Starting 5, i giocatori che compongono il quintetto ideale del Round 22 nelle scelte di Eurodevotion.
JALEN ADAMS (Maccabi)
Con Brown o senza Brown si conferma fondamentale per i suoi. Dovrebbe essere l’esterno meno importante della squadra, è esattamente il contrario.
Partita eccellente contro un reparto guardie tra i migliori della lega: segna, prende rimbalzi, smazza assist. Crescita costante con limiti tutti da scoprire. La sconfitta del Palau non è per nulla sua.
IGNAS BRAZDEIKIS (Zalgiris)
Semplicemente straordinario, l’anima di una squadra che non molla mai e che sta andando oltre i propri limiti e le sfortune.
Al Sinan Erdem domina la gara con 25 punti frutto di 6/10 da due e 4/5 da tre: la W non arriva solo perchè il talento turco è nettamente superiore. Ora deve prendere il bastone del comando che era di Keenan Evans e con il “comandante” Ulanovas portare i suoi a proseguire nella coltivazione del sogno Playoff.
KOSTAS PAPANIKOLAOU (Olympiacos)
Il campione che conoscevamo prima della NBA è ufficialmente tornato. Erano già tante le prove positive in stagione, quella contro il Fener è la ciliegina su una torta già prelibata.
21 restando in campo 33’14”, 10′ più della media abituale, efficacissimo sia davanti che dietro, sta tirando 30/66 dall’arco, un 45,5% di assoluta eccellenza.
TOKO SHENGELIA (Virtus)
Notte da Toko vero: 15 con 4 assist e 4 rimbalzi ed una presenza costante sui due lati del campo.
Lui questa lega l’ha spesso dominata, la Virtus ha bisogno di questa sua versione.
DONATAS MOTIEJUNAS (Monaco)
Il largo successo monegasco sull’Alba porta la sua firma.
22 in 20’14” con un solo errore dal campo (7/8 da due e 2/2 da tre). A livello di tecnica ce ne sono pochi così.
MENZIONE D’ONORE
KEVIN PUNTER (Partizan), il ritorno della macchina da canestri questa volta senza problemi e nervosismi legati ai falli, JOHANNES VOIGTMANN (Olimpia), risvegli di buon auspicio, non casuali se ha fiducia e gli viene chiesto il suo, CASSIUS WINSTON (Bayern), i suoi perdono ma la sua crescita è sotto gli occhi di tutti, ISAIAH CORDINIER (Virtus), quello che potrà fare è sconosciuto forse anche a lui stesso, quello che fa impressiona di già, e GABRIELE PROCIDA (Alba), massimo in carriera e quinta doppia cifra stagionale che dicono tanto sulle possibilità del giocatore.