Euroleague Weekly (R20): Volo Zalgiris, baratro Milano

Euroleague Weekly, appuntamento coi 10 flash che ci ha regalato un Round 20 estremamente interessante per risultati, classifica e prove individuali.

• Cuore Baskonia infinito, ma se vai sotto 40-25 a rimbalzo non vinci. Mai. Sotto il canestro degli uomini di Penarroya il Barça ha raccolto 18 palloni su 35 disponibili. Attenuanti basche? tantissime perchè assenze ed infortuni contano molto di più in squadre con roster meno larghi.

• La classifica assume una fisionomia più chiara. Oggi in corsa per i Playoff sembrano essere rimaste, con reali possibilità solo 14 squadre. Per le altre, quelle dalle 7 vittorie in giù (Pana, Olimpia, Asvel e Alba in ordine sparso) servono miracoli da almeno 12W nelle restanti 14 gare: il livello tecnico mostrato sinora lo fa pensare come pressoché impossibile. E’ abbastanza chiaro come la notizia più clamorosa sia la stagione buttata da Milano con ancora 14 gare da giocare: 6W sino ad oggi sono di una pochezza raccapricciante.
• Fener v Monaco una delle più belle partite della stagione. Intensa, appassionante e con tante soluzioni interessanti sia a livello tattico che tecnico. Il “professor Calathes” l’ha illuminata spiegando basket in lungo ed in largo.

• Nel momento più difficile, quando probabilmente potrebbe infortunarsi anche il custode della Fonteta, Valencia piazza 3 W di fila e resta attaccata al treno che potrebbe portare ai Playoff. E’ tempo di dare i giusti meriti ad Alex Mumbrù, Coach dalla gestione “tranquilla” che è pregio e non difetto. Quella parte di dirigenza di un grande club con la maglia bianca che lo vedeva in futuro sulla propria panchina sin dai tempi di Bilbao forse non aveva tutti torti.

• Zalgiris v Stella Rossa incorona i lituani senza però condannare i serbi. Con un record di 12/8 la squadra di Maksvytis sta mostrando valori che erano impensabili. A dun ritmo di gioco non trascendentale (69,5 possessi medi, 15mo dato di EL), i verdi di Kaunas hanno l’undicesimo miglior attacco (ORAT 110,4) e la quinta miglior difesa (DRAT 110,9). A volte le statistiche non dicono tutto.
• Con Johnathan Motley in campo il plus/minus del Fener condo il Monaco è stato di +19. Con Kostas Antetokounmpo -10. Il “fratellino” ne ha di pagnotte da mangiare anche se le basi sembrano interessanti.

• Nelle ultime 5 di Eurolega Yakuba Ouattara (Monaco) è 11/21 dall’arco. Piedi per terra, specialmente sugli scarichi, se la gioca per il miglior tiratore di tutta l’Eurolega. Esplosione tardiva la sua, visto che compirà 31 anni martedì prossimo. Elan Chalon, Denain Voltaire, Monaco e poi il tentativo oltre oceano coi Long island Nets, sul radar di Brooklyn con cui non potè mai esordire anche a causa di problemi fisici. Il ritorno nel Principato, il Betis ed infine dal luglio 2021 rieccolo in maglia Monaco. Lo scorso anno chiuse col 50% (23/46) dall’arco ma nelle 4 gare disputate durante la straordinaria serie contro l’Olympiacos fece 7/10.

• Bayern da sogno con attributi straordinari ma va detto che l’Efes ancora una volta ha mostrato un’attitudine discutibilissima. Ataman si è preso oggi colpa ma resta il fatto chiarissimo di come i campioni affrontino le gare con le big o presunte tali con ben altro spirito rispetto a quelle che considerano più di routine. esempio? 2W col barca e 2L con Valencia. Attenzione perchè questa è un’edizione in cui piazzare il parzialone di vittorie è più complicato rispetto al recente passato.
• L’Olympiacos gioca la miglior pallacanestro di Eurolega e muovendo molto la difesa perimetrale del Real ha messo in ce quello che potrebbe essere un limite dei “blancos”. attenzione a questi dettagli perchè potrebbero ritornare come decisivi nel momento in cui si giocherà per sollevare trofei (F4) o prima per arrivare a farlo (PO).
• Dopo 20 turni il miglior attacco è quello dell’Olympiacos con 119,5 di Offensive Rating (punti per 100 possessi). Il peggiore è quello di Milano a 101,4. In difesa il meglio arriva dal Real (106,9) mentre chi subisce di più è il Partizan a 118,9. Come per l’attacco, miglior NET RATING (la differenza) per l’Olympiacos (12,1) mentre l’ultimo è di Milano che su 100 possessi subisce 8,6 punti in più di quanti ne segna.