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Euroleague Weekly | Le magnifiche 8 ci sono, in quale ordine non si sa ancora

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Euroleague Weekly, il nostro contenitore in 10 flash che riassume la settimana di Turkish Airlines Euroleague ad 11 giorni dal termine della stagione regolare.

Real Madrid, ora è crisi nera. Dall’8 febbraio i “blancos”, straordinari nella prima parte di stagione, hanno collezionato 2 vittorie e 7 sconfitte. 4 di queste ultime sono arrivate contro squadre attualmente fuori dal quadro Playoff (Fenerbahçe, Zalgiris, Stella Rossa e Panathinaikos). Unici successi contro Milano ed Asvel. Ed in Liga non sta certo andando così bene, nonostante la seconda posizione.

Dopo un gennaio magico da 5 W, chiuso col successo e di Belgrado dell1/2 e comprendente la grande prova di Barcellona, l’Olimpia Milano ha vinto 5 gare perdendone altrettante. Le vittorie sono arrivate contro Zalgiris, Baskonia, Panathinaikos, la bella prova con l’Efes ed ultima quella con un Bayern a pezzi per inattività ed assenze. Sconfitte con Fenerbahçe, Olympiacos, Real Madrid, Maccabi e Monaco, ovvero quattro squadre da playoff ed una esclusa (Fener).

Ormai non vi sono più dubbi, il Monaco è la squadra più performante del 2022 dopo il Barcellona. Serve aggiornare i numeri già visti nelle scorse settimane. Se dall’arrivo di Obradovic (15 dicembre) il record è 13/5, dal 29/12 siamo a 12/3 con due sconfitte contro Barça e Real in trasferta e la caduta interna contro lo Zalgiris. La squadra del Principato, meritatamente in postseason, si candida ad avversaria che nessuno vorrà trovare come accoppiamento.

Bayern v Stella Rossa ha mostrato i bavaresi molto più pronti per una gara decisiva. Come ha giustamente sottolineato Coach Trinchieri, orgoglioso ed emozionato, la gara di Milano ha rappresentato un’iniezione di fiducia fondamentale in un momento complicatissimo. Rubit e Jaramaz sono i volti dell’ennesimo capolavoro di un allenatore che merita di giocare per il titolo in questa competizione.

Dall’1 febbraio, data del successo al Pionir contro la Stella Rossa, la squadra di Messina ha la seconda miglior difesa, con 106,1 di DEFENSIVE RATING, dietro al solo Barcellona, ma anche il penultimo attacco, con 104,5 di OFFENSIVE RATING, dato in cui precede il solo Asvel. Il record in questo periodo è di 6 vinte e 5 perse. Nel dato complessivo stagionale la difesa è sempre eccellente, seconda a 105,4 punti subiti per 100 possessi, mentre l’attacco si conferma assai balbettante, undicesimo a 108,3 punti segnati per 100 possessi ed ampiamente il peggiore tra le squadre di Playoff.

Dopo la disfatta di Istanbul contro l’Efes (109-77) del 24 febbraio, il Maccabi ha sempre vinto fatta eccezione per la trasferta con la Stella Rossa. Nel 5/1 da allora ci sono 85 punti segnati di media e 77,5 subiti.

Scottie Wilbekin nelle 6 gare sopra indicate è 11/40 dall’arco, pari al 27,75%. Jalen Reynolds segna 11,2 punti con 31/48 da due (64,6%) e 5 rimbalzi. James Nunnally realizza 17,3 punti di media con 17/40 (42,5%) da tre punti.

Nella sfida del Pireo in campo Michael Caicedo (21 giugno 2003) per 15’57” e James Nnaji (14 agosto 2004) per 8’44”. E’ vero che non contava nulla per il Barça, ma questi ragazzi hanno già avuto spazio anche in Liga. Rarità assoluta in questa Eurolega di veterani senza ricambio.

Sempre al “Pace e Amicizia” l’Oly vince tirando 48 volte, mentre gli avversari catalani lo fanno 63 volte. A rimbalzo dominio Barça (42-25), ma decisive le percentuali assai migliori dei greci.

8 squadre ai Playoff, solo il Barça conosce la propria posizione, la prima. Oly, Real e Milano si giocano le piazze dalla seconda alla quarta, mentre Efes, Maccabi, Monaco e Bayern combatteranno per i posti #5, #6, #7 e #8. Ci sono 11 gare in totale da giocare ancora: ad oggi 8 di queste saranno decisive per gli accoppiamenti Playoff. Solo Zalgiris-Stella Rossa, Alba-Panathinaikos e Fenerbahçe-Panathinaikos non diranno nulla in ottica postseason.

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