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VALENCIA-EFES: l’Efes fa l’impresa al contrario e perde contro un Valencia rimaneggiato

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Risultato assolutamente inaspettato quello della Fonteta, dove un Valencia decimato batte i campioni in carica dell’Efes e conquista una vittoria importantissima per non perdere il treno playoff.

Il risultato finale è di 81-71 per gli spagnoli, con i turchi che incappano nella terza sconfitta nelle ultime 5 (vincente la settimana scorsa ma comunque soffrendo con Asvel).

VALENCIA GETTA IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO

In una partita assolutamente proibitiva, arriva quella che probabilmente è la miglior prestazione della stagione pound per pound, contando gli effettivi a disposizione e l’avversario.

Come spesso accade, quando non hai nulla da perdere, giochi con leggerezza, ed è stata questa la chiave per il Valencia ieri sera. 13/22 da 2 e 15/34 da 3, per un 59.1% e 44.1% che lasciano pochi dubbi sulla facilità con cui gli uomini di Mumbrù hanno trovato il canestro.

A questo si aggiunge un prestazione difensiva di buonissimo livello, tenendo Micic sotto il 50% dal campo e limitando chiunque non faccia parte del trio Micic-Clyburn-Larkin. Chiaro che, come sempre, è in parte l’Efes stesso a limitarsi, perchè è impensabile togliere dalla partita tre campioni di questo livello senza una loro complicità, ma rimane il fatto che concedere 17 punti (!!!) al resto della squadra è una prova veramente clamorosa ed ammirevole.

Chapeau a Valencia che getta il cuore oltre l’ostacolo, la strada rimane comunque molto in salita perchè replicare questa performance sarà complesso, ma quel lumicino di speranza rimane acceso.

EFES, NON CI SIAMO

Dopo un periodo di buona pallacanestro, torna il solito vecchio Efes della regular season, capace di vincere e perdere contro chiunque.

Ieri sera è andata in campo la versione peggiore degli uomini di Ataman, incapace di creare alcun gap fino al 35′, per poi crollare negli ultimi 5 minuti dal 67-65 al 81-71 finale. La cosa più preoccupante però, aldilà del risultato finale, è il non essere riusciti ad imporre il proprio gioco neanche contro un Valencia privo delle sue colonne portanti.

Se ci può stare perdere a Valencia in senso assoluto infatti, non ci può stare quando a quest’ultima mancano, in ordine, Claver, Harper, Jones, Hermannson, Jimenez, Rivero e Van Rossom, e, a maggior ragione, se ti presenti finalmente al completo e in modalità “armageddon”.

Verrebbe da dire che sia tempo di riflessioni per Ataman, ma sappiamo anche come l’Efes ci abbia abituato a riprendere improvvisamente la propria marcia, diventando inarrestabile fino alla vittoria finale, quindi viene anche difficile fare considerazioni.

Si può solo dire che, ad oggi, il livello di gioco espresso è veramente basso se rapportato alla qualità dei giocatori a disposizione.

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