Site icon Eurodevotion

PARTIZAN-MONACO: i serbi si impongono dopo un supplementare

Annunci

Partita incredibile quella andata in scena alla Stark Arena, sicuramente tra le più coinvolgenti a livello emotivo di questa stagione, per quanto anche dal punto di vista tecnico non ci si sia potuti lamentare.

Il Partizan si impone dopo un supplementare, il secondo consecutivo in casa, e porta a casa un’altra vittoria importantissima per raggiungere il fatidico 50% di vittorie, linea guida per tenersi in zona play-in.

Il punteggio finale dice 89-85 per i padroni di casa, non senza polemiche finali.

PARTIZAN-MONACO: LA GARA

Pronti via ed è il Partizan a partire con le marce alte, segnando subito la partita con un parziale di 11-2 fatto di buone soluzioni offensive e tanta difesa, spinta anche dall’onda emotiva del giocare davanti ai 20.000 della Stark Arena. Il Monaco però, dopo lo schiaffo iniziale, alza la testa e inizia a trovare il canestro con più continuità, ribaltando diametralmente la situazione, tanto che nel giro di 10′ di gioco il punteggio arriva addirittura a 25-31 in favore dei monegaschi. All’intervallo sono proprio quest’ultimi a condurre per 32-35, forti di un 8/8 da 2 nel secondo quarto.

Al rientro dagli spogliatoi la battaglia continua, con protagonisti James e Motiejunas da una parte e il trio Punter-Nunnally-Dozier dall’altra, mentre i falli diventano un problema per Caboclo. Il punteggio rimane sempre combattuto, e sono molteplici i vantaggi alternati, tanto che, al 30′ di gioco, la parità a quota 51 dimostra il grande equilibrio in campo.

La quarta frazione di gioco è semplicemente mozzafiato, con un Partizan che sembra scappare, ed effettivamente scappa sul +8 (63-55), massimo vantaggio dopo il primo quarto, ma anche questa volta James e soci impattano a quota 66. Da qui, inizia la fantascienza: i serbi segnano 2 liberi e il canestro del +4, ai quali Mike James risponde con una prima tripla senza senso, cui seguono altri due liberi serbi sul fallo tattico monegasco. Punteggio quindi di 72-69, una manciata di secondi al termine.

Quando tutto sembra far pendere per una vittoria del Partizan, Mike James infila una seconda tripla ancora più clamorosa della prima, con il suo classico side-step che gli permette di elevarsi sopra il difensore, colpevole di non aver speso il fallo, e la partita va ai supplementari.

Le squadre continuano a superarsi a vicenda nel punteggio, l’area si fa rarefatta e solo giocatori di provata esperienza come Punter e Motiejunas riescono a dare un punto di riferimento costante alle proprie squadre. Negli ultimi 2′ di gioco, sono sostanzialmente i tiri liberi a decidere la partita, perchè il Partizan si porta sull’87-83 e, complice un fallo antisportivo chiamato a Mike James che non ha senso di esistere nello spirito del gioco, la partita viene di fatto chiusa.

Exit mobile version