JL Bourg-Brescia (R13)La Leonessa ruggisce in Francia con Della Valle e Gabriel
JL Bourg-Brescia: Dopo cinque sconfitte in fila subite tra LBA UnipolSai e 7Days EuroCup (Tezenis Verona, Prometey, Nutribullet Treviso, Ratiopharm Ulm ed Openjobmetis Varese), la Germani Brescia ritrova la vittoria e lo fa sul non semplice parquet della compagine francese che occupa la terza posizione in classifica nel girone.
66-74 il punteggio finale dell'incontro in favore della Leonessa
JL Bourg-Brescia: "Siamo la coppia più del mondo"
Era il 1968 quando Adriano Celentano e Claudia Mori cantavano questa dolce canzone e chissà se a qualche tifosa/o della Germani Brescia sia venuta in mente nel vedere la prestazione del duo Amedeo Della Valle-Kenny Gabriel.
Il nativo di Alba come sempre prende in mano la propria squadra da vero leader ed insieme all'ex Panathinaikos guida i suoi ad un prezioso successo.
Infatti, l'ex guardia dell'UNAHOTELS Reggio Emilia, Olimpia Milano, Gran Canaria e Buducnost chiude con 16 punti e 21 di valutazione, nonostante lo 0/3 inusuale dalla lunga distanza. In compenso fa 4/7 da 2, 8/8 dalla linea della carità, fornisce 6 assist e subisce sette falli. Quello che fa capire l'importanza di Della Valle all'interno della squadra è proprio il modo con cui i suoi compagni si affidano a lui nei momenti decisivi dove la palla pesa e non. poco. L'importanza di Della Valle la si capisce anche durante i timeout di coach Alessandro Magro perchè crea molti giochi per andare da lui.
Oltre al numero 8 in maglia Germani Brescia, l'altro grande protagonista della serata è indubbiamente Kenny Gabriel.
Il giocatore americano è l'MVP della Leonessa con 19 punti messi a referto (3/3 da 2, 4/7 da 3, 1/1 TL), 7 rimbalzi e 23 di valutazione in 31'.
Gabriel non ha certo bisogno di presentazioni vista la sua esperienza a livello europeo e quindi è normale che ci si aspetti tanto da lui, ma l'ala grande bresciana è un vero e proprio guerriero, anzi forse è meglio dire un leone che quando conta sa ruggire molto bene.
JL Bourg-Brescia: La lotta sotto le plance premia la Leonessa
Ci sono dati che quando finisce la partita ovvero al 40' li analizzi fanno la differenza e non poco. Magari durante la gara uno non ci dà troppo peso, però poi a mente lucida si accorge che ci sono delle statistiche che possono incidere sul risultato finale.
In JL Bourg-Brescia una statistica è quella che riguarda la differenza tra la compagine francese e quella bresciana. Infatti, gli uomini di coach Frederic Fauthox hanno catturato 29 rimbalzi (25 in difesa e solo 4 in attacco).
Invece, la Leonessa ha conquistato ben 39 carambole (29 difensivi e 10 offensivi). Sembra una sciocchezza, ma vi possiamo garantire che dieci rimbalzi in più incidono soprattutto quelli in attacco perchè hanno permesso a Brescia di avere più possessi a disposizione e quindi di poter trovare dei canestri preziosi che hanno dato la vittoria finale.
JL Bourg-Brescia: Un successo che vale molto per i bresciani
Si dice che vincere aiuta a vincere e farlo contro squadre di livello come lo JL Bourg può aiutare a superare un momento non semplice come quello che stava attraversando la squadra lombarda. Come detto in apertura questa squadra era reduce da cinque sconfitte consecutive tra campionato e coppa, con coach Alessandro Magro che non si è mai nascosto dietro a nulla e ci ha sempre messo la faccia, ammettendo con grande umiltà il momento di difficoltà che stava attraversando. Le assenze di Coupain, Petruccelli e Cobbins pesano e non poco, ma con gli infortunati bisogna fare i conti visto che tutte le squadre ad eccezione dell'Olympiacos ha questa problematica.
Questa è solo una vittoria che permette però alla Germani Brescia di rimanere lì aggrappata al gruppo di quelle squadre che lotteranno fino alla fine per entrare nelle migliori otto. Alla fine della stagione regolare, mancano ancora cinque partite e tutto può succedere. La Leonessa ci vuole provare, ma dovrà ruggire e farlo con determinazione.