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Euroleague 2022/23: le possibilità Playoff dopo 30 turni (#3)

Playoff | Euroevotion
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Playoff ad un passo quando mancano solo 4 turni alla fine della stagione regolare. Chi avvicina il traguardo, chi resta in corsa, chi si arrende.

14 aprile 2023, mancano ormai solo 18 giorni: alle 2030 di quel giorno si alzerà la contesa delle ultime 3 partite della stagione regolare 2022/23 e conosceremo, se già non avremo indicazioni precise prima, la composizione del tabellone Playoff verso le Final 4 di Kaunas.

Ad oggi ci sono 4 squadre dominanti e già ai Playoff (Oly, Real, Barça e Monaco), il Fenerbahçe ad un passo mentre dietro è lotta serrata.

Ad Olympiacos, già qualificato la scorsa settimana, Real Madrid, che ha ottenuto il pass a seguito del risultato del recupero di Istanbul tra Fener ed Olimpia, si è aggiunto il Barcellona col successo di Oaka ed il Monaco che ha superato Valencia.

Come già sottolineato nei nostri due precedenti appuntamenti con l’aggiornamento sulla corsa Playoff, l’esempio da seguire per chi cerca il miracolo è lo Zalgiris del 2018/19 guidato da Jasikevicius che agguantò i Playoff con una vittoria storica a Madrid (86-93) all’ultima giornata, guidato sul parquet da uno straordinario Brandon Davies da 27+10. Chiudendo la stagione regolare (30 partite) con il record di 15/15 e 7 vittorie nelle ultime otto partite (sei consecutive per chiudere), i lituani superarono l’Olympiacos che aveva lo stesso numero di W (in realtà fu parità a tre visto che il Baskonia si classificò settimo con lo stesso record).

Pana, Asvel, Alba e Bayern, quindi, sono escluse, Stella Rossa e Virtus quasi, con speranze molto più che ridotte ed inoltre dipendenti moltissimo dal rendimento altrui, oltre all’obbligo di percorso netto.

Nell’analisi seguente la situazione di queste squadre, una per una, con record attuale, stato di forma e calendario con relativa difficoltà e percentuali che ovviamente varieranno col progredire dei turni.

Abbiamo diviso le sfidanti in quattro blocchi:

  1. pag 2-3 : percentuali concrete, Playoff ad un passo
  2. pag 3-4 : possibilità inferiori ma comunque valide
  3. pag 6-7 : percorso terribile e dipendente anche dai risultati altrui
  4. pag 8-10 : questione di miracoli

(pag 1/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

MACCABI

Record: 17/13

Calendario: v Virtus – v Olimpia – at Zalgiris – v Real

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 26 %

Il 3/1 lontano dalla Menora Mivtachim confezionato da inizio febbraio ha fatto svoltare la stagione, a margine del solido 12/2 casalingo che conferma gli israeliani come i migliori tra le mura amiche.

Grandissimo lavoro di Coach Kattash che oggi schiera una squadra con maggiori certezze ed una connessione tra esterni ed interni di buonissimo livello.

Che la trazione maggiore arrivi dal duo delle meraviglie Brown-Baldwin è chiaro, ma oggi il coinvolgimento globale è assai maggiore ed i risultati ottenuti non sono un caso.

Il doppio turno sul parquet amico contro le italiane, prima Virtus e poi Olimpia, potrebbe già garantire i Playoff con due gare di anticipo.

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PARTIZAN

Record : 17/13

Calendario: v Barcellona – v Real – at Monaco – v Panathinaikos

Difficoltà: molto alta

Percentuale Playoff: 20%

13/4 nelle ultime 17 con numeri che erano assai simili a quelli dell’Olympiacos dominante, e che oggi sono addirittura migliori.

Il calendario “impossibile” è stato affrontato nel miglior dei modi.

Prima 2 W in tre trasferte tra Bologna, Milano ed Istanbul sponda Efes, tra l’altro due successi contro rivali dirette di quel momento, poi la grandissima prova contro la miglior squadra di Eurolega, quell’Oly andato sotto e non di poco venerdì scorso alla Stark Arena.

