L’Olympiacos di coach Bartzokas, al termine della stagione 2012/13, si laurea campione d’Europa per la terza volta nella sua storia, la seconda consecutiva. Il successo di Giorgios corrisponde al primo titolo Euroleague di un allenatore greco. A brillare più di tutti sul parquet è Spanoulis: l’asso di Larissa si aggiudica sia il riconoscimento di miglior giocatore della stagione regolare che quello di MVP della Final Four.
STAGIONE REGOLARE E TOP 16
Ai nastri di partenza della tredicesima stagione dell’Eurolega moderna si presentano 24 squadre. La nazione più rappresentata è la Spagna con 4 formazioni (Barcellona, Real Madrid, Baskonia e Malaga), subito alle spalle degli iberici ci sono Italia (Milano, Siena e Cantù) e Turchia (Besiktas, Efes e Fenerbahce) con 3 rappresentanti.
Al termine della prima fase (4 gironi da 6 squadre), escono di scena 2 italiane su 3: le lombarde si devono “accontentare” di tre vittorie a testa che non consentono di posizionarsi tra le prime 4 dei rispettivi raggruppamenti. Rimanendo in “Casa Italia”, fa meglio la Montepaschi Siena che supera il primo turno con 5 vittorie e altrettante sconfitte.
A fare la voce grossa sono il Real Madrid, 1° nel Gruppo A, guidato dal tridente Sergio Llull-Rudy Fernandez-Nikola Mirotic, il Maccabi e il Malaga, rispettivamente primo e secondo del Gruppo B, i lituani dello Zalgiris e i greci campioni in carica dell’Olympiacos (vincitori a braccetto del Gruppo C). Le formazioni con il miglior record dopo le prime 10 uscite risultano il Barcellona, orchestrato da Xavi Pascual, e il CSKA Mosca del “nostro” Ettore Messina. I catalani e i russi, entrambi inseriti nel Gruppo D, accedono al turno successivo con 9 successi e un solo passo falso.
Alle Top 16 (2 gironi da 8 squadre), delle big citate, cadono Malaga e Zalgiris e risalgono la china Efes e Panathinaikos. Gioca una grande seconda fase anche il Caja Laboral che vince 8 partite su 14 e approda ai playoff.
Niente da fare invece per la compagine allenata da Luca Banchi che non riesce a replicare i risultati ottenuti nelle due stagioni precedenti (Final Four e quarti di finale). Da segnalare per quanto riguarda la campagna europea senese le prestazioni del suo principale terminale offensivo Bobby Brown. L’esterno losangeleno, alla sua prima stagione in Italia, ha ottenuto per due volte il titolo di miglior giocatore della settimana e in un’occasione quella di miglior giocatore del mese. Al termine della stagione regolare è inoltre risultato il miglior marcatore dell’intera competizione, ottenendo l’Alphonso Ford Trophy.
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