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Francia protagonista nella settimana di Eurolega

Francia protagonista
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Francia protagonista negli ultimi sette giorni di Turkish Airlines Euroleague.

Uno stato che ha dato i natali ad uno dei giocatori più talentuosi degli ultimi anni, Nando De Colo.

Il nativo di Sainte-Catherine dopo una storia cestistica spesa tra Stati Uniti ed Europa è tornato in patria per chiudere presumibilmente la sua carriera nell’Asvel di Tony Parker, suo ex compagno di nazionale ed ai San Antonio Spurs.

De Colo sta interpretando nel migliore dei modi il suo ruolo di chioccia nel team transalpino e venerdì sera si è preso la scena nel clamoroso blitz a Barcellona.

Una rimonta che ha garantito un successo insperato e che permette alla squadra di Lione di abbandonare l’ultimo posto in classifica.

Una partita decisa da una magia del regista numero dodici.

L’Asvel ha vinto consecutivamente tre campionati francesi, quello in cui gioca anche il Monaco.

Le ultime due stagioni il Principato ha avuto modo di accogliere uno degli atleti più divisivi dell’intera Eurolega.

Non importa che se ne parli bene o male, l’importante che se ne parli“, diceva Oscar Wilde, aforisma che sembra pensato per Mike James.

Il folletto, classe 1990, ha forzato la gara di Madrid ai supplementari, una sfida poi vinta dagli ospiti che hanno interrotto a sei la striscia di vittorie consecutive della “Casa Blanca”.

28 punti e 3 assist il bottino complessivo dell’ex Olimpia Milano, Cska e Panathinaikos.

Montecarlo è stata la prima tappa europea del giustiziere dell’EA7 Milano Dwayne Bacon.

Il Panathinaikos si è infatti imposto, in rimonta e all’overtime, grazie ad una prestazione extra lusso del giocatore arrivato ad Atene poche settimane fa.

La risalita in classifica dei greci, ora in zona play-off, è sicuramente da ricercare anche nell’inserimento dell’ex Orlando Magic.

Un esterno fisico, con tiro da fuori ma anche penetrazione, tra i più completi dell’intera competizione.

Le statistiche contro Milano parlano da sole.

Concludiamo il nostro viaggio immaginario nello stato francese con Limoges, città famosa non soltanto per essere stata l’unica ad aver vinto una Eurolega ma anche per le proprie ceramiche.

La fragilità della ceramica può essere tranquillamente accostata a quella di uno dei talenti più cristallini d’Europa, Nemanja Nedovic.

Nedovic, senza i continui infortuni, avrebbe potuto avere una carriera ben differente.

Il serbo, dopo un lungo girovagare, è tornato nella squadra dove è cresciuto, la Stella Rossa Belgrado.

Il primo derby di Belgrado della storia della Turkish Airlines Euroleague è stato deciso da lui in questo modo: poesia.

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