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Vladimir Lučić: il principe di Belgrado che incanta Monaco di Baviera

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Vladimir Lučić – Se nasci in Serbia e più precisamente a Belgrado è davvero molto difficile che la pallacanestro non faccia parte di te. Di talenti cristallini se ne sono visti tanti nel corso degli anni (Nikola Jokić, Bogdan Bogdanović, Nemanja Bjelica, Vasillije Micić, Marko Gudurić e Nikola Milutinov) per citarne solo alcuni e tra di essi ovviamente c’è anche il protagonista del racconto di oggi: Vladimir Lučić, che è diventato uno dei giocatori chiave del Bayern Monaco di coach Andrea Trinchieri tanto da rinnovare il suo contratto fino al 2025.

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I dati e la carriera di Vladimir Lučić

Nato a Belgrado il 17 giugno del 1989 sotto il segno dei gemelli, ala di 200 cm e 95 kg, comincia il suo percorso proprio nella sua città prima con la maglia del Superfund Belgrado e con poi con quella del Partizan, squadra con la quale vince ben 9 trofei (5 campionati di Serbia e 4 coppe di Serbia) e dove avrà anche l’opportunità di disputare la Turkish Airlines EuroLeague.

Vladimir Lučić decide poi di affrontare una nuova avventura e sceglie come metà la Spagna e più precisamente Valencia. Il suo primo anno in terra spagnola però non si rivela molto fortunato a causa di alcuni infortuni che lo tengono lontano dal parquet della Fonteta per diversi mesi, ma a fine stagione si consola con la vittoria della 7Days EuroCup ai danni dell’UNICS Kazan.

Tra le giocate più spettacolari con Valencia c’è sicuramente questa dove schiaccia in testa a Gustavo Ayon del Real Madrid.

Dopo tre stagioni con la canotta dei Taronja che sono serviti a far crescere il giocatore e soprattutto a farlo diventare uno da sistema capace di fare la scelta giusta al momento giusto, il serbo decide di sposare un nuovo progetto ed approda in Baviera al Bayern Monaco.

La scelta si rivela vincente perchè il “principe di Belgrado” tutt’ora in forza nel club tedesco è diventato un vero e proprio simbolo dei bavaresi. Djordjevic, Radonjic e poi soprattutto Trinchieri sono stati capaci di far fare al serbo quel salto di qualità di cui aveva bisogno.

Proprio Andrea Trinchieri, grande protagonista nelle ultime stagioni sulla panchina dei tedeschi ha saputo far esaltare al meglio Vladimir Lučić che nella stagione 2020-21 è stato inserito all’interno del miglior quintetto di Eurolega, trascinando il Bayern Monaco fino a gara 5 dei playoff contro l’Olimpia Milano.

Ripetersi non è mai facile, ma quando sei un campione tutto è più semplice. Ed ecco che nonostante tantissime difficoltà che il suo Bayern ha dovuto affrontare nel corso della stagione appena conclusa, Vladimir Lučić come un vero e proprio gladiatore si è preso la squadra sulle spalle ed ha portato i suoi compagni a sfidare il Barça nei playoff. Altra soddisfazione personale per il nativo di Belgrado che è stato inserito nel miglior secondo quintetto della stagione 2021-22.

In questo video è lo stesso Vladimir Lučić a ripercorrere le tappe della sua carriera partendo dalla sua Belgrado dove ricorda con piacere i calorosi tifosi del Partizan, definendo la sua avventura con la compagine bianconera uno dei momenti più bello della sua carriera. Quando di Valencia, ovviamente parla della vittoria in EuroCup dopo un’annata davvero molto difficile ai causa di un infortunio che lo ha tenuto fermo un po’. E poi conclude con Monaco di Baviera che considera come una vera e propria seconda casa.

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Le caratteristiche tecniche di Vladimir Lučić

Chi vorrebbe avere un giocatore come Vladimir Lučić? La risposta è molto semplice: tutti. Ed è molto semplice darvi questo tipo di risposta perchè Lučić sa essere efficace sia in difesa che in attacco. Il numero 11 in forza al Bayern Monaco ha tutte le qualità per mettere in crisi i propri avversari con una difesa davvero molto asfissiante ed infatti Andrea Trinchieri decide saggiamente di accoppiarlo con il giocatore più pericoloso della squadra avversaria.

Ciò che è davvero sorprendente è che lui non molla mai e dà sempre il 100% con una tenacia incredibile. Se la difesa è sempre stato il suo marchio di fabbrica, negli ultimi anni è migliorato molto in fase offensiva in modo particolare nelle scelte che prende. Tiratore dai 6.75 molto pericoloso capace di entrare in ritmo e farti molto male, ma anche atletico con giocate che ti fanno impazzire e valgono il prezzo del biglietto.

Quando Radonjic allenava il Bayern Monaco durante un’intervista su un focus dedicato proprio a Lučić sottolineò l’importanza di averlo in squadra.

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Vladimir Lučić: il leader del Bayern Monaco

Quando pensi al giocatore chiave del Bayern Monaco non puoi non pensare a Vladimir Lučić. Il giocatore serbo è in Baviera da sei anni ed almeno fino al 2025 rimarrà lì.

E’ al centro del progetto ed Andrea Trinchieri lo coinvolge molto nei giochi soprattutto per gli scarichi così da costruire tiri dalla lunga distanza che molto spesso vanno a buon fine. Se nelle ultime stagioni, i tedeschi hanno fatto stagioni importanti in termini di risultati in Eurolega il merito è indubbiamente del coach milanese che ha saputo toccare le corde giuste nei propri giocatori partendo proprio dall’esperienza di giocatori come Lučić.

Tra i due c’è grande stima ed infatti in un’intervista a Mozzart Sport lo stesso Vladimir Lučić ha dichiarato che Sarunas Jasikevicius e Andrea Trinchieri sono tra i migliori allenatori in circolazione.

Onestamente fare delle previsioni ora sulla prossima stagione è molto difficile visto che il livello delle squadre che parteciperanno alla prossima Eurolega si è alzato molto con diversi colpi di mercato davvero importanti. Il Bayern Monaco vorrà continuare ad essere protagonista e siamo certi che darà filo da torcere perchè come dice il Trinka: “A me ed ai miei giocatori non piace perdere” e Vladimir Lučić sarà sicuramente la guida del Bayern Monaco 2022-23.

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