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La lavagnetta di ED #31: un set per tiratori dell’Efes

set per tiratori

Ataman Ergin Olimpia AX Milano - Maccabi Tel Aviv Eurolega 2019 -2020 Milano, 19/11/2019 Foto Ciamillo-Castoria/ Claudio Degaspari

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Dopo l’orrenda prova offerta in quel di Tel Aviv, l’Olimpia Milano si sposta a Istanbul, dove questa sera affronterà l’Efes di Ergin Ataman, in una sfida che potrebbe essere antipasto degli imminenti playoff. La lavagnetta di Eurodevotion analizzerà per voi un set per tiratori del coach turco, ma prima qualche doverosa premessa. Mentre Milano continua a inseguire il terzo posto finale, più lontano dopo la sconfitta contro il Maccabi, i turchi sono a caccia della quinta piazza e sono abbastanza certi, comunque, di affrontare ai quarti di finale una tra Olympiacos e Milano.

I campioni in carica sono ben lontani dai fasti delle ultime stagioni, nonostante un gruppo che non è praticamente cambiato. Vittima della chimica ormai rotta tra Shane Larkin e Vasilije Micic, di un’età media alta e di una difesa non sempre pugnace, l’Efes sta vivendo una stagione piuttosto altalenante, ma ultimamente è parso in ripresa. Archiviati i preamboli, parliamo di tattica e di set per tiratori. Contribuisce all’opera BasketHead.

Come funziona: un set per tiratori dell’Efes

Un set per tiratori giocato in favore di Shane Larkin

Questo set per tiratori nasce da ciò che, nelle ultime stagioni, è stata l’arma principale del grande Efes: il pick and roll, o meglio, il pick and pop in questo caso specifico. Passiamo immediatamente allo studio delle immagini.

Mentre Elijah Bryant e Adrien Moerman si spaziano nei due angoli per allargare il campo, Micic conduce la palla centralmente e si appresta a giocare un pick and roll centrale con il tedesco Tibor Pleiss. Prima che questo avvenga, il lungo dell’Efes a centro area riceve un blocco verticale a scendere (ovvero con il bloccante che va verso la linea di fondo) da Larkin, in una tipica azione di ram, una situazione in cui il bloccante del pick and roll sfrutta un blocco precedente per avere già un piccolo vantaggio di spazio.

Fatto questo, Pleiss sprinta a bloccare, ma in realtà quasi finge il blocco per aprirsi immediatamente fuori dai tre punti, eseguendo quindi un pop. Micic, nel mentre, tiene impegnato il proprio difensore giocando uno contro uno con la palla. A questo punto Pleiss va a giocare un blocco diagonale a scendere (pindown in gergo) per Larkin. Nando De Colo, chiaramente sorpreso dal movimento di Larkin, parte in ritardo e prova disperatamente a passare in mezzo. Larkin si spazia bene in allontanamento e mette a segno tre punti.

Un set per tiratori tutto sommato semplice. Ma, come tutte le cose meno complesse, funziona quando eseguita bene. E ora noi passiamo all’altro lato della medaglia.

Come si batte: un set per tiratori dell’Efes

Dato che in difesa la coperta è sempre corta, contro un set per tiratori come questo bisogna avere chiarissimo quali sono le priorità. Nel game plan difensivo milanese indubbiamente le due priorità principali si chiameranno Shane Larkin e Vasilje Micic, a cui non si vorranno concedere facili tiri, soprattutto in casa loro.

Shane Larkin e Vasilije Micic saranno sicuramente i due bersagli principali dell’attenzione difensiva milanese

Cominciamo intanto dal ram screen. Poniamoci la domanda: la collaborazione coinvolge Pleiss e Larkin, chi ci preoccupa di più? La risposta è chiara e ci porta a fare questa scelta: attaccarsi a Larkin e far passare in quarta il difensore del lungo, rischiando sul pop di Pleiss. E decidiamo anche di rischiare ancora sul movimento ad aprirsi del tedesco sul pick and roll vero e proprio: forziamo o inseguiamo contro Micic, conteniamo con chi marca il bloccante.

A questo punto l’unico problema che abbiamo si chiama pindown per Larkin. Dalla collaborazione difensiva precedente abbiamo già contatto sul folletto turco, quindi su quel blocco di uscita inseguiamo, sfidando chiaramente Larkin a giocare in avvicinamento al ferro piuttosto che per un tiro in movimento o una ricezione perimetrale dinamica, troppo pericolosa, considerate le sue caratteristiche.

Può essere una buona strategia per battere questo set per tiratori di Ataman? Forse, sarà il campo però a illustrarci le scelte di Ettore Messina, ben più “decorate” delle nostre.

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