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Euroleague Weekly, i nostri 10 flash sulla settimana di Eurolega, oggi si occupa del doppio turno che ha completato i Round 18 e 19 di stagione regolare.
- Le ultime 4 partite hanni fatto capire che la Virtus appartiene assai legittimamente al gruppo di squadre che può lottare per i Playoff. Per difficoltà degli avversari (tutti ad oggi nelle prime 8) e per cifra di gioco espressa. In queste 4 gare è emerso quanto siano indispensabili sia Milos Teodosic che Alessandro Pajola. Il serbo in 94’39 di impegno ha avuto un plus minus totale di +12 (best +10, worst -2), mentre l’azzurro ha chiuso questa serie di impegni a +33 (best +20 worst -3) in 85’16”.
- Round 19 con 8 gare tra squadre che erano nei primi 8 posti ed avversarie dal nono in giù. I risultati hanno detto 4 W delle prime ed il piccolo grande gap che si sarebbe potuto creare alla vigilia del Round 20 è parzialmente rinviato.
- Il Fener chiude una settimana da 2/0 che è ovviamente positiva per la classifica, dopo 5 L consecutive, tuttavia non ha fatto impazzire per qualità di pallacanestro. 44-25 a rimbalzo è un dato che dovrebbe permettere di chiudere le partite prima, non in prossimità della sirena. Onore ad un Bayern quasi eroico per assenze e di fronte a numeri così.
- Dopo 19 turni ci sono solo 6 squadre che hanno un saldo positivo tra falli subiti e falli fatti ogni 100 possessi: Olympiacos +4,9, Efes 4,7, Monaco e Partizan + 2,9, Pana + 2,2 ed Alba +0,9 . Saldo di -1,6 per Milano e di -1,8 per Bologna, mentre il dato più basso è quello del Maccabi a -5,2 (30,7 falli commessi, 25,5 falli subiti).
- Walter Tavares sta viaggiando a 2,8 stoppate a serata che vuol dire una proiezione di 95 a fine stagione regolare, record assoluto ogni epoca. Ad oggi il secondo della classifica non gli prende nemmeno la targa: Georgios Papagiannis con un totale di 25 che vuol dire 1,3 a partita. Con 338 stoppate il capoverdiano è già leader di sempre davanti a Dunston ed Hines, superati agevolmente in questa stagione.
- Tornando alle ultime 4 gare Virtus di cui si diceva sopra vi è ancora maggior merito se si pensa che in questi 160′ sono stati fischiati 74 falli a favore rispetto ai 91 contro ed a livello di tiri liberi il dato dice 62 a favore e 98 contro. Ciò che va migliorato assolutamente è la percentuale da due concessa ai rivali, che in queste gare è stata del 55,94%, in linea col dato stagionale del 56%, il quarto peggiore di EL.
- Le ultime 6 di Filip Petrusev contro Milano, Olympiacos, Barcellona, Valencia, Real Madrid e Monaco ovvero 4 delle prime 5 oltre a meneghini e “taronja”? 20,1 punti con il 73,6% da due (39/53), il 33,3% da tre (6/18), 6,8 rimbalzi e 24,3 di valutazione. “MVP case”… anche se Dusko ha detto che col Monaco ha giocato male.
- La Stella Rossa, oggi 10/9 e decimo posto in classifica, in realtà pari ad Efes e Maccabi, ottavo e nono posto per miglior differenza canestri. Da quando Dusko Ivanovic siede sul pino serbo (Round 8) è 9/3 di cui 5/3 in casa e 4/0 fuori (Valencia, Oly, Partizan ed Alba). Non è solo questione di Pionir.
- Parole abbastanza pesanti quelle di Dimitris Itoudis dopo la gara contro Bursaspor in lega turca riguardo la situazione di Nemanja Bjelica: «Mi era stato detto che a brevissimo sarebbe stato disponibile ma ha sentito qualcosa di ulteriore nel suo tendine d’Achille di recente e quindi serve ulteriore osservazione del caso». «La persona giusta a cui porre la domanda è il nostro dottore. Porterebbe beneficio a lui (ndr il dottore) dare una risposta maggiormente professionale sul tema. Il giocatore avrebbe dovuto unirsi alla squadra dopo questa gara ma vedremo quando sarà possibile farlo».
- Il mercato tiene banco a Milano e Bologna. Messina smentisce ogni discorso relativo a Kemba Walker, mentre Scariolo dichiara di aver dato dei suggerimenti al club che non è stato possibile realizzare. Messaggi ed un futuro, a breve e lungo termine, tutto da scrivere.