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Real Madrid-Andorra(G20), Miller condanna i blancos

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Altra sconfitta per il Real Madrid che dopo essere caduto nel classico con il Barça, viene sconfitto anche da Andorra per 83-88. Dopo dieci vittorie consecutive, quindi, i blancos trovano il terzo stop in campionato, perdendo anche la vetta della classifica solitaria, ora condivisa, potenzialmente, con i rivali blaugrana. Pablo Laso paga le assenze e un Miller indomabile che realizza un terzo dei punti degli ospiti.

Stanchezza

Pablo Laso aveva messo in guardia tutti, “quella contro Andorra non sarà una partita facile”. Le quattro partite giocate in sette giorni tra classico ed Eurolega, hanno fatto si che il Real Madrid arrivasse al match di ieri non nella migliore delle condizioni. Le assenze di Rudy Fernandez e Sergio Llull hanno inevitabilmente ridotto le rotazioni, complicando ulteriormente la situazione dei madrileni. Uno stop che, però, deve essere presto dimenticato, vista la partita di mercoledì contro l’Olympiakos.

La forza offensiva di Andorra

Inutile sottolineare come la vera chiave del match sia stato l’attacco di Andorra. Un Miller in stato di grazia, altri tre giocatori in doppia cifra (Crawford, Olumuyiwa e Diagne) e il 64% dal campo sono un ritratto perfetto di quanto visto ieri sera al Wizink Center. I quasi 90 punti hanno confermato le difficoltà difensive di un Real Madrid non al meglio. L’intensità e la velocità del gioco, inoltre, non hanno fatto che rendere più facile il gioco agli ospiti, bravi a recuperare lo svantaggio nel corso del terzo tempo, gestendo l’ultimo quarto e conquistando la sesta vittoria stagionale.

Cuore blancos

Nonostante le assenze, la stanchezza e un’avversario in stato di grazie, Deck e compagni non si sono mai dati per vinti, continuando a combattere fino alla sirena finale. Il Real Madrid, infatti, nell’ultimo periodo era riuscito ad arrivare al -3 sul 81-84, assaporando il profumo di rimonta e sorpasso. Il sogno, però, si è infranto sulla difesa di Andorra, brava a non mollare fino alla fine. Un aspetto, quello della grinta, che non deve assolutamente essere sottovalutato e che da sempre contraddistingue il mondo blancos.

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