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Wael Arakji mostra la maglia della sua nuova squadra, Dubai Basketball
Wael Arakji, nuovo arrivo a Dubai Basketball - Dubai Basketball X

E se l'Euroleague non fa doppio turno, riempiamo la settimana con le ricche vicende delle Minors d'Europa. Si fun facts ma anche basket giocato e idee, come sempre, non avari di spunti e qualità.

VTB League: Zenit agguanta il Cska in testa

Era la settimana del big match e non son mancate dunque le emozioni in VTB League. Il Cska faceva visita allo Zenit. E in quella che oramai è una classica del basket russo, con ancora un sapore di Eurolega, la squadra di Pascual ha avuto la meglio 82-78. Lo Zenit ha perso ad inizio ripresa per infortunio Vince Hunter, top scorer fino a quel momento e solita presenza fisica sui due lati. 

Il Cska ne ha approfittato per tenersi cucito al match arrivando ad un finale punto a punto e soprattutto a scambiarsi circus shot tra i vari Avramovic, Ware vs Bacon, Moon e Frazier. 3vs2 appannaggio dunque dello Zenit, che ha dato grande prova di gestione di ritmi e palla (16 assist con sole 4 perse). E alla fine decisive le giocate e soprattutto i punti delle stelle di San Pietrogburgo. Ventello a testa per Moon (20 e fresco MVP di Novembre) e Bacon (20 ma 1/7 da 3). Inutile la doppia doppia da 18 e 12 rimbalzi di Amath M'Baye. 10 vittoria consecutiva per lo Zenit che ha interrotto la striscia di 11 successi filati del Cska.

L'Unics (2-0 in settimana) passeggia su quel che rimane di Astana, 38-91. Non edificante la situazione dei kazaki, che perdono anche contro il non irresistibile MBA, 78-49 il finale, 18 sconfitte consecutive, segnando così 87 punti in due partite. Insomma la notte sembra esser ancora lunga.

Altrettanto da attenzionare la situazione intorno a Samara. La squadra ha salutato tutti i suoi americani visto il taglio ai finanziamenti della regione di Samara. I fondi dalla prossima stagione saranno utilizzati per fondare un'altra squadra, con stessa sede e con idea di crescere i talenti locali. Staremo a vedere. 

Queste turbolenze creano anche situazioni particolari. Dalton, che sembrava diretto in Israele è invece rimasto in Russia spostandosi all'Uralmash. Caso particolare, ha giocato due volte contro la Lokomotiv Kuban nell'ultima settimana. Vincendo a sorpresa con Samara, 72-71, perdendo invece al suo debutto con l'Uralmash.

Dalton, Uralmash vs Wiley, Lokomotiv Kuban
Dalton in un personale double-header contro la Loko - photocredit: vtbleague.com

Lokomotiv che in una week non troppo continua sta avendo i primi segnali del potenziale, da sempre un po' inespresso di BJ Johnson, 29 a Samara e 21 contro Uralmash a cui ha aggiunto 9 rimbalzi e 36 di efficiency. Da tempo un profilo interessante, il classe 1995 che non ha mai mancato di mettere insieme buoni numeri, potrebbe ancora valere una chance ad un livello superiore.

Bnxt League: scorpacciata di numeri 

Spostiamoci più ad ovest, precisamente nel Benelux, dove è stata una settimana di numeri interessanti in Bnxt League. Andiamo con ordine e partiamo con la testa. Ostenda fatica più del previsto contro la Den Helder di Crews, a lungo in partita ma che cede alla fine a causa delle rotazioni sensibilmente più corte. Altro fattore la grande partita di Chase Audige, da 34 punti e 47 di efficiency. Frutto di 4 rimbalzi, 6 assist e 5 rubate e di un 6/7 da 3. 26 anche per Timmy Allen. I due hanno preso 35 dei 65 tiri totali dei giallorossi. 

Ostenda che per rimarcare la prevista e dimostrata superiorità nel torneo, ha aggiunto anche l'ala Anosike, ex Liegi, che ha viaggiato a quasi 20 +7 rimbalzi di media negli ultimi playoffs di Bnxt, chiusi proprio con la sconfitta contro Ostenda. 

Altre due firme recenti han dimostrato il loro impatto. Den Bosch sta ricominciando ad alzare la testa. Dopo 1 vittoria nelle prime 7 partite, 3 W consecutive, 4 delle ultime 5 (sconfitta di 1 con Brussels). Non indifferente l'impatto di Charlon Kloof, espertissimo (1990) guardia olandese al debutto in Bnxt dopo una carriera a girovagare per l'Europa (nel 2016 anche a Torino), ultime 3 stagioni al Porto. Il nazionale orange, al rientro da un grave infortunio ha già portato leadership e anche il tiro della vittoria nel 96-94 contro Zwolle. 

Ancora più evidente l'impatto di Njegos Sikiras, classe 1999,  formatosi alla Stella Azzurra, alla seconda partita con Aalst. 31 punti+ 24 rimbalzi e 49 di efficiency. Una degna presentazione. In una gara a chi la spara più grossa, non è però lui il vincitore. Meglio fa un'intera squadra, Kortrijk, che stabilisce il record di punti segnati nella storia della competizione. 139, nella vittoria contro il Feyenoord. Per la squadra belga un periodo di forma incredibile. +46 contro Anversa una settimana fa (con 113 segnati), +44 questo weekend, dominando a rimbalzo (41-20) e mandando 7 uomini in doppia cifra. Un buon modo per confermare il secondo posto. 

139 punti segnati per il Kortrijk, foto di squadra
Record per la Bnxt League, 139 punti segnati dal Kortrijk - Bnxt League FB

 

LatEst League: La difficile stagione del Kalev/Cramo

Non è un momento felice per il Kalev/Cramo, squadra reduce da una passata stagione di LatEst League, abbastanza travagliata nel roster ma di alto livello per quanto riguarda i risultati, avendo dominato regular season e cedendo solo contro Prometey in una finale particolarmente tirata.

A questo punto, il Kalev/Cramo sta incontrando problematiche simili se non peggiori a livello di roster, che però vanno di pari passo con i risultati del campo. Iniziamo dalle note dolenti. L'infermeria va riempiendosi. Se Arik Smith (out 6 mesi) e Toom (sperando di vederlo nell'anno nuovo) erano noti, la lista si è purtroppo arricchita di Kasper Suurorg. La guardia che stava vivendo un'ottima stagione, ha riportato la rottura completa del legamento crociato anteriore nella partita contro il Paok. Tremenda notizia per tutto il contesto LatEst che perde uno dei maggior talenti della competizione.

La squadra di Tallinn ha firmato  Elijah Clarance, svedese ex VEF, reduce da esperienze in Ungheria e Messico. E' un inizio, visto che tra infortuni gravi e minori, gli estoni hanno sicuramente bisogno di ulteriore aiuto.

Clarance a canestro con maglia della Svezia, nuovo arrivo al Kalev/Cramo
Elijah Clarance, nuovo acquisto del Kalev/Cramo - Kalev/Cramo FB

Firma che proverà a fermare l'emoraggia anche nella lega baltica, dove Tallinn cade per la seconda volta consecutivamente, ancora in Lettonia, contro il Valmiera Glass, che ottiene la prima storica vittoria contro i rivali estoni in 10 incontri. Partita che ha visto gli ospiti anche sul +21 prima di subire una rimonta clamorosa, frutto delle pessime percentuali dall'arco contro la zona di Valmiera. 

Valmiera Glass che si issa al terzo posto dietro il Rigas Zelli, lanciatissimo a quota 9 vittorie consecutive ma che raggiunge già il primato per le presenze a palazzo (oltre le 1200 persone nel dato medio). Numeri non banali per una squadra che sta vivendo il suo secondo anno di vita.

 

Minors Mercato

Chiudiamo con delle velocissime ma curiosissime news dal mercato Minors. Jordan Watson lascia il Valmiera Glass per approdare in Polonia, all'Arka Gdynia. La buona prima parte di stagione in Lettonia ha già portato i suoi dividendi. 

Tra i gialloblu sostituirà l'ex Fortitudo, Jabril Durham. L'Arka conferma per il resto della stagione anche Sage Tolbert, infatuazione estiva di Scafati, rinunciando al ritorno di Seth Leday, fratello del milanese Zach, che ha comunque mercato in Polonia.

La Orlen Basket Liga è sempre una fucina di news. Reggie Lynch, ex Kalev, Lokomotiv e Urania (quante connection con la nostra rubrica) saluta lo Slask del neo-allenatore Joncevski (ct della Nord Macedonia) e viene sostituito dal lungo olandese Nzekwesi (ex Leiden e Cholet).

Ma le vere perle arrivano dall'Aba League. Se John Brown ha accentrato le attenzioni maggiori, non possono passare in sordina due firme legate al mondo Euroleague.

Luka Samanic, colpo estivo del Fener, è ripartito dal Cibona (ex assiduo partecipante dell'EL) con un contratto molto elastico che permetterà all'ex Jazz di svincolarsi in caso di offerte interessanti. Per ora due partite. Split (la ex Yugoplastica) in patria e Crvena Zvezda in Aba League. 20 di media con 7 rimbalzi. Vedremo l'evoluzione della situazione.

L'altra notizia arriva da Dubai, EAU, stato che sarà sede delle prossime Final4 (ma ad Abu Dhabi). La neonata Dubai BC, che ben sta figurando (quarta in classifica) ha aggiunto un altro giocatore quasi di culto, Wael Arakji, guardia libanese, vero punto di riferimento del basket medio-orientale e asiatico in generale. 

L'estroso mancino è pronto a misurarsi per la prima volta con il basket europeo e sarà sicuramente una delle maggiori attrazioni sia mediatiche ma anche tecniche della squadra allenata da Golemac.

Arakji, agli ultimi mondiali vs la Francia

 

Photocredit: Dubai Basketball X

 

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