Il coinvolgimento del popolo di “grobari” è totale (20003 presenze contro i greci), Zeljko guida con la solita maestria una squadra che pare in missione ed oggi un’ulteriore vittoria dovrebbe garantire la postseason.

Ovvio che un doppio turno, sebbene casalingo, contro le grandi di Spagna non sia un’operazione semplicissima, tuttavia attenzione ai serbi, perchè addirittura, con due successi, si potrebbe guardare più in alto. Va però detto come contro il Fener, oggi quinto, lo scontro diretto sia sfavorevole (1-1 ma -2 di differenza canestri).

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BASKONIA

Record. 15/15

Calendario: v Alba – v Fenerbahçe – v Asvel – at Olympiacos

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 16%

La sconfitta di Belgrado, dopo quella di Tel Aviv, ha rallentato la marcia basca. Ora il momento della verità col triplice impegno alla Buesa: se Alba ed Asvel paiono ostacoli ampiamente alla portata, il Fener è di categoria superiore e potrebbe arrivare a Vitoria con importanti ragioni di classifica.

Il vantaggio negli scontri diretti con Milano, Kaunas, Efes e Tel Aviv non va sottovalutato.

Attenzione all’ultima gara contro l’Oly: se è vero che si tratta dei migliori, lo è anche il fatto che allora i greci potrebbero esser già primi e ragionevolmente (e meritatamente, senza bisogno di recriminazioni della serie “soliti italiani”) evitare rischi di infortuni o sovraccarichi a pochi giorni dalle gare decisive della stagione.

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ZALGIRIS

Record: 15/15

Calendario: v Monaco – v Valencia – v Maccabi – at Bayern

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 14%

Non è facile, ma non è impossibile per nulla.

In linea col percorso che ci si attendeva in queste ultime settimane, ha giocato discretamente ma perso ad Istanbul col Fener, cosa assolutamente normale.

La gara contro Monaco può essere la chiave verso le 18W e cambierebbe moltissimo. Poi arriva alla Zalgiris Arena un Valencia che, se sconfitto a Belgrado, potrebbe avere pochissimi stimoli, oltretutto impegnato in una rincorsa Playoff non scontata anche in Liga.

Raggiungere quella quota 18 sarebbe fondamentale anche perchè c’è il 2/0 contro Milano, nel caso i meneghini vincessero tutte le gare rimanenti.

Col Maccabi parte dal -1 di Tel Aviv, quindi in sostanza basterebbe vincere almeno di 2 punti per stare eventualmente davanti.

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EFES

Record: 14/16

Calendario: v Olimpia – v Virtus – at Fenerbahçe – v Monaco

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 10%

Disastro alle porte? Forse, almeno tecnicamente, la soglia è già superata.

E’ incredibile, impensabile o assurdo, scegliete pure come preferite chiamarlo, quanto accaduto sulla sponda europea del Bosforo. Un mercato scintillante, tutta la fiducia del mondo derivante da quattro stagioni fantastiche coi titoli nelle ultime due, una struttura tecnica consolidata e l’esperienza necessaria per gestire al meglio la competizione: tutto ciò è sparito e lo ha fatto, sinistramente sin da inizio stagione.

Perchè? Bella domanda, intanto sino qui c’è da cercare di capire se la squadra di Ataman può piazzare un 4/0 finale che è assolutamente alla sua portata a guardare il roster, ma risulta ben più difficile se analizziamo la pallacanestro vista da ottobre da oggi.

«Non faremo i Playoff, auguri alle altre squadre», per poi lasciare aperto un minimo spiraglio pochi minuit dopo: «Al 99% non faremo i Playoff, questa sera è lo specchio della nostra stagione».

Le parole di Ergin sono chiare tanto quanto l’ennesima prova in cui i bassi hanno ampiamente surclassato gli alti. Non è l’Efes di Berlino quello che non funziona, è appunto l’Efes di tutta la stagione.

I tweet di Larkin della scorsa settimana, quelli di Clyburn in questo weekend: tutto ciò non aiuta a pensare positivo.

