a ridare ossigeno ai suoi. la coppia Di Bartolomeo - Baldwin ha prodotto un terzo quarto da 21 punti combinati sui 34 di squadra. Determinante il #12 che praticamente da solo ha scavato il break che ha messo 10 punti tra la squadra di Kattash ed una Valencia in crisi totale nella difesa sugli esterni: 4 triple hanno spaccato gli equilibri zittendo La Fonteta, con l'ex Bayern a metterci il carico ed aiutare il capitano.
Una partita - come detto - che ha vissuto su un filo sottile di equilibrio anche quando i taronja parevano in totale controllo: la sensazione era infatti quella di una squadra di Kattash sempre in partita e pronti ad approfittare di un passo falso offensivo dei padroni di casa. Ciò è arrivato per meriti della difesa israeliana dopo l'intervallo lungo, con i giallo-blu che hanno difeso meglio gli esterni di Mumbru portandoli a 5 palloni persi che hanno fatto la differenza: il break devastante di 10-27 in meno di 8' la dice lunga su quanto la difesa abbia cambiato il match.
Difesa sui portatori di palla, percentuali dall'arco che scendono e dominio a rimbalzo (26-17 israeliano al 30', 40-22 al 40') hanno dato la scossa alla partita, ma in una serata di grande equilibrio ogni singolo dettaglio può cambiare l'inerzia, ed ecco che qualche palla gettata al vento rimette in corsa i taronja. Alla fine non trema Baldwin, che trova il 94-92 della vittoria a 24" dal termine. Equilibrio, dettagli, rimbalzi e lucidità danno il successo alla squadra di Kattash.
Valencia scappa, deraglia, torna sotto e poi trema
Una partita incredibile e folle quella vissuta a La Fonteta, con Valencia che ha avuto i liberi del pareggio con Harper ed il tiro della vittoria poi con Jones: il primo ha fatto 1/2 dando il -1, il secondo ha sbagliato da lontano il tiro della vittoria. Due opportunità sciupate che portano alla sconfitta la squadra di Mumbru, che pur aveva disputato una partita molto buona.
Il primo tempo dei taronja è spettacolare: difesa forte sul perimetro a concedere un misero 21% dall'arco al Maccabi, presenza difensiva e conseguenti ritmi altissimi a favorire le giocate in transizione di giocatori atletici e veloci come Pradilla, Harper ed un ottimo ed impattante Radebaugh. L'attacco al pitturato con gli esterni e con i lunghi è pressoché perfetto visto il 75% da due all'intervallo, ma a fare la differenza è l'impatto di un ottimo Prepelic con i piedi oltre l'arco in veste di tiratore puro.
I taronja - però - hanno il demerito di non saper leggere ritmo e difesa israeliana nel secondo tempo del match, con gli ospiti che concedono 38 punti nei secondi 20' dopo i 55 dei primi 20. Palle perse (5), troppe forzature con i piedi oltre l'arco causate dalla difesa giallo-blu ed ecco che il giochino è fatto, o meglio, il match assume ben altra piega. I ragazzi di Mumbru ci mettono 8' a capire come scardinare la difesa di Kattash: intanto si era passati da +10 interno a -10 grazie ad una partita opposta rispetto al primo tempo.
Se nei primi 20' è stata Valencia a far correre il Maccabi mandandolo fuori giri, nella ripresa è successo l'esatto contrario, con gli ospiti che hanno dominato a rimbalzo garantendosi opportunità importanti e grandi attacchi in transizione a sfruttare le caratteristiche di Colson, Martin e Baldwin. Nell'ultimo quarto la differenza la fa un unico tiro libero sbagliato da Harper, quello del mancato pareggio a 10" dal termine. Appunto, questione di dettagli. Nel complesso però è uscita l'incapacità taronja di settare il ritmo all'interno dei 40' con continuità.
Foto: Euroleague e Valencia Twitter