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Baskonia, terza di fila. L’Alba si spegne nel finale

Baskonia
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Baskonia che arriva al terzo successo di fila e tiene accesa una remotissima speranza Playoff, come sono remote le possibilità dei tedeschi che perdono un’occasione di calendario importante.

85-68 è il punteggio con cui il Baskonia ha superato l’Alba Berlino nel Round 30 di Eurolega.

I baschi scappano a metà gara, vengono riavvicinati dai tedeschi nel terzo quarto ma piazzano l’allungo decisivo negli ultimi dieci minuti. Dopo quelle con Efes ed Asvel arriva la terza W consecutive per la squadra di Spahjia, che pare in ripresa.

LA MATCHUP NON BASTA, IL BASKONIA CAPISCE E GESTISCE

«Ci hanno sorpresi con una zona matchup che non abbiamo mai visto prima, ma dopo un timeout abbiamo sistemato tutto e siamo stati migliori nella gara». Così Spahjia descrive alla perfezione la gara.

Il Baskonia capisce cosa fare e lo fa bene per il resto della gara.

L’Alba, con soli 10 giocatori ed uno Zoosman con problemi alla schiena, non riesce a giocare la sua pallacanestro, insistendo troppo su palleggi e “pnr” che non sono abituale parte del proprio gioco.

Se manca il ritmo per Berlino si fa dura e così è stata.

MVP: ROKAS GIEDRAITIS

22 punti, 6/8 da due, 3/8 da tre, 3 rimbalzi e 3 recuperi.

E’ un Rokas Giedraitis tra i migliori stagionali quello che batte la propria ex squadra.

Con lui in campo il plus/minus è +17, la sua valutazione è 23.

C’è sempre tanto talento in questo atleta, che pare in grado di fare tutto su un parquet. 29 anni sono età della maturità, ora serve dare continuità a prestazioni che, al meglio, valgono l’eccellenza di questa competizione grazie ad una versatilità che gli permette di coprire più posizioni.

NO LO NO PARTY, MA JALEEN SMITH…

Maodo Lo oggi non è assenza gestibile per l’Alba. Il play tedesco sta giocando una stagione eccellente che lo proietta tra i migliori del ruolo. Il suo futuro è qualcosa di intrigante in ottica quartieri alti di Eurolega.

Senza di lui per Berlino è durissima, ma ancora una volta emerge Jaleen Smith che, dopo aver pagato il normale dazio del salto in una competizione che non conosceva, da molte gare si dimostra giocatore di valore.

Sesta doppia cifra nelle ultime otto gare, ieri meno preciso del solito dall’arco (3/11) dopo il 19/38 delle sette gare precedenti, ma assolutamente fondamentale nell’innesco dell’attacco tedesco grazie ad un’energia notevole.

Il 27enne prodotto di New Hampshire, ex Heidelberg e Ludwigsburg, è atleta completo che può dare un grande contributo sui 28 metri.

Sempre positivo anche Oscar Da Silva (13+7), un’altra grande rivelazione della stagione.

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