Quindi tutto finito? Una mera questione di prudenza ci mantiene vivo almeno il dubbio, tuttavia senza crederci mentre lo scriviamo.

E’ incredibile e lo sarebbe ancora di più se si completasse l’assurdo di Efes ed Olimpia fuori dai Playoff. Di certo, chi perde stasera saluta la postseason.

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OLIMPIA MILANO

Record: 13/16

Calendario: at Efes – at Maccabi – v Barcellona – at Virtus

Difficoltà: alta

Percentuale Playoff: 9%

Potremmo dire “come sopra”, riferendoci all’Efes, sebbene in condizioni ben differenti al momento attuale.

La squadra più calda di tutta l’Eurolega, dopo il Partzian da 13/4 nelle ultime 17, non ha altra possibilità che vincerle tutte.

Il che potrebbe perfino non bastare per via di una situazione di scontri diretti altamente negativa. Vantaggio 2/0 solo coi serbi, che però rischiano seriamente di toccare quota 19, irraggiungibile per i biancorossi, ed il Valencia, quasi eliminato.

Le 4 W di cui necessita non sono esattamente cosa semplicissima, anche per chi sta performando come la squadra di Messina. Si parte stasera al Sina Erdem: quella che Ataman aveva pronosticato come finale 2023 ora è una finale per la sopravvivenza. E potrebbe anche non bastare, come già detto.

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VALENCIA

Record: 14/16

Calendario: at Stella Rossa – at Zalgiris – v Virtus – at Barcellona

Difficoltà: alta

Percentuale Playoff: 3%

Dopo Monaco altre tre trasferte nelle 4 gare rimanenti ed ovviamente speranze decisamente minime, oltretutto con scontri diretti ad oggi assai negativi (avanti solo con Partizan ed Efes).

Già Belgrado potrebbe mettere la parola fine alle speranze “taronja”, anche considerando che la squadra di Mumbrù, massacrata come solo il Bayern dagli infortuni, è alle prese con una corsa Playoff altrettanto delicata in patria, dove si trova all’ottavo posto ma con una sola W di vantaggio sul Breogan, primo inseguitore, e due sull’Obradoiro.

Si attende solo la matematica, ma Valencia ai Playoff oggi è poco più di un miraggio.

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VIRTUS

Record: 13/17

Calendario: at Maccabi – at Efes – at Valencia – v Olimpia

Difficoltà: molto alta

Percentuale Playoff: 1%

Vincerle tutte e sperare. ma quelle speranze sono veramente poche, se non inesistenti.

Serve un “double” mica da ridere tra la Menora Mivtachim ed il Sinan Erdem, da replicare alla Fonteta prima di ospitare Milano in una gara mai banale.

La realtà? 17 non crediamo basterebbero comunque, quindi porte aperte alla matematica ma nulla di più, con il fine corsa magari già in settimana.

Dopodiché sarà tempo di valutazioni per una stagione che noi ribadiamo in linea con le aspettative e svoltata in negativo nel momento in cui, infortunatosi Cordinier, non si è andati sul mercato per dare quell’atletismo che veniva improvvisamente a mancare.

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STELLA ROSSA

Record: 13/17

Calendario: v Valencia – at Asvel – v Olympiacos – v Fenerbahçe

Difficoltà: alta

Percentuale Playoff: 1 %

La Zvezda prova a non mollare e lo fa grazie alla sua anima serba, incarnata alla perfezione da Nemanja Nedovic, splendido contro il Baskonia.

Gli alti e bassi del Facu e la regressione notevole di Vildoza sono chiaramente un problema, tuttavia il ritrovato spirito della squadra può garantire ancora qualche turno di competitività.

Battere Valencia al Pionir e poi vincere a Lione: tutto fattibile, ci mancherebbe, solo che dopo ci sono Oly (casa) e Fener (fuori), non esattamente clienti simpaticissimi da incontrare.

Il tutto potrebbe non bastare perchè difficilmente a quota 17/17 si giocherà la postseason a meno di situazioni ad oggi assai improbabili.

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