Minors d'Europa#10: Nba, Fiba, Futuro. Temi caldi anche in Vtb, Bnxt e LatEst League
Interlocutori importanti, riflessioni necessarie e connessioni inattese, questo e il recap dai campi delle leghe Minors in giro per il vecchio continente.
Leghe Minors che ci regalano la solita lista di curiosità e news con una sguardo ben più ampio delle realtà locali. Forse un po' sognante forse necessario per garantire la conservazione e la crescita di questi movimenti. Partiamo.
VTB League: Saratov-Napoli storie di connection improbabili
Tranquilla settimana per Cska e Zenit in VTB League. Dopo lo scontro diretto, fanno 2-0 in quattro tipici testacoda. Entrambi con Enisey, Cska vs MBA e Zenit vs Astana. Totali no context, utili al di più per far ruotare uomini e dare primi minutaggi importanti a giovani autoctoni.
Anche in contumacia Hunter (che ha evitato infortuni maggiori), lo Zenit mette in mostra il lungo russo classe 2004, Egor Ryzhov, che contro l'Enisey registra 23 punti senza errori (8/8 da 2 e 7/7 ai liberi) e 9 rimbalzi.
Anche per l'Unics una settimana felice, due agevoli vittorie, tra cui una sonora asfaltata contro Nizhny-Novgorod, con 29 di Marcos Knight in 20 minuti. Unics che appaia in classifica la Lokomotiv Kuban che, dopo l'inizio perfetto, sta vivendo una parte di stagione più altalenante e cade ancora una volta contro Perm che già l'aveva battuta poco più di un mese fa. Il comun denominatore? Alex Hamilton, superlativo nella W di novembre, ancora una volta vicino alla tripla doppia nel weekend, con 22+ 6 rimbalzi+ 7 assist combinata alla doppia doppia di Hamm, 18+10 rimbalzi.
Torniamo dalla Russia con un accostamento di luoghi altamente improbabile, ma piuttosto calda nell'ultima settimana. Se per Napoli non abbiamo bisogno di presentazioni, Saratov è uno dei maggiori porti sul Volga, nonchè città natale di Roman Abramovich. E con ciò? Sarà la nuova casa di Charles Manning, deludente acquisto della deludente stagione della Gevi Napoli, ancora senza vittorie. Percorso inverso, con destinazione capoluogo campano, per Malik Newman. Proprio un ex Avtodor, uno scorer di razza, nei due passaggi sulle rive del Volga, sperando che possa esser provvidenziale anche sulle sponde del Tirreno.
Bnxt League: voci di futuro e recap
Mentre iniziano diversi rumors sul futuro della lega Bnxt, si continua a giocare. Non che sia una cosa nuova e neanche inattesa. D'altronde se da un lato il potenziale è elevato, per ora permangono diverse criticità. Arthur Goethals, primo storico “commisioner” ripresa la carica in estate ha proposto una versione unitaria del campionato, riconosciuta dalla Fiba (che tanto pare aver tempo per interlocutori in questo periodo). Insomma, unica regular season si, ma anche unici playoffs e posti per le competizioni Fiba.
Necessario anche un aumento di budget ed investimenti senza di perdere di vista la sostenibilità. Insomma il santo graal del basket moderno di cui si discute anche a piani più alti. E a proposito di soldi, il Donar, partito con diverse ambizioni torna sul mercato grazie ad un extra-budget dovuta a sponsor esterni (finanze tema caldo a Groningen che conta un fallimento due estati fa).
3-9 in classifica, cambio di allenatore (via Stimac), infortuni di Veinot (19 di media ma fuori 6 mesi) e Quinn, Karnik (lungo da 15 e 10 rimbalzi di media) che tornerà in squadra con l'anno nuovo per ragioni personali. Insomma in questo nugolo di pessime notizie, è ufficiale la firma di un nuovo americano piuttosto interessante, ma che arriverà anch'egli passato Natale. Tavian Dunn-Martin, point guard tascabile, reduce da una buona stagione al Mornar Bar in Aba League (oltre 14 di media). Curiosità e necessità (per il Donar) di vedere il suo impatto.
Sul campo, Ostenda vince la classica nonché replay delle ultime due finali di Bnxt League, contro ZZ Leiden, che recupera Schaftenaar e Van den Elzen e da battaglia cadendo 91-83. Tutti in doppia cifra gli imported players di Ostenda con Allen a quota 19. Comunque indice delle sempre ottime scelte del management belga.
Continua anche la risalita di Den Bosch alla quarta vittoria consecutiva (sbancata Charleroi con 23 dell'interessante Darthard), mentre diventa preoccupante lo stato di forma dello Zwolle con 6 sconfitte nelle ultime 7, travolta in casa contro Kortrijk. Zwolle che ha salutato Bryce Golden (6 punti di media) per riportare in Olanda l'espertissimo Leon Williams. Se a qualcuno dice qualcosa, non si sbaglia, l'anno scorso ha raggiunto la promozione in A2 con la Libertas Livorno.
LatEst League: Cade il VEF, occhi indiscreti su McCoy
Cade il VEF Riga in trasferta a Ljepaja. 89-80 per i padroni di casa e un'inattesa sconfitta per i capitolini, ancora senza Sanon, che dovrebbe però rientrare in settimana in BCL. Si riportano sotto quindi i Rigas Zelli, 82-62 al TalTech, con 16+11 rimbalzi del solito Justin McKoy che sembra aver attirato addirittura attenzioni oltre oceano. Non che l'ala rookie in Europa possa esser il tassello mancante per i Warriors per la prossima dinastia o la soluzione dei problemi dei Lakers attuali (due delle squadre con scout presenti a Riga), ma sicuramente un nome per eventuali summer league e camp. La tentacolare Nba d'altronde arriva ovunque anche nel vecchio continente.
Provano ad avvicinarsi alla vetta della LatEst League anche gli estoni. Vince anche il Kalev/Cramo (a Parnu 62-75) con 24 di Vaaks, a proposito di giovane e forti e tentati dal mondo a stelle e strisce. Cade invece il Valmiera/Glass a Rapla, Estonia contro l'omonima squadra per 91-86, in una partita che ha visto il tremendo infortunio al ginocchio di McCreary, ala classe 2000 che stava viaggiando a 19.6 punti di media. Un grande in bocca al lupo.