Le dichiarazioni di Banchi e Priftis

Ecco la prima sorpresa delle Final Eight 2024. Reggio Emilia vince clamorosamente contro la Virtus Bologna e avanza in semifinale, dove troverà la vincente di Brescia-Napoli.

Queste le parole dei coach dalla sala stampa del PalaOlimpico.

Luca Banchi: "Faccio le congratulazioni di rito agli avversari che sono stati capaci di una partita migliore della nostra, hanno giocato con maggiore coesione e combattività. Mi assumo le responsabilità per questa partita in una manifestazione di questo tipo, per l'approccio e per una prestazione del genere. Abbiamo costruito un importante vantaggio che abbiamo dilapidato con una scarsissima soluzione offensiva e con le palle perse. Siamo stati ingenui e superficiali. La mancanza di umiltà è una delle cose che mi ha ferito maggiormente".

"Siamo stati artefici di una prestazione decisamente al di sotto delle nostre aspettative. Ora abbassiamo la testa e cerchiamo di ritrovare quelle caratteristiche che ci hanno permesso di arrivare fino a qui. Chiedo scusa perché non siamo stati capaci di ripagare il sostegno dei nostri tifosi".

"In generale abbiamo faticato a giocare con il ritmo che ci è solito, posso dare dei meriti agli avversari, ma come allenatore di Bologna posso solo concentrarmi su quello che non siamo stati in grado di fare".

Su Faye: "Sta giocando un campionato solido. Penso che essere in una squadra che gioca una volta a settimana gli permetta di crescere e di lavorare meglio".

banchi-virtus

Dimitris Priftis: "È stata decisamente una grande vittoria per noi. Ho molto rispetto per la Virtus perché sono una squadra molto forte e solida. Questo dà un valore ancora più grande alla nostra vittoria. Il punto critico per noi è che qualche volta in trasferta perdiamo la concentrazione e subiamo break importanti, oggi siamo stati bravi a rimanere dentro la partita".

"Sono molto contento perché abbiamo avuto un contributo importante dalla panchina. Un momento cruciale è stato quando Uglietti ha segnato quei canestri".

"In questo torneo ci sono spesso state delle sorprese. Ora dobbiamo controllare le emozioni, non è facile per noi giocare tre partite in quattro giorni, non siamo abituati. Dobbiamo riposare, è importante perché abbiamo delle rotazioni corte".

Su Faye: "Momo era il nostro più grande punto interrogativo ad agosto. Ora è uno dei giocatori più importanti, questo ci rende orgogliosi perché rappresenta i frutti del nostro lavoro".

Sulla small ball dopo il quinto fallo di Faye: "Non l'avevamo mai provato, è stata una decisione frutto dell'istinto".

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