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Euroleague Weekly, i nostri 10 flash sulla settimana della massima competizione continentale, all’appuntamento con l’ultimo turno di stagione regolare.
- Il 24/10 con cui l’Olympiacos ha vinto la stagione regolare è uguale al record con cui il Barça fu primo (parità col Cska) nel 2020/21. Lo scorso anno, escluse le russe, gli stessi catalani guidarono la lega con 21/7. Sembrano così lontani i tempi del dominio più netto di squadre come l’Efes del 2020 (24/4 alla sospensione pandemica), il Fener del 2019 (25/5, erano ancora solo 30 partite), il Cska 2018 (24/6) oppure il Real 2017 (23/7). La domanda che ne deriva è semplice: il maggior equilibrio è dovuto ad una crescita di livello delle squadre che erano più deboli oppure ad una minor qualità delle prime? Personalmente starei sulla seconda anche a causa di altri fattori.
- I falli di Walden e Dorsey, la tripla di Nunnally… «Vedete com’è il basket» ci avrebbe riconfermato il maestro Giordani. sarebbe cambiato tanto, tutto forse.
- Baskonia eliminato ma TUTTI IN PIEDI! Senza dimenticare che è 22/4 in Liga, capolista davanti a Real e Barça. La prestazione vale mille volte più dei soli risultati. Con buona pace dell’albo d’oro.
- ASVEL che chiude 8/26, ultimo, con 13 sconfitte consecutive (le ultime 5 rispettivamente di 18, 26, 16, 20 e 17 punti) e per trovare una W serve tornare al 26 gennaio. Per il concetto di “darla su” direi che ne abbiamo abbastanza. Lo scorso anno chiuse 8/20, sempre ultimo e terminando con 1 W ed 11L nelle ultime 12. Si discute se Virtus, Valencia e Partzian saranno nella prossima EL e si parla di #everygamematters…
- A proposito di risultati non “eccelsi”… ALBA 11/23 quest’anno, 12/16 la scorsa stagione, 12/22 due anni fa e 9/19 al momento dell sospensione per COVID nel 2019/20. Il totale dice 44 vittorie e 80 sconfitte nelle ultime 124 gare di Eurolega. Ok le grandi piazze, ok le grandi arene, ok l’espansione e la politica ma ci sarebbe anche il discorso pallacanestro che non dovrebbe essere così secondario.
- ODED KATTASH ha portato il Maccabi ai Playoff col quinto posto allenando una squadra che ha presentato 12 nuovi giocatori oltre all’allenatore stesso, con una chimica tutta da costruire e definire. In una contesa difficilissima con Maksvytis e Penarroya, il suo nome deve essere considerato come “Coach of the Year”. Senza dimenticare Dusko Ivanovic, 16/11 alla guida della Zvezda dal suo arrivo. Zeljko Obradovic e Georgios Bartzokas sono due nomi altrettanto caldi che credo alla fine potranno spuntarla.
- Con il 15/19 di questa stagione il record dell’Olimpia allenata da Messina in Eurolega (solo stagione regolare) è di 67 vittorie e 57 sconfitte in 4 stagioni (2 da 28 gare e 2 da 34). Curiosamente contro l’Alba Berlino sono arrivate 4W e 4L in questo periodo durante il quale i tedeschi hanno vinto il 35,4% delle partite disputate.
- SASHA VEZENKOV !!! 17,6 con 7,1 rimbalzi di media. 33 gare giocate, 29 in doppia cifra, 8 doppie-doppie, massimi stagionale di 28 (punti) e 14 (rimbalzi), 20 volte oltre quota 20 come valutazione, di cui 2 scollinate oltre quota 40. Ecco perchè non ci può essere nessun dubbio su chi sia MVP di questa lega.
- 9 giorni ai Playoff e serve ricordare che VELIMIR PERASOVIC (2006, Baskonia) è l’unico allenatore che ha battuto Zeljko Obradovic in una serie Playoff di Eurolega, comprese quelle che erano sotto il nome di Coppa dei Campioni.
- Serie Playoff definite. OLYMPIACOS v FENERBAHCE , BARCELLONA v ZALGIRIS , REAL v PARTIZAN e MONACO v MACCABI. Vi immaginate una Final 4 con la presenza delle tifoserie di Olympiacos, Maccabi e Partizan, magari in casa Zalgiris